Black Roses

Capitolo 70

Sirius
Ed io lo avvicino con un braccio intorno al suo collo e dico "hai capito quello che ti volevo dire l'altra volta?"
"Si...solo anni dopo però" dice guardando la Falce
"Meglio tardi che mai" dico ridendo e gli sussurro "grazie" lui mi fa un mezzo sorriso e dice "per così poco?"
"Questo, mio bruttissimo fratello, non è poco" dico mettendogli i soldi davanti agli occhi, lui alza gli occhi ma sorride.

Hermione
Per fortuna oggi è finita bene anche se iniziata molto male...oggi abbiamo scoperto tante cose utili per la nostra missione...guardo tutti i miei amici ridere e scherzare, fra pochi mesi non lo faremo più ed io temo quel giorno... quel giorno che segnerà per sempre la storia...mi pulisco le mani dalla crema e guardo Sirius che ammira la Falce come se fosse un tesoro prezioso e magari per lui lo è davvero, oggi ho visto mille parti di lui e tutte mi hanno fatto paura, nel modo in cui parlava e si atteggiava... non era lui e non lo voglio mai più vedere.
L'infermiera entra e mi sussurra all'orecchio "è attesa dal preside" annuisco e dico "vado da Silente...ci vediamo a cena"
"Perché?" Dice subito Sirius, alzo le spalle e dico "lo sapremo presto".

"Buonasera" dico sorridendo e sedendomi
"Buonasera" dice il professore stanco
"Non ha buone notizie vero?" Dico
"Direi di no...i Black da quanto ha potuto vedere sono una famiglia piuttosto influente e non è ancora il momento di andargli contro" dice togliendosi gli occhiali a mezza luna
"Ha ragione...non si sa chi ha fatto questo a Regulus vero?"
"Chi ha scritto la lettera è stato molto meticoloso...non ha lasciato niente" dice indicando la lettera e dice "ringraziamo che la Signorina Evans sia un genio in pozioni e mi abbia risparmiato una morte orrenda" rabbrividisco a queste parole e dico "vuol dire che non è arrivata la sua ora"
"Sirius Black invece come sta?" Dice
"Nessuno può smuoverlo...è una pietra" dico sorridendo triste e dico "ma mi chiedo quando si frantumerà"
"Quando il collante che lo tiene saldo svanirà" mi dice Silente, ma non comprendo appieno le sue parole
"Invece là fuori come procede?"
"Abbastanza bene...ogni giorno abbiamo sempre più alleati...posso dire che è ritornata in me la speranza"
"L'aveva persa?" Dico sorpresa
"C'erano attimi in cui non vedevo una via d'uscita...ma mi ricordavo di lei, del futuro e allora la ritrovavo" mi sorride gentile e dico "manca pochissimo e vari eventi si susseguiranno a ruota...ho paura di quel giorno professore"
"La posso capire...ho paura anche io, ma ho fiducia nella forza di questi ragazzi e sono più che sicuro che combettaranno" sorrido a queste parole e dico "speriamo"
"Adesso la lascio alla cena...immagino che i suoi amici siano abbastanza preoccupati" ridacchio a quest'affermazione e dico "non so più cosa inventarmi"
"Dica che l'ho chiamata per sapere della salute del giovane Signor Black" dice sorridendo, rido e dico "perfetto anche se è comunque una mezza verità... a preso professore"
"A presto".
A cena come previsto mi chiedono perché mai mi avesse chiamato ed io dico alzando le spalle "per sapere di Regulus e se avessi qualche sospetto"
"E perché non ha chiamato me?" Dice Sirius indicandosi
"Perché in quest'ultimo periodo sono stata molto vicino a Reg" dico riempiendomi il piatto...ho una fame...
"Quanto vicino?" Dice sempre lui
"Oh molto vicino" dico alludendo a qualcosa e rido nel vedere la faccia di Sirius
"Mi stai prendendo in giro?" Dice alzando un sopracciglio
"Io? Assolutamente no...non potrei mai prendere in giro il grande e sexy Sirius Black" dico sarcastico, sorrido come un angelo mentre gli altri ridono tranne ovviamente lui che è serio
"Ah no?" Dice lui, sparisce sotto il tavolo per poi comparire accanto a me... sussulto e dico "ma che stai facendo?"
"Questo" immerge il dito nel purè e mi imbratta la faccia, apro la bocca indignata e dico "quanto sei permaloso"
"Uno dei tanti miei lati positivi" dice leccandosi il dito ed io seguo ogni singolo movimento come rapita da quei gesti, rimango frastornata da questi sentimenti nuovi, decisamente nuovi
Bella mia...sei davanti ad un ragazzo che fa sbavare metà scuola, anzi la maggio parte è ovvio che sei eccitata
Eccitata?
Eh già
Ingoio e arrossisco dai miei stessi pensieri e mi accorgo che ci stiamo alzando e andando a dormire. Sono accanto a Sirius e ripenso alla forte vampata di calore causata da questo fino a quando non mi mette un braccio intorno alle spalle, lo guardo e lo vedo sorridere divertito
"Che c'è?" Dico alzando un sopracciglio
"A cosa pensi così ardentemente?" Ho fatto male a guardarlo negli occhi, ho una voglia matta di dirgli tutto, ma so già che riceverei un rifiuto e non voglio rovinare quest'amicizia
"Al purè" dico d'istinto, lui mi guarda confuso e dice "quello che hai ancora sulla guancia?" Sbarro gli occhi e dico "maledetto a te...dove?" Mi tocco la faccia, ma lui ride di più, si ferma davanti al quadro e quando tutti sono entrati dice "È proprio qui" avvicina il viso e con le labbra prende lo sporco... i mie battiti aumentano e cosi anche il calore di prima...Sirius si lecca le labbra e distolgo lo sguardo per non prenderlo e sbatterlo al muro per poi baciarlo tutta la notte
"Grazie cagnolino" dico sfottendolo nuovamente
"Smettila con questa storia" dice entrando nel quadro mentre io rido.