Capitolo 66

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Hermione
"Signori Black" dietro di noi compare Albus Silente, noi ci facciamo da parte per farlo passare e il Signor Black dice "mio figlio è stato avvelenato nella sua preziosissima scuola...a quanto pare non è così sicura" parole taglienti e sarcastiche, e quello sguardo...quello sguardo l'ho visto in Sirius quando ha parlato con Felix quel giorno al parco
"La posta non è di mia competenza quindi immagino che ci sia qualcuno la fuori che voglia far del male a suo figlio" risponde Silente sorridendo
"Cosa sta insinuando Silente?" Interviene la Signora Black, con una voce da sirena
"Intende dire madre che all'interno della vostra setta qualcuno vi vuole fuori dai piedi" ci giriamo tutti quanti verso le scale e sbarro gli occhi nel vederlo vestito come un nobile...il Sirius che tutti conosciamo è sparito...adesso abbiamo davanti un ragazzo elegante con uno sguardo di marmo, i suoi occhi non provano assolutamente niente e tutti noi automaticamente facciamo un passo indietro, persino James ha la faccia sconvolta
"Sirius" dice con disgusto la madre
"Walburga non parlare con lui" interviene il padre
"Patetico da parte vostra eppure siamo dalla stessa parte più o meno" dice Sirius mettendo le mani dietro la schiena
"Che intendi dire?" Dice il Signor Black girandosi per la prima volta verso il figlio, quest'ultimo fa un passo avanti e dice "qualcuno ha cercato di uccidere Regulus...caso molto strano dopo il mio compleanno, dopo che ho fatto 17 anni"
"È sempre colpa tua" dice la madre stringendo i denti e facendo alcuni passi verso il figlio e continua "è sempre e solo colpa tua...tu hai rovinato questa famiglia e tu stavi per uccidere il tuo stesso fratello" i suoi occhi scuri lampeggiano di rancore mentre quelli di Sirius sono fermi e calcolatori e dice "no, è solo colpa vostra...l'avete buttato tra i leoni" la madre gli tira uno schiaffo da fargli voltare la faccia, vedo Silente fare un passo avanti e dice "non dentro la mia scuola"
"Walburga" la richiama Orion, lei si mette dietro il marito e Sirius continua "per una buona volta aprite quegli occhi...pensaci padre...chi ti vuole fuori dai piedi senza eredi?" Si è avvicinato al padre, sembra che Sirius si stia specchiando in un riflesso invecchiante, il padre stringe le labbra e dice "e se così fosse...cosa c'entri tu? Tu non sei un Black"
Sirius s'irrigidisce e dice stringendo le mani "come vi ho già detto...io sarò colui che cambierà il destino di questa casata...puoi bruciarmi sul muro, ma io sono qua e non me ne vado così facilmente"
"Credo che sia il momento di andare a vedere vostro figlio" interviene Silente ponendo fine alla conversazione, i Signori Black passando davanti a noi ma il Signor Black si ferma proprio davanti a me, mi irrigidisco e cosi anche tutti gli altri
"Tu saresti?" Dice con sgarbo, alzo lo sguardo e dico con voce ferma "Hermione Granger"
"Mezzosangue" sputa la Signora Black e le rispondo "fino al midollo" la signora si blocca e il marito si acciglia e dice "combattiva" con una mano mi prende il collo e mi avvicina pericolosamente a lui, da questa distanza posso vedere ogni singola sfumatura dei suoi occhi freddi e privi di amore, molto diversi da quelli di Sirius e Regulus
"Tieni a freno la lingua...è maleducazione rispondere" mi sussurra, brividi di paura e disagio salgono lungo la mia schiena
"Mi hanno insegnato a dire la verità, signore" dico combattendo la paura, lui ghigna e dice "la verità? Quale è la tua verità?"
"La mia verità è la libertà" dico sfidandolo con lo sguardo
"Libertà che ti verrà tolta molto presto" sussurra lui ed io ringhio "staremo a vedere"
"Padre" lo richiama Sirius, Orion si gira e Sirius continua "andiamo" lui mi lascia andare e continua a camminare, Sirius mi lancia uno sguardo penetrante per poi seguirli.
"Sirius..." dice Lily per poi zittirsi
"In teoria lui dovrebbe essere così...tutti noi purosangue l'abbiamo conosciuto così" interviene Marlene con lo sguardo serio
"Lui...lui..." dice Remus ed io intervengo "lui non è così...lui non è il nostro Sirius" James mi affianca e dice "puoi dirlo forte...dobbiamo avere fiducia in lui".

Sirius
Non indossavo queste vesti da anni, menomale che mi sono fatto fare su misura un abito del genere.
Ogni tanto mio padre si gira per controllarmi, ha sicuramente paura che estragga la bacchetta e che faccia qualche pazzia, ghigno a questo pensiero e finalmente arriviamo in infermeria.
"Figlio mio" dice mia madre andando verso Reg e accarezzandogli i capelli, alzo gli occhi al cielo e poi guardo mio padre che lo sta guardando in modo serio, Regulus si sveglia e dice confuso "madre?"
"Regulus, come stai?" Dice lei continuando ad accarezzargli i capelli
"Confuso...non ricordo molto" dice poi vede a me e mio padre e si mette seduto di scatto anche se ricade sul letto senza forze
"Chi ti ha dato quei dolci?" Dice brusco mio padre
"Me li avete mandati voi" dice Regulus aggrottando le sopracciglia e cosi faccio anche io
"Non ha senso" dico sussurrando
"Cosa non ha senso, Signor Black?" Dice Silente guardandomi
"Loro non sanno quali sono i suoi dolci preferiti" dico indicandoli
"Stai dicendo che non conosco mio figlio?" Interviene mia madre e dico velenoso "proprio così...a voi vi importa solo della casata" lei mi raggiunge a falcate e mi tira un secondo schiaffo questa volta il suo anello di famiglia mi colpisce il labbro...sulla bocca sento il sapore metallico del sangue e la guardo con odio e disprezzo "dimmi allora quali sono i suoi dolci preferiti"
Lei sta zitta stringendo con forza la bacchetta
"Ma lo sai tu" interviene mio padre, si gira lentamente verso di me e continua "vuoi togliere dai piedi tuo fratello solo per riavere il tuo posto da unico erede"...

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