Capitolo 3: Retrospezione (terza parte)

88 34 51
                                    

Il profilo Instagram di Firyal, che si chiama "FindMe" è un minuscolo portale di piacere e curiosità.

Le informazioni si riducono all'osso. La foto profilo mostra un suo autoscatto con i capelli mossi, la biografia contiene l'imperativo del nickname.

L'enigma è il colore che più le si addice. Il rosso, il nero, il viola, il bianco perdono la magia dell'incanto. Catalizza ogni evento, lo riassume, lo elabora alla perfezione.

È complesso parlare di lei, non ci riuscirò neanche tra vent'anni. È importante la comprensione dell'anima. È come se la ricezione funzionasse meglio all'interno che all'esterno.

Mi nascondo dietro uno schermo, studio con un'attenta analisi il mio obiettivo. La pagina raccoglie un unico post. Lei e una ragazza sono sedute a terra, girate di spalle, con le gambe incrociate.

Scorrendo l'immagine, ne scorgo un'altra. Le protagoniste si sorridono a vicenda, l'inquadratura è mossa. Non sussistono frasi buffe, citazioni di canzoni. Un semplice e misterioso "Lucy" è l'ultima tappa del viaggio. Pigio al centro, ma non compare nessun account menzionato. Sotto non ci sono commenti della compagna, la data risale all'anno precedente.

Il dubbio si fa interessante. Nel mio corpo scorre un sentimento mai avvertito in precedenza: la gelosia. È minima e gestibile. Mi ravvedo subito.

In fondo ha tutto il diritto di stare con chi le pare. L'amore non annienta le frequentazioni positive. È incaricato di sostenerle e alimentarle.

Il mio album virtuale sull'applicazione è l'esatto opposto del suo. Abbonda di aesthetics. Le differenze fra me e lei ricaricano la mia creatività. Riscopro la bellezza, l'incanto, la magnificenza, ciò che alimenta la vita.

La situazione sta prendendo una piega interessante, allettante. È come se la ragazza avesse trasmesso il modo per realizzare un grande progetto a cui solo io posso aderire.

In questi anni non ho fatto altro che ricercare troppa precisione maniacale. Eccessiva misura, sobrietà sottraggono sano divertimento. Rompo gli schemi. Una nuova Helena si sta evolvendo.

Fyrial regala un disordine nell'ordine, scopro che è meraviglioso. L'adolescenza è un percorso che si sviluppa nel dinamismo costante, altrimenti non ci sarebbe la crescita.

Lunghe riflessioni mi convincono ad aprire un blog di scrittura su Internet: "I Found You". Scriverò ogni pensiero che stordirà la mente, tratterò svariate tematiche, pubblicherò veri articoli.

Non diventerà il nuovo diario segreto, perché non scapperò dietro uno pseudonimo. Il popolo mette sempre in risalto una figura e lei stessa decide come sfruttare la popolarità.

Scelgo di non aderire all'anonimato, merito la libertà. Non sono mai stata invisibile, nessuno lo è. Chissà quanta gente fugge perché ha paura, perché ha perso una casa, perché ha perso gli affetti. Io le scoverò e le aiuterò con i miei scritti, sperando di far breccia nel loro cuore ferito.

Le parole, se ben dosate, rivoluzionano la vita. Alcuni non gradiranno i miei contenuti e ciò spronerà a proseguire. Le chiacchere scomode rovinano la reputazione. Inserisco un articoletto di presentazione:

"Se siete approdati su questo sito è perché una stella misteriosa vuole che siate parte di un bellissimo gruppo. Chi parla? Helena Miller, una studentessa di 14 anni nata sotto il segno dei Gemelli.

Molti sostengono che questo segno zodiacale sia falso, abbia una doppia faccia. Non credo nell'astrologia, ma probabilmente parecchi sono così. Esisterà sempre una seconda versione dei fatti. La gente diventa scrittrice di best seller con le bugie e la calunnia.

Mi piace il trucco, la cura dei capelli, le grandi dive di Hollywood del passato.

Agli occhi degli sconosciuti sono una ragazza perfetta, che non vale, che è noiosa. Come vedete i pareri sono discordanti. Non darò suggerimenti per il look mozzafiato, per copiare a scuola con successo, per interpretare un personaggio fittizio.

Sono la piccola voce della mia generazione, piccola perché un forte rumore lo si ottiene con tantissimi suoni.

Non intendo ricevere soldi o prestigio per un lavoro simile. Recupererò personalità dimenticate, criticate, incomprese, ferite. Denuncio la cattiveria, i torti, gli insulti.

Vittime di bullismo, body shaming, omofobia, ingiustizie varie sono i benvenuti. Li bloccherò in queste righe, gli assassini non dimenticheranno i mostri che sono. Uccidono l'amore per il prossimo, per noi stessi. Raccoglierò pure le testimonianze altrui.

Chi sogna un riscatto può continuare a leggere. Chi non se la sente riceverà ugualmente dei ringraziamenti. È merito vostro se è nato questo spazio di ascolto, sfogo, rivalsa".

Diffondo la voce sui social. La mia lista di seguaci è ricca di ragazzi e ragazze diversi. Ci sarà sicuramente qualcuno che necessita di supporto. Non sono una cantante, un'attrice, una conduttrice televisiva. Se devono ficcanasare, tanto vale farlo per ragioni serie.

La grinta e la determinazione sputano periodi periodi, opinioni, domande retoriche. Scatenano il mio primo post custodito su Word. Lo rileggerò e poi lo pubblicherò. Esigerò controllo e rigore da parte mia. Non è un passatempo, è una missione. Una nuova avventura è appena iniziata.

Pink and BlueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora