Skip two weeks
Erano passate ben due settimane dall'incidente in casa Baker e finalmente, dopo lamenti di dolore e lacrime silenziose, Veronica poteva uscire da quell'inferno scolorito comunemente chiamato ospedale.
{{ hai preso tutto? }} chiesi entrando in stanza. La prima cosa che vidi fu la chioma scura della mia amica indaffarata a smanettare dentro la sua valigia lilla.
{{ ehm si, ma non so dove sia il mio carica batteria. }} rispose frettolosamente mettendosi una ciocca di capelli dietro all'orecchio.
{{ ti do una mano a cercarlo aspetta. }} mi avvicinai a lei pronta ad aiutarla, ma qualcosa mi impedì di compiere qualsiasi altro movimento.
{{ hey perché piangi? }} le chiesi non appena scorsi una lacrime solitaria solcarle lo zigomo sporgente.
Quei giorni erano stati un puro inferno, Veronica aveva anche smesso di mangiare, costringendo il suo meraviglioso corpo a perdere più o meno cinque chili. Le sue forme sinuose e morbide erano diventate più scheletriche delle mie, che a differenza sua e a grande sorpresa, si stavano modulando bene grazie al mio mangiare più frequentemente e abbondantemente.{{ uscire da questa stanza significherà rivivere tutto da capo. }} rispose a brucia pelo non riuscendo a contenere più quelle aspre parole.
{{ perché dici questo? }} mi sedetti sul letto ancora disfatto, invitandola a sedere accanto a me con delle pacche sul materasso.
Lei tirò su col naso, si passò le mani sui jeans neri e mi si sedette vicino.{{ queste due settimane sono state bloccate dentro a questa stanza. Non ho avuto mai davvero l'opportunità di pensare o...vedere quello che ha lasciato quell'orrenda notte. Uscire da qui sarebbe come sforzarmi ad aprire le palpebre con un sole accecante pronto a bruciarmi le retini dopo giorni e giorni trascorsi nel buio. }} mi spiegò guardando il pavimento bianco sporco.
{{ se non vuoi...non passeremo davanti a quella via. }} cercai di confortarla con una frase che avrebbe fatto ben poco.
{{ Lexy non c'entra casa mia, cioè si se vedessi le macerie di quest'ultima penso che non reggerei, ma il solo mettere piede fuori da questo ospedale mi spaventa. Non sono pronta per tornare a vivere, e penso che mai lo sarò. Sopratutto senza di lei...}} sua madre era un chiodo fisso nei nostri pensieri, e purtroppo sarebbe solo rimasta lì. Nei ricordi e nei sorrisi che mai più avremmo rivisto, prima ce ne saremmo fatte una ragione e prima il dolore si sarebbe attenuato. Anche se poco.
Una morte non passa mai, nemmeno dopo anni quel dolore sarebbe scomparso, poteva solo affievolirsi con il tempo e diventare una profonda cicatrice, ma sarebbe rimasta e avrebbe continuato a pulsare di dolore fino all'ultimo istante.{{ non puoi rimuginare ancora su quella sera, so che è difficile ma devi andare avanti. E fidati so che sono l'ultima persona a potertelo dire...}} feci una risatina tutto tranne che divertita.
{{ ma credimi se ti dico che varrà la pena tornare a sorridere. Con me, con tuo padre, con Dylan, con i tuoi familiari...sorridere con le persone che ami renderà il dolore più sopportabile. E credimi quando te lo dico, perché rimpiangere quel momento non ti farà tornare indietro nel tempo, non salverà tua madre e non ti farà riavere casa tua. }} ero stata dura, ne ero consapevole. Ma la verità era quella, che le piacesse o no.
Il mondo era diretto con chiunque si trovasse davanti, anche con un bambino non c'erano mai state mezze misure, se una cosa era andata male allora era andata male e basta. Era inutile nascondere i fatti e sperare che tutto quello fosse solo un brutto sogno.
Avrei voluto che lo fosse, tutti lo avremmo voluto. Ma prima avremmo accettato che quella fosse la dura realtà e prima avremmo avuto pace per noi stessi.{{ sento di non voler andate avanti. Tu dici di sorridere, ma per chi e perché dovrei farlo? non ne ho più la forza. }} biascicò con voce impastata e incrinata dal pianto.
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𝕀𝕝 𝕗𝕣𝕦𝕥𝕥𝕠 𝕕𝕖𝕝𝕝𝕒 𝕡𝕖𝕣𝕧𝕖𝕣𝕤𝕚𝕠𝕟𝕖 || D. O'.
Romance{{ speri in qualcosa che non ha speranza! }} esclamò frustrato mentre i suoi occhi si velarono di un sottile strato umido. {{ perché dici che non abbiamo speranza?! }} sbottai cominciando a singhiozzare. {{ io non sono fatto per te! Mi hai visto L...