Capitolo 93

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Hermione
Finalmente è domenica e abbiamo fatto tutto, ho sistemato il salotto mettendo al centro la foto di Charles e decorato ogni centimetro, ho finito di vestirmi quando entra Dorea, le sorrido e dico "è pronta?"
"Lo devo essere" dice sospirando e continua "volevo ringraziarti...non ce l'avrei mai fatta da sola"
"Non lo deve neanche dire...voi siete davvero la mia famiglia" dico abbracciandola
"Andrà molto peggio adesso, vero?" Dice e sento la maglietta bagnarsi
"Purtroppo si...Andrà peggio" dico facendo cadere qualche lacrima.
Scendiamo giù e all'ingresso si trovano i ragazzi, Dorea si mette tra di loro e iniziano ad entrare i più vari maghi e streghe addirittura anche Silente che mi da un piccolo buffetto sulla guancia e finalmente vediamo i nostri amici, Lily mi abbraccia subito e poi si dirige verso Dorea.

James
Vedo Lily, bella come sempre anche in nero, abbracciare mia madre e poi viene verso di me e dice "non ti chiederò come stai...mi dispiace non esserti stata accanto prima ma Silente ha detto che era più sicuro così"
"Non ti preoccupare Lils...sei qui adesso, mi fa un sacco piacere che tu sia venuta" mi abbraccia e dice "certo che sono venuta" la stringo a me e un pò di pace pervade il mio corpo

"mi piace Lily... è buona e gentile, caratteristiche uniche e rare...tienitela stretta"

Mi avevi detto così papà e non posso essere più d'accordo con te, ci stacchiamo e il resto dei miei amici mi abbraccia, ci spostiamo in salotto dove Hermione ha sistemato la foto di mio padre con tutti i fiori. Mia madre fa un bellissimo discorso e poi ognuno prende un drink e inizia a parlare di mio padre, delle sue avventure e delle sue parole, io cercavo di sorridere a tutti ma non ci riuscivo completamente, ogni cosa qua dentro mi ricorda lui ed io non riesco a trovare una via di fuga... mi sento la testa girare, vedo solo Lily venire verso di me con la faccia preoccupata
"James stai bene?" Io non riesco a parlare, mi si è annebbiata la vista e il mio respiro si è fatto più affannoso
"James guardami" ma io non la vedo del tutto, sento che mi prende un braccio e mi porta in una parte della casa isolata e dice "stai avendo un attacco di panico...guardami James" mi prende il viso e vedo i suoi occhi verde acqua
"Non...non.. riesco..." il respiro mi blocca le parole e lei dice "lo so lo so, ma tu ti devi calmare...devi pensare alle cose belle...i tuoi scherzi, i tuoi amici, Sirius, il Quiddich" niente di tutto questo funziona ed io sto peggiorando, ad un certo punto però sento le sue labbra sulle mie, trattengo il fiato per l'estrema dolcezza che mi sta invadendo la bocca e poi lei si allontana da me ed io la guardo tra il confuso e lo strabiliato
"In un libro babbano c'era scritto che per bloccare gli attacchi di panico bisognasse trattenere il fiato" dice ansimando
"Ho trattenuto il fiato?" Dico stupidamente, lei sorride e dice "si, hai trattenuto il fiato" mi accarezza il viso e i capelli
"Tu mi togli sempre il fiato Lily" dico senza pensare, lei si blocca e vedo nei suoi occhi una nuova scintilla che non avevo mai visto e se devo essere sincero mi piace vederla
"Vuoi ritornare di là?" Mi chiede
"No...ci sono troppi ricordi" dico scuotendo la testa, mi accorgo solo adesso di essere in cucina, lei prende un dolce e una bibita e dice "tieni...l' attacco di panico è causato anche dai cali di zuccheri...da quanto tempo non mangi, bevi e dormi correttamente"
"Non me lo ricordo" dico mangiando e continuo "Hermione ogni tanto mi dà qualche strano intruglio per dormire bene, ma non ci sta più riuscendo ultimamente"
"Devi pensare a qualcosa che ti faccia calmare" dice inclinando leggermente la testa
"Ho già fatto...ci sono riuscito all'inizio, ma la tua mancanza fisica è stata più forte" dico finendo di bere l'arancia
"Sono io che ti calmo?" Chiede sorpresa
"Si, sempre" dico prendendole una mano e giocandoci "ritornerò domani ad Hogwarts"
"Non credi che sia troppo presto?" Dice lei
"No, Sirius ed io ci siamo ripromessi una settimana...poi avremo rimesso la testa apposto e avremmo combattuto" dico sorridendo e continuo "Papà avrebbe voluto così"
"Voi due...che testardi" dice scuotendo la testa, rido, dopo tanto tempo rido e tutto grazie a lei
"Siamo gridondoro...dobbiamo rialzarci" dico gonfiando il petto, questa volta a ridere è lei e dice "si si...allora io sono con te" appoggia la testa sulla mia spalla e dico "grazie Lils"
"È il minimo James" dice.
Restiamo in questo modo per tutto il resto della serata e alla fine quando l'accompagno al cammino mi dice "ci vediamo domani"
"A domani" mi abbraccia e poi abbraccia a Sirius ed Hermione per poi scomparire.
"Ragazzi venite in cucina, c'è un'ultima cosa che dobbiamo fare" dice mia madre, la guardiamo confusa e un signore è fermo in mezzo alla cucina e dice "salve...sono qui per il testamento di vostro padre"
"Allora io esco" dice Hermione
"No, deve esserci anche lei...è presente nel suo testamento"...

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