{{ secondo te quanto è alta? }} chiesi nervoso osservando la ruota panoramica dinnanzi a noi.
{{ smettila di avere ansia per tutto! Goditi la serata, guarda il cielo sempre più scuro e pieno di stelle, i bambini che si rincorrono e i vecchi che si tengono per mano, non l'altezza mastodontica di ogni giostra, perché se dovessimo osservare quella allora non ci godremmo nulla di questa fiera. }} disse sedendosi sulla nostra carrozza arancione. La seguii sedendomi accanto a lei e mettendole un braccio sulle spalle.
{{ ci proverò. }} sospirai sorridendole.
{{ ecco bravo. E poi tranquillo va piano questa giostra. }} annuì alle sue parole e poggiai i vari peluche sulla carrozza che stava iniziando a salire lentamente. Appena ebbi le braccia vuote - finalmente - la strinsi ulteriormente a me godendomi il profumo dei suoi capelli. Un misto tra vaniglia e cocco.
{{ io sono tranquillo. }} feci finta di essere disinvolto, ma lei mi scoprii con una semplice occhiata.
{{ dici? }} indicò i miei polpastrelli pressati sulla sua spalla scoperta.
{{ scusa...}} ridacchiai accarezzandole il braccio.
{{ tranquillo. Comunque dopo la ruota panoramica potremo anche andare a casa se vuoi, siamo qui da più di due ore. Sono le...}} mi prese il polso tra le sue piccole mani gelide e guardò il mio orologio.
{{ 22:27. Abbiamo ancora un po' di tempo per finire la giornata ancora più in bellezza. Questa serata è stata la più bella della mia vita, ma...si può sempre migliorare. No? }} mi chiese sorridendo innocentemente.{{ ed io che pensavo di scopare...}} brontolai beccandomi uno schiaffetto sul petto.
{{ scemo, per quello c'è sempre tempo. }} ghignò non appena vide la mia faccia scioccata e quasi eccitata.
{{ devi smetterla di frequentarmi stai diventando me. }} le dissi mettendomi una mano sul cuore.
{{ e la cosa non ti piace? }} ammiccò nella mia direzione.
{{ no. A dire il vero preferisco la graziosa, timida e ingenua Lexy. }} le confidai facendola arrossire subito.
{{ ecco, così va meglio. }} la giostra si fermò e noi fummo proprio sopra tutto e tutti. Le luci della nostra meravigliosa città colorarono i nostri occhi riflettendo sulle nostre iridi quello spettacolo che mai avremmo voluto dimenticare.Le stelle accompagnavano i puntini luminosi dei lampioni lontani, mentre il cielo buio faceva risaltare anche la più piccola lucciola nei paraggi.
{{ adesso posso. }} fui confuso dalla sue parole, ma prima che potessi chiederle spiegazioni, le sue labbra morbide si posarono sulle mie.
Erano umide e appiccicose per via della lecca lecca mangiata poco prima, ma inutile dire che ciò rese il bacio ancora più buono viste le sue labbra fragolose e dolci.
Le poggiai una mano tra la guancia e il collo accarezzando i lembi della sua pelle con il pollice. Mille brividi la cosparsero e sotto al mio tocco si lasciò andare approfondendo quel bacio, tanto atteso, con le nostre lingue.Skip time
{{ ecco a te...}} Lexy diede l'ultimo peluche a forma di ananas ad una bambina dai capelli castano chiaro e occhi blu scuro.
La guardai con un sorrisetto da ebete innamorato che cercai di camuffare non appena si avvicinò a me con la sua solita camminata genuina.
{{ e...questo resta a me. }} disse prendendo dalle mie braccia il panda rosa gigante.{{ allora, che vuoi fare adesso? }} le chiesi intrecciando automaticamente la mia mano con la sua. Stavo durando già troppo tempo senza il suo contatto fisico, e mi andava bene la cazzata degli amici, ma avevo bisogno di toccarla e sfiorarla ogni tanto, senza preoccuparmi di fare troppo.
Strinse anche lei la mia mano e alzò gli occhi al cielo con aria pensierosa.
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𝕀𝕝 𝕗𝕣𝕦𝕥𝕥𝕠 𝕕𝕖𝕝𝕝𝕒 𝕡𝕖𝕣𝕧𝕖𝕣𝕤𝕚𝕠𝕟𝕖 || D. O'.
Romance{{ speri in qualcosa che non ha speranza! }} esclamò frustrato mentre i suoi occhi si velarono di un sottile strato umido. {{ perché dici che non abbiamo speranza?! }} sbottai cominciando a singhiozzare. {{ io non sono fatto per te! Mi hai visto L...