Capitolo 67

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Sirius
Lo guardo con disgusto e dico "e secondo te mi può fregare di un inutile titolo nobiliare?" Mi avvicino a lui e con rabbia gli dico "o forse hai chiesto tu di farlo ammazzare perché sai che non è degno" lui sorride cattivo e dice "degno? Allora chi è degno?" Stringo i pugni fino a farmi uscire il sangue e dice lasciando in sospeso la domanda "non siamo stati noi...non potremmo mai fare una cosa del genere se no l'avremmo già fatto, non credi?" Mi lancia uno sguardo colmo di significato e continua "a quanto pare tra i nostri amici abbiamo un traditore e scoprirò chi è"
"Direi di incominciare dal biglietto che gli è stato mandato" interviene Silente guardando Reg che annuisce e dice "ho lasciato la lettera in un cassetto chiuso a chiave" tira fuori la chiave e la consegna a Silente che annuisce "cercherò di capire se abbiamo un eventuale minaccia ad Hogwarts"
"Sarà meglio per lei Silente" dice mio padre e poi dice "andiamo Walburga... Regulus ci vediamo a Natale" il mio fratellino annuisce e abbassa la testa come segno di rispetto, poi guarda me che dice chiaramente dopo parliamo.
Seguo i miei genitori fuori dall'infermeria e poi all'ingresso, con la coda dell'occhio vedo i miei amici più in là
"Vi farò sapere" dice Silente e poi ritorna dentro, io sto per voltarmi, ma mio padre con il suo bastone mi prende il viso e dice "devi salutare come si deve"
"Non sono più sotto il vostro comando" ringhio, vedo chiaramente James venire verso di noi, ma per fortuna viene fermato da Lily e Remus
"Fino a quando non cambierò il testamento sei ancora sotto il mio controllo" lo guardo sorpreso e dico "ancora non l'hai cambiato" lui non dice niente, stringe solo le labbra, questo vuol dire che ha detto troppo e dico ancora capendo "tu pensi che ritornerei a casa? Tu sei fuori" sposto il bastone in malo modo e vedo chiaramente i suoi occhi scintillare dalla rabbia e dice "che ti piaccia o no ritornerai a casa"
"Perché?" Dico, ma lui non risponde e dice "porta rispetto Sirius o in quella famiglia di traditori e feccia ti hanno fatto dimenticare cosa significhi?"
"Non parlare di loro in questo modo... sono molto più rispettabili di te e di quella che definisci moglie" mi colpisce lo zigomo con la parte oro del bastone, ma io non mostro nessun minimo di dolore
"Ora basta...sei troppo morbido" sussurra mia madre, mi punta di nascosto la bacchetta e sussurra "imperio" il mio corpo...non lo sento... sento dei fili che muovono il mio corpo a loro piacimento...mi inchino davanti a loro...un inchino profondo...
"Siamo la tua famiglia Sirius...la tua sola famiglia...quando avrai ripreso il buon senso ritornerai a casa e guiderai la casata Black come dirò io" dice mio padre, stringendo forte il bastone, io non posso fare niente se non quello di urlare interiormente.
Li sento camminare e sento l'incantesimo spezzarsi, cado in ginocchio, non oso neanche alzare lo sguardo...vedo le gambe di Hermione davanti a me, vedo una sua mano alzarsi e sfiorarmi il viso, chiudo gli occhi e dico "possiamo visitare Regulus in pace adesso" alzo lo sguardo e vedo i visi dei miei amici seri, mi alzo e dico "andiamo".
Appena entriamo Regulus gira la testa di scatto e dice urlando "che diavolo è successo? Perché sono stati chiamati?" Poi mi guarda meglio e stringe le lenzuola "maledizione imperius?" Mi siedo a peso morto sulla sedia accanto al letto e dico passandomi una mano sulla faccia "sei stato avvelenato con i tuoi magnifici dolci...La mezzosangue Evans ti ha eroicamente salvato la vita e le due persone che coraggiosamente chiamiamo genitori sono venuti a vedere che cosa è successo" mi metto composto nella sedia, accavvallo le gambe e unisco le mani in grembo... nessuno parla e tutti mi guardano, spaventati e confusi, mio fratello invece mi perfora l'anima e dice "ti fa male il labbro?"
"REGULUS" urlo e stringo i pugni per farmi ritornare la calma e continuo "lo vuoi capire che i tuoi amichetti ti vogliono morto? E lo sai anche il perché?"
"Il perché me l'hai fatto chiaramente capire tu" dice voltandomi la faccia
"Adesso non fare il bambino Regulus... anche papà lo pensa...io ho solo detto a voce alta il suo pensiero" dico scocciato, lui si volta verso di me, il viso contratto dalla rabbia e dice "grazie per aver sottolineato che sono un incapace, immagino che i nostri genitori ti aspetteranno a casa a braccia aperte" stringo ancora di più le mani per non prenderlo a pugni e dico "non provocarmi, non oggi...ti sto solo dicendo che non sei ancora al comando e ti stavano già uccidendo...in modo stupido se proprio devo aggiungere" lui sgrana gli occhi e dice "che cosa dovrei fare secondo te? Non posso neanche più mangiare o bere? Tu cosa avresti fatto? Forza parla...degno erede" assottiglio il mio sguardo e lo vedo prendere la bacchetta con gli occhi sbarrati
"Cosa avrei fatto? Vedo dei biscotti mandati dai miei genitori e li avrei bruciati...proprio come ci ha insegnato mamma...che cosa dice sempre, Regulus? Per dominare e governare non devi provare amore" scandisco bene l'ultima parte affinché gli entri bene in testa e continuo "e tu sei solo uno stupido se credi che gli esseri che ti hanno creato ti vogliano bene...tu ed io apparteniamo a quelle categoria di persone che non vedranno mai neanche un briciolo d'amore quindi ecco il mio consiglio fratellino" mi alzo, gli prendo facilmente la bacchetta e lo prendo per il colletto della camicia affinché mi guardi dritto negli occhi "se vuoi ancora respirare per i prossimi anni, costruisciti un'armatura e poi un'altra e un'altra ancora fino a quando non sentirai il tuo cuore congelare a causa della mancanza di calore, non fidarti di nessuno e non mangiare ne bere niente se non è stato fatto da te. Mi hai capito?" Lui mi guarda ed io urlo "mi hai capito Regulus?"
"Si" dice, lo lascio andare, ignoro le occhiate dei miei amici ed esco dall'infermeria.

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