Capitolo 3: Retrospezione (quarta parte)

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Rileggo più e più volte il mio semplice elaborato, il mio primo grido al mondo esterno. Il titolo raccoglie sarcasmo velato.
"Amore e amicizia, due bluff esistenziali"

Il prosieguo miscela tutte le emozioni, chiama al punto di raccolta le sensazioni inusuali. Un uomo dimentica sempre che è soggetto agli esperimenti del destino.

Non sarò la nuova Gossip Girl. Per determinate tematiche è opportuno sfoderare il massimo rispetto.

"L'uomo è un animale sociale e avverte il bisogno di unirsi ai suoi simili. Sembra molto bello, non è così? Dicono che l'unione faccia la forza, ma dimenticano che quello stesso legame distrugge come una bomba nucleare. Loro hanno pezzi di te, tu non conservi neanche un brandello. Socializzare con le persone sbagliate rende deboli.

Se mi avessero detto che parti della mia vita dipendono da questa collaborazione, avrei giocato meglio le mie carte. A quest'ora conservarei pace, condizione tanto agognata e sottratta.

JR, JL, CT sono le iniziali di chi mi ha strappato tutto, di chi mi ha cambiato per sempre la vita. Eravate rispettivamente il mio fidanzato e le mie due migliori amiche. Non perderò tempo a elencare le violenze psicologiche, frutto di una mascolinità tossica né commenti a sproposito delle controparti femminili.

Non siete traditori fini a voi stessi. Siete usurpatori, mi avete violentata nel profondo. Rubate il mio rispetto, la mia gentilezza senza consenso. Sono stata vittima di stupro a tutti gli effetti.

Sono l'oggetto riciclabile, il corpo da toccare volgarmente, il tessuto da strappare. Mi stavo convincendo che fosse un atteggiamento normale. Quanto posso essere debole a quest'età? Dovevate proteggermi, sceglieste di espormi al pericolo.

Mi serviva supporto per capire meglio chi fossi. Vi meritate il silenzio e gli insulti, che corrisponde al mio trattamento ricevuto. Non godo del piacere di essere sciolta, vivo intrappolata.

Le visualizzazioni del video registrato alla festa, combinato al mio discorso di coming out aumentano notevolmente. Il servizio si doveva completare. Dunque, perché non pubblicarlo su Facebook? Pensate davvero a ogni dettaglio per annientarmi.

La narrazione si conclude. Chi desidera approfondire queste vicende mitologiche è pregato di contattarmi. Risponderò a ciascun quesito. Voi cosa credete? La vostra beniamina uscirà presto da questo incubo o è l'inizio del calvario? Vi saluto, miei cari lettori"

Mi distacco dalla tecnologia. Mi corico sotto le coperte, fiera di combattere per i miei diritti.

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