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Dopo la torta, i balli e tutto il resto il matrimonio si concluse splendidamente.
《Allora, abbiamo fatto una stanza tutta per te a casa, lontano dai ragazzi e da tutti, così non ti disturberà nessuno. C'è tutto quello di cui hai bisogno. Ti ho lasciato i saldi dentro al cassetto, se dovessi avere bisogno chiedi a me o a Fabio, o a Christopher. In casi estremi anche Giorgio. Divertiti e fai attenzione. Ti voglio bene》Mi abbracciò mia madre. Io stavo per tornare a casa e lei la notte dormiva in hotel e poi il giorno dopo partiva in viaggio di nozze...
Mi sarebbe mancata...
-Speriamo solo non ci scappi il fratellino-Pensai nervosa.
《Speriamo solo non resti incinta》Ridacchiò Giorgio. Sapeva pure leggere la mente? Cazzo...
《Tesoro mio , bada tu ai miei "bambini" di venti e diciannove anni... Fai la donna di casa》Sorrise Fabio e poi mi strinse forte.
《E tu fai attenzione a lei. A seconda di come la tratti verrai trattato. Ciò che le fai , io la farò a te. Capito?》Raccomandò Fabio stringendo forte la mano di Gabriele che sorrise timidamente e nervosamente .
《Ora andate o piango》piagniucolò mia madre...
Era il giorno più bello della mia vita tutto sommato... mia madre era felice, l'unica cosa che volevo.
******
《Ok ragazzi sta sera io dormo dalla mia ragazza》Sorrise ansioso Christopher.
《E tu dormi a casa. sono le 03:00 ed io vado un attimo a casa di un mio amico. Gli è morta la nonna mezz'ora fa Dio mio... 》
《Non mi prendi per il culo vero?》
《Michele, quello che lavora con me. Hai presente?》
《Oddio, mi dispiace》
《Buona notte amore. Dormi bene e appena arrivi chiamami ok?Ti amo》
《Ti amo》
E le nostre labbra si toccarono, le nostre lingue si incrociarono sotto gli occhi di Giorgio...
Ma il suo sapore. Il sapore di Gabriele, io lo amavo.
Doveva sapere...
Salimmo in macchina e poi andammo a casa.
《Baci bene eh?》Disse serio ed innervosito Giorgio.
《Che ti importa a te?》Ringhiai.
《Nulla, stai zitta che non ho voglia di parlare》Mi rimproverò.
Io ebbi paura in quel momento, cosa avevo detto?
Era geloso, lo intuivo. E questa gelosia mi rendeva importante, ma non dovevo aver motivo di vantarmene, lui era solo "mio fratello"...
Scendemmo dalla macchian in silensio ed io corsi su in camera mia.
Entrai ed il color pesca acceso mi inondò.
Un armadio enorme bianco e delle mensole con le lambole di porcellana che mi regalava mia nonna da piccola prima che morisse...
Presi in mano Desy, la mia bambilina preferita e mi tuffai sul lettone rosa.
La guardai e scoppiai a piangere, mi riportava alla mente dei ricordi stupendi, e mia madre le aveva conservate.
Notai una porta rossa con sopra delle farfalle bianche. La aprii e notai l'enorme vasca da bagno...
-Oddio pure il bagno in camera-Scoppiai a piangere totalmente.
Candele profumate, profumi, saponi e oli per il corpo... trucchi. Il paradiso.
-Grazie mamma. Grazie Fabio- Pensai emozzionata per la mia camera.
Aprii l'armadio...
Abitini, magliette , jeans, pantaloncini a mai finire... era il paradiso si...
Ed ii giustamente dovevo andare a provare quelle meravigliose cose...
Aprii l'acqua della vasca e appena fu piena mi spogliai ed entrai.
Chiusi gli occhi e cercai di rilassarmi non pensando a nulla.

Solo sesso. Con il ragazzo che amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora