Capitolo 1

328 4 1
                                    

Angolo autrice
Salve...vi aspettavate un'altra storia di twilight e invece Harry Potter, la storia di Twilight la sto pensando quindi per favore pazientate. Buona lettura dalla vostra Jasmine.

Hermione
La guerra è giunta al termine, possiamo di nuovo vivere le nostre vite senza più il terrore dei mangiamorte o di voldemort...anche se il prezzo è stato troppo alto.
Sto girovagando nel castello, avevo bisogno di stare da sola...ripercorro con la mente tutti i ricordi avuti qui e mi si spezza il cuore vedere tutto distrutto, mi rintano nella torre di astronomia ed è allora che lo vedo...una cosa luccicare in mezzo ai massi...lo raccolgo e vedo che è un anello con una bellissima pietra nera...ma di chi può essere? L'anello inizia a bruciare ed io lo lascio andare e quando tocca a terra un fascio nero mi circonda, mi sento strappata da terra per poi essere ributtata pesantemente al suolo...sotto di me invece di essere la pietra c'è un bel tappeto...alzo lo sguardo e vedo tre bacchette puntate su di me...alzo piano le mani e dico incerta "vengo in pace?"
"Potrebbe gentilmente dire chi è lei?" Sbarro gli occhi nel sentire quella voce, mi alzo di scatto e non può essere altri che Albus Silente in persona
"Professore?" Mi passo una mano nei capelli e dico "sono Hermione Granger, ma lei...come è possibile? Lei è morto"
"Morto?" Annuisco e dico confusa "è morto nel 1997"
"Vieni dal futuro?" Chiede una donna sorpresa
"Dipende...questo che anno è?"
"1976" dice sempre la donna, sbarro gli occhi e dico "no...è impossibile" ma effettivamente è possibile visto che ho Albus Silente proprio davanti a me
"Chi siete voi?" Dico alle due persone
"Dorea Potter e questo è mio marito Charles Potter" sbarro gli occhi e mi metto una mano sulla bocca
"Voi...voi siete i nonni di Harry" prendo un bel respiro e dico "forse è meglio se racconto come si sono svolti i fatti".

Passano almeno due ore e alla fine della storia dico rivolta ai Potter "mi dispiace...sono tante cose da assimilare"
"Non fa niente" dice Charles e stringe la mano della moglie "sapere che nostro nipote e sano e salvo ci basta anche se...mio figlio.." a Dorea gli scappano due lacrime che asciuga immediatamente e dice "cosa facciamo Silente?" Lui mi guarda e dice "non c'è altra scelta che farla rimanere qui... se è stata rimandata indietro da questo presunto anello un motivo ci sarà" annuiamo e dico "l'anello lo tiene lei?" Glielo porgo e lui lo prende dicendo "ne è sicura?"
"È più al sicuro nelle vostre mani che nelle mie...potrei sedermi"
"Ma certo" fa comparire una sedia e faccio sprofondare il viso nelle mani
"Deve essere stata difficile per te" dice Silente
"Temere ogni giorno di morire? Si abbastanza. Vedere le persone a te care morte? Molto. Adesso devo riaffrontare questa guerra e l'idea non mi piace per niente, sono lontana dai miei migliori amici e sono completamente da sola" sbotto
"Non sarai da sola...spero che farai amicizia con i nostri figli" sorride Charles
"Ci proverò anche se sarà dura vedere i genitori di Harry" sorrido
"Per fortuna Harry si è fatto degli amici" dice Dorea
"È difficile non fare amicizia con Harry, è una persona buona anche se molto testardo" dico senza pensarci e ridacchiando per l'ultima affermazione
"Beh questo sicuramente l'ha preso da qualcuno" dice Dorea lanciando un'occhiata al marito che sorride imbarazzato
"Se vuoi per le vacanze natalizie ed estive se non sarai ancora ritornata nel tuo tempo vieni a stare da noi" dice Charles
"Ne è veramente sicuro?" Dico sorpresa
"Si, anche perché fuori da qua non hai nessun appoggio e noi te lo vogliamo dare" dice Dorea sorridendomi
"Grazie mille" sorrido e continuo "potrei guardarmi allo specchio" Silente mi guarda confuso, ma mi porge uno specchio...mi guardo riflessa e dico "ho sedici anni...lo so dai capelli"
"Quindi sesto anno...per fortuna sei capitata nello stesso anno di James" dice Dorea
"Allora è deciso...starai in camere con la signorina Evans e spero che questo non cambi il corso degli eventi" dice Silente, annuisco e dico "farò del mio meglio".

I signori Potter se ne sono andati da almeno cinque minuti e dico "nel frattempo farò qualche ricerca sui viaggi del tempo tramite degli oggetti, le farò sapere se scopro qualcosa"
"Anche io farò qualche indagine, ma ricordi signorina Granger...lasci che il tempo scorra e si faccia degli amici... c'è sempre un motivo dietro la magia... col tempo sapremo qual'è il suo motivo di venire in questo anno" annuisco e dico "ci...ci proverò" ed esco dall'ufficio.

Sirius
Entriamo in sala grande e prendiamo posto
"Oggi è il mio anno lo sento" dice Ramoso con un pugno alzato e lo sguardo sognante, io e gli altri due malandrini alziamo gli occhi al cielo e dico facendo sedere il mio migliore amico "fratello...dicci così tutti i santissimi anni e poi ti ritrovi fregato"
"Io non perdo le speranze...ed eccola" guardiamo nella direzione della porta e vediamo arrivare la bella rossa di tutta Hogwarts
"Hey Evans" dice James appena si avvicina
"Potter" risponde fredda lei mentre sorride a Remus e dice "ciao Remus, passate delle belle vacanze?"
"Si grazie Lily e a te?"
"Sempre il solito" detto questo si va a sedere poco lontano da noi e chiacchiera con le ragazze
"Non vedo l'ora che ci permettano di andare ad Hogsmeade" dice James che ancora guarda l'aria sognante
"Ah...io avrei detto che non vedevi l'ora di sconfiggere di nuovo i serpeverde a Quiddich" dico e subito ritorna sul pianeta terra e inizia a parlare di tutte le nuove mosse che aveva pensato, sorrido mentre gli altri ridacchiano scuotendo la testa.
Finalmente ci servono da mangiare e Silente fa il suo solito discorso di inizio anno...ci alziamo e andiamo tutti nelle nostre sale comuni...non vedo l'ora di dormire sento che domani sarà una giornata dura.

Black RosesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora