Capitolo 92

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Sirius

"Noi ti insegneremo il suo significato allora" dice il Signor Potter alzandosi
"Vado a controllare in cucina" dice la signora sorridendo
"Forza vieni avanti e siediti" dice il Signor Potter sorridendo e indicando il divano, faccio un inchino con la testa e mi siedo sul bordo, come mi hanno insegnato
"Perché sei fuggito di casa?" Dice analizzandomi con i suoi occhi scuri e molto simili a quelli di James
"Per le loro idee fuori di testa e inoltre mi costringono a sposarmi soltanto ler portare avanti la nobiltà" dico stringendo i pantaloni, lui annuisce e dice "non ti verranno a cercare?" Rido senza gioia e dico "loro? Cercare me? Mia madre mi ha detto che la porta ormai è blindata...se muoio a loro non gliene frega niente, tanto hanno un altro figlio" prendo un bel respiro e distendo le mani
"Chiederei di restare solo qualche giorno fino a quando non trovo un altro posto" dico riguardando il Signor Potter che si mette a ridere, lo guardo basito e dice tra le risate "tu rimarrai qua...non posso lasciare in mezzo alla strada un ragazzino"
"Ma sono in più" dico, lui posa una mano sul mio collo e mi fa girare verso di lui, adesso è tranquillo e comprensivo
"Non sarai mai in più all'interno della mia casa...non lo permetterò"
"E se la mettessi nei guai..." continuo a dire
"Non so se l'hai notato ma mio figlio è James...questo significa guai in vista, mi rassicura sapere che ci sei tu al suo fianco che non lo lascia da solo" dice ridacchiando
"Davvero non è un problema? Sono comunque un Black, sò delle voci che girano e..." lui mi mette una mano in testa e mi scompiglia i capelli che erano laccati dal gel, mia madre voleva che fossimo sempre ordinati, e il Signor Potter dice "mia moglie è una Black... conosco la tua famiglia quanto le mie tasche...ma tu per me sei solo Sirius, il migliore amico di mio figlio, un ragazzo che ha bisogno di una casa e di un famiglia e guarda caso io ho entrambe le cose"
"La ringrazio Signor Potter" dico con la voce che trema e il cuore leggero
"Chiamami Charles...siamo una famiglia ora" dice sorridendo e abbracciandomi.

Mi sveglio di scatto e qualcuno dice "Sirius tutto bene?" Mi giro e vedo Hermione intontita dal sonno
"Un...un ricordo" dico con la voce impastata...una lacrima mi scende ed Hermione me l'asciuga
"Non ti dirò che andrà tutto bene perché significa mentirti e tu hai bisogno della verità...da adesso in poi sarà molto più difficile e perderemo molti altri nostri amici, ma Sirius...me l'hai detto tu...Charles non se ne è andato, lui è qui" dice toccandomi il petto all'altezza del cuore e continua baciandomi una spalla "ti guiderà in ogni tuo passo e la stessa cosa succederà a James" l'abbraccio e dico "hai ragione...mi serviva la verità" lei mi bacia il collo e dice "io sono qui Sir... sfogati se ne hai bisogno" la stringo ancora di più e dico "mi basta la tua presenza a farmi sentire meglio".
Rimaniamo in questa posizione per un tempo lunghissimo e dico "James?"
"Penso che stia ancora dormendo sul divano...andiamo a controllare? Anzi io controllo Dorea e tu James" annuisco e ci alziamo.
Scendo di sotto e vedo il mio amico seduto che si massaggia la testa, mi siedo accanto a lui e rimaniamo in silenzio
"Le mie condoglianze James" dico
"In famiglia non si fanno...eri suo figlio tanto quanto lo ero io" dice passandomi un braccio intorno alle spalle, faccio un mezzo sorriso e mi avvicino a mio fratello
"Non so cosa fare Sirius" dice
"Per adesso niente...devi ricordare tuo padre così come era e che è morto da eroe...ci daremo una settimana e poi riprenderemo il controllo" dico annuendo, guardo mio fratello e dico "scopriremo chi ha fatto questo e la pagherà"
James annuisce e dice "puoi scommetterci"
"Andiamo a mangiare" dice Hermione entrando in salotto con Dorea accanto, ci sediamo ed Hermione dice "È tutto pronto"
"Ci ha messo davvero poco tempo" dice sorpreso James e in effetti lo sono anche
"Ho dato ad Hermione i contatti dei nostri vecchi amici...organizzeremo il funerale velocemente anche perché ci possiamo permettere tempi brevi e deve venire anche una marea di gente" dice Dorea poggiando le posate e guardando il posto di Charles con aria ferita e stanca
"Il funerale sarà domenica" continua a dire con la voce che trema, James le prende la mano e dice "abbiamo tempo per organizzare al meglio" lei annuisce e dice "io mi devo distendere" tutti noi ci alziamo, ma lei sorride e dice "ce la posso fare" la sentiamo salire in camera.
"Chi hai chiamato Herm?" Dice James
"Le agenzie funebri e il fioraio mentre mi ha detto che dovevamo preparare in casa tutte le cose da mangiare" dice e continua sparecchiando "per questo si può iniziare domani e mettere tutto in freezer e siamo apposto"
"Noi che possiamo fare?" Dice ancora
"Niente" dice facendo un movimento di bacchetta e mettendo apposto tutto
"Come niente? Non puoi fare tutto da sola" dico
"Non sapete cucinare e sinceramente non voglio uccidere gli ospiti avvelenandoli" continua lei, ma noi non demordiamo e dice "potete pulire la casa e sistemare il giardino" dopo aver messo apposto tutto Hermione dice "vado a rafforzare le protezioni intorno alla casa"
"Vengo con te" dico e la seguo in giardino, dove ci mettiamo in vari punti e in un battibaleno abbiamo concluso.
Rientrando vediamo James guardare la poltrona di Charles ed Hermione gentilmente gli dice "andiamo a dormire James" lo prende per una mano e lo conduce nel letto accanto al mio
"Ma non ho sonno" protesta lui
"Invece si"
"Herm cosa hai messo?" Dice James toccandosi la testa
"Un sonnifero...sapevo che non avresti dormito...è leggero non ti preoccupare" dice e l'aiuto a distendere il mio amico sul letto, gli tolgo gli occhiali e lo copro.

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