Solo sesso. Con il ragazzo che amo

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《Sei la cosa più bella del mondo, ti amo. Ti amo e ti amo》
《Bambina. Cosa sono tutti questi paroloni?》accennò un sorriso .
《Ti amo. Anche quando ti incazzi con me per cavolate, o quando fai il duro e dentro sei un bambino che vuole solo le coccoline》Dissi io dolcemente , appggiando la mia testa sul suo petto.
《Sei una bambina》Rise e mi strinse forte.
《Prendiamo un cane?》proposi io facendo la faccina da "cucciolo".
《Cosa? Prendiamo? La casa è mia, primo. E secondo no amo i cani, e non voglio animali in casa ho giá te che vali per quattro》Rise.
《Ti prego. Io ti amo》Cercai di convincerlo...
《No. Mi dispiace》
《Dai... Facciamo che adesso io ti abbasso i boxer, faccio ciò che devo fare e tu mi prendi un cane》
《Non cercare di comprarmi così. Sei viscida》Mi allontanò.
《Ti prego. Lo desidero da quando ero piccolina. A sei anni avevo un pitbul nero, che allevano nel garage, e mia madre non scendeva mai nel garage. Poi un giorno è scesa, e l'ha visto. E gli ha tirato in testa la cassetta degli attrezzi di mio padre. E poi si è messa a gridare. Era un cicciolo di mesi...》Dissi triste chinando la testa.
Lui prendendomi dal mento mi alzò la testa e mi baciò.
《Amore, mi dispiace tanto. E a volte dimentico pure che hai sedici anni. Ma non posso prendere un cane. Chi baderá a lui quando andrai a scuola? O se andrai a vivere con tua o madre?》
Io lo guardai , il suo sguardo diceva giá tutto. Era uno sguardo severo e impacciato...
《Ok, fa niente. Posso fare a meno del cane...》
《Ecco amore》Mi baciò teneramente.
《Vado a vestirmi e poi andiamo da tua madre.》
E andò in camera a cambiarsi...
Dopo andammo da mia madre... e giá in macchina l'agutazzione di Gabriele si sentiva .
《Arrivati. Io non scendo però, ok?》
《No. tu scendi insieme a me. Perche io non so nemmeno che dirle. E in quella casa odio tutti》