Capitolo 71

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Hermione
Sono gli inizi di Dicembre, è passato quasi un mese dall'attacco a Regulus e nessuno poi ha riprovato a fargli del male anche perché stava attento a tutto quello che gli veniva offerto, nel frattempo noi abbiamo iniziato ad allenarci per combattere e a difenderci, abbiamo molte nuove informazioni però possiamo controllare i nuovi mangiamorte e riferire agli adulti.
Per quanto riguarda la parte scolastica gli allenamenti di Quiddich sono pallosi e non mi piace stare al freddo per questo oggi che è l'ultimo giorno prima della partita di sabato io e le ragazze ci siamo rintanate negli spogliatoi dove c'è molto più caldo.
Ad un certo punto la porta si apre e una folata di vento freddo entra ed io congelo all'istante
"Siete qui" dice James scuotendo la testa e togliendosi l'acqua su Lily ovviamente che lo fulmina
"Dove potevamo essere? Fuori prendevamo sicuramente la febbre" ribatte Lily
"Hermione" cantilena Sirius, in questo preciso istante mi ricorda molto Harry e Ron quando mi chiedevano i compiti, era da tanto che non pensavo a loro, un vampata di tristezza mi colpisce il cuore ma che viene subito spazzato dalla felicità di Sirius che dice "potresti correggere il tema di Trasfigurazione" mi consegna la borsa ed io cerco la pergamena
"Va tutto bene...stranamente" dico guardandolo scettica, lui alza le mani e dice "le lezioni stanno dando i loro frutti"
"Lo voglio sperare" dico restituendolo
"Felpato inizio ad andare con le ragazze, mi lavo in camera, tu che fai?" Dice James coprendosi
"Mi lavo qua...Hermione rimani qui" mi ordina, lo guardo male e dico "scusa perché dovrei rimanere proprio io e poi mi devo incontrare con Felix"
"Appunto" dice ghignando, gli altri ridono e Lily dice "dirò a Felix che farai ritardo"
"Aspett..." dico ma loro se ne sono già andati, mi volto di scatto verso Sirius che ha aperto l'acqua della doccia e incrocio le braccia e dico "non puoi fare così"
"Cosi come?" Dice innocentemente
"L'arrogante...non mi puoi ordinare di fare quello che vuoi tu" dico alzandomi e puntando il dito contro il suo petto, lui alza un sopracciglio e dice "perché? Non vuoi rimanere da sola con me?" Inizia ad avanzare mentre io indietreggio "non ho detto questo e non rovesciare le mie parole" lui annuisce e inizia a togliersi la divisa
"Sai bene che non puoi andare in giro da sola" dice arrivando alle panche dove io mi siedo e lui si ferma proprio davanti a me
"Mi fai sembrare come una bambina" dico
"Pazienza...da sola con lui non ci rimani, infatti verrò con te dopo" dice ghignando e prendendo lo shampoo
"Secondo me ti sei preso una cotta stratosferica per Felix e non lo vuoi ammettere" dico alzando un sopracciglio, ogni volta si mette in mezzo quando sono Felix, invece se sono con qualche altro mio amico non interviene mai, lui ride e dice "mi dispiace ragazza...ma sono completamente etero" si toglie la maglia  ed io decido di prendere un libro e impiantare gli occhi su quello, lo sento entrare nella doccia ed io mi posso tra virgolette rilassare.
Passano dieci minuti e sono completamente persa in questo libro babbano, talmente persa che non mi accorgo di Sirius in asciugamano dietro di me
"Herm" sussulto e faccio cadere il libro
"Stupido" dico picchiandolo e riprendo il libro, lui ride e dice "eri proprio in un altro mondo"
"E per colpa tua adesso non lo sono più" dico guardandolo male e poi arrossendo nel vederlo ancora bagnato e con un misero asciugamano addosso
"Vestiti...sono in ritardo" dico voltandomi, lui ridacchia e dice "sei imbarazzata?"
"Sirius sei nudo...quindi no, non sono imbarazzata" dico sarcastica e riaprendo il libro
"Va bene va bene" dice ancora ridendo.
"Pronto" dice dopo cinque minuti, li guardo i capelli che sono completamente bagnati e dico "non esci con quei capelli, se ti prendi la febbre prima della partita James ti uccide" prendo la bacchetta e glieli asciugo, lo avvolgo con la sciarpa e il capellino in lana
"Dove hai preso tutte queste cose?" Dice alzando un sopracciglio
"Nel tuo baule" dico di getto
"Quando lo avresti preso?" Dice ancora più  confuso
"Quando mi hai detto di andare a prenderti un libro prima" dico finendo di sistemarlo, ammiro il mio lavoro e dico ridendo "perfetto bel pupazzo di neve...possiamo andare" lui alza gli occhi al cielo e dice "non riesco a muovermi"
"Muoviti" dico uscendo nell'aria invernale.
Arriviamo in biblioteca e subito trovo la testa argentea di Felix
"Ciao Felix scusa...ma Sirius non si muoveva" dico sedendomi e Sirius accanto a me mentre si toglie tutti gli strati che ho messo
"Non ti preoccupare...ti ho già presentato mia sorella Pandora" dice indicando una ragazza accanto a lui, mi porge la mano sorridendo ed io la prendo dicendo "si, all'inizio dell'anno ci siamo incrociate"
"Esatto...è un piacere conoscerti" dice sorridendo sempre, assomiglia un pò a Luna e continua "e tu devi essere Sirius Black"
"La fama mi precede" dice ghignando
"Immagino...allora sei fidanzata con il rampollo dei Black" dice Pandora verso di me, io stavo prendendo i libri e per poco non mi cadono da quest'affermazione
"Cosa?"
"Hai proprio un bel partito...sei fortunata ad appartenere alla casata dei Black" dice ancora contenta, sto per negare tutto quando interviene Sirius dicendo "pensa che i miei genitori l'adorano già...mia madre sta già preparando il corredo" lo guardo allibita e lo vedo chiaramente divertito da questa situazione, appoggio una mano sulla coscia e gliela stringo, lui prende subito la mia mano e dice "non dovevi studiare?"
"E tu non dovevi fare il Bodyguard? I Bodyguard stanno in silenzio" ribatto stringendo i denti, lui alza gli occhi al cielo e appoggia la testa sul tavolo per poi chiudere gli occhi.

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