Solo sesso. Con il ragazzo che amo

-17

Lo sentivo lamentare dal salone...
《Puttana zoccola. Mi hai pisciato il letto》Gridò ad un certo punto...
-Ma con chi parla? E se ha un'alta?-Pensai disperata.
Corsi in camera da letto e trovai lui in mutande e calze bianche altre fino al ginocchio tipo mio nonno...
Lui mi guardò per un secondo e poi sorrise.
《Sorpresa!!》
《Sei uno stronzo》Scoppiai in lacrime e scappai giù per le scale.
《Fermati》Gridò.
《Sali , non posso scendere. Se mi si ammala poi sono cazzo enormi》
-Cosa stava dicendo? Era pazzo?》
Io salii ed entrai.
《Questo è per te. Ora pensacci tu》
E mi porse una pallottola di pelo tra le mani.
《No. Ma è...》Sorrisi senza parole.
《Un pitbul, come volevi tu... E l'amante che mi ha pisciato il letto è un labrador》
《Invece di uno me ne hai presi due?》Sorrisi emozzionata.
《Un mio amico mi ha regalato il pitbul. E il labrador lo stavo schiacciando con l'auto. La mamma non li può allattare tutti, e ne ho adottato uno》
《Grazie... Io ti amo, sei la persona più stupenda del mondo》
《E tu la donna che amo》Si avvicinò a me e mi baciò.
-Donna? Ha ragione Giorgio? Non è possibile-
《Vieni che devo finire di allattarlo》ridacchiò.
《Oh amore, grazie. Ti amo》
《Basta dai, scema. Cambiami le lensuola, e poi lavi tutto. E ho bruciato il pendolino con il latte》Rise.
Io sospirai e posai il mio pitbul a terra... che amore però , era una palla di pelo nera.
《Però io voglio un gattino》Sospirò.
《Tu vuoi una sega... a me non piacciono i gatti》
Si voltò verso di me, mi afferrò per il polso e mi baciò.
《Mi sei mancata ieri sera, parlavo ai cani, che mi ignoravano pure loro... Avevo voglia del tuo sapore, della tua lingua e della tua figa in quel momento》Sorrise baciandomi di nuovo.
《Mi fai eccitare così tanto...》Sorrisi.
《Ho voglia di te in ogni momento della giornata. Ti sogno nuda , anche quando non dormo. Sei mia》Mi spinse al muro...
《E tu un diciannovenne arrapato》Ridacchiai... 《Non posso farlo adesso》
《Ma sei così sexy vestita così, ed io ti voglio nuda sotto di me, mentre ti guardo ansimare e godere, a me piace quando gridi di andare più forte, più forte ancora...》Sussurrò provocante.
《Basta, non ho voglia di farlo》
《Ok scusa》Mi lasciò andare... poi andò a dare il biberon al cane, ce lo vedevo come padre dei miei figli.