Capitolo 94

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Hermione
Ci sediamo confusi intorno al tavolo, prende il foglio e inizia a dire
"Queste sono le ultime volontà di Charles Potter:
Lascio la casa e tutti i miei averi a mia moglie sapendo che se ne prenderà cura.
A James Potter lascio l'anello in rubini, spero che lo dia alla donna che lo ami per quello che ha nel cuore e che lo porti alla felicità proprio come ha fatto con me" vedo James versare le lacrime e stringere i pugni, Dorea gli bacia la testa e mette le mani sulle sue spalle
"A Sirius Black lascio la mia motocicletta incantata affinché lo porti nella via della luce e gli dono anche un consiglio: non perdere la speranza e non cadere nella voragine che hai fatto costruire intorno al tuo cuore" stringo la mano di Sirius e gliela bacio, lui mi fa un mezzo sorriso e si asciuga le lacrime
"A Hermione Granger posso solo chiederle una cosa, una cosa di estremo valore...di prendersi cura del cuore di mio figlio Sirius, l'unica che è riuscita a fargli vedere la luce e chiedo anche di far ragionare James nei momenti di estrema follia e di aiutarli nella loro impresa come ha già fatto.
Queste sono le sue ultime volontà" ripete il signore mentre stringo convulsamente la mano di Sirius
"La ringrazio" dice Dorea accompagnando l'ospite fuori, i ragazzi mi guardano mentre io mantengo lo sguardo basso
"Herm non ho capito le ultime parole... in che senso come ha già fatto?" Chiede James
"Non è importante James..." dico cercando di non far uscire le lacrime e di non urlare
"Tutti a letto...oggi è stata una giornata faticosa e domani dovete ritornare ad Hogwarts" dice Dorea ponendo fine alla conversazione.
Sirius si è già addormentato insieme a James, sposto delicatamente il suo braccio e come ogni volta scendo giù dove trovo Dorea a preparare il tè, mi guarda complice e dice "sapevo che ti saresti svegliata" mi mette tra le mani la tazza e dico "grazie...Charles era davvero sicuro che io possa fare una cosa del genere?" Lei mi sorride gentile e dice "come ha detto...l'hai già fatto... hai già protetto la nostra famiglia con Harry, puoi proteggere James e Sirius" calde lacrime scendono e dico "e se non fossi forte come prima?"
"Ma tu diventi più forte ogni giorno che passa con loro accanto" dice avvicinandosi a me e liberando le mie mani dalla tazza soltanto per riempirle dalle sue mani e continua "tu puoi cambiare le cose...puoi cambiare il loro destino, lo stai già facendo"
"Spero vivamente che lei abbia ragione"
"Io credo in mio marito e lui credeva in te e cosi anche io" dice, sentiamo scendere di corsa le scale e vediamo un Sirius sconvolto e dice "non lo fare mai più"
"Cosa?" Dico andando verso di lui e prendendogli il viso
"Non ti ho vista più accanto a me..." dice indicando la camera
"Sono qui" dico abbracciandolo, lui mi stringe e dice "non ti allontanare più"
"Va bene...forza ritorniamo a dormire, Buonanotte Dorea"
"Buonanotte ragazzi" dice lei e noi saliamo in stanza
"perché sei scesa giù?" Dice coricandosi mentre io mi metto un maglione perché ho iniziato ad avere freddo
"Non riuscivo a dormire e ho sentito Dorea scendere...stai tranquillo Sirius" dico sorridendogli
"Io pensavo che..." dice passandosi una mano sulla faccia
"Cosa?" Dico guardandolo dall'alto in basso
"Che te ne fossi andata" dice alla fine, io lo guardo sbalordita, mi siedo sul letto e dico "come puoi pensare una cosa del genere?"
"È la prima cosa che ho pensato quando non ti ho vista" dice scorbutico e voltandosi, io mi siedo a cavalcioni su di lui e lo costringo a guardarmi "mettiti in quella testa dura che hai che io ormai faccio parte della tua vita, sarò sempre accanto a te, non ti libererai facilmente di me" mi sorride e si solleva un poco per baciarmi, mi avvolge e mi mette sotto di lui...gli stringo la vita con le gambe e lo avvicino di più a me
"Dobbiamo dormire" dico sulle sue labbra, sorride e dice "dormiamo" si sdraia completamente sopra di me e piano piano sotto le carezze delle mie mani sui suoi capelli si addormenta ed io con lui.

"Ragazzi dovete andare ad Hogwarts" dice Dorea entrando e aprendo le finestre, esce e noi ci alziamo
"Siete pronti ragazzi?" Dico sistemandomi la divisa, loro si guardano e James dice "pronti è il nostro secondo nome"
"Se lo dite voi allora ci credo" dico scendendo in salotto
"Vado per prima" dico e saluto Dorea per poi entrare nel cammino e ritrovarmi ad Hogwarts
"Come è andata Signorina?" Dice Silente aiutandomi ad uscire dal cammino
"È stata dura" dico, mi siedo e continuo "molto dura e continuerà ad esserlo"
Silente non dice niente guarda solo fuori e forse è meglio così...subito dopo vedo i ragazzi uscire dal cammino e dopo essersi sistemati Silente dice "d'ora in poi sarà difficile...non cedete alle provocazioni e non perdete la..."
"Speranza" finisce per lui Sirius, il preside sorride e dice "proprio così Signor Black" ci guarda uno ad uno e continua "potete andare" ci avviamo verso la porta e dico "niente sarà come prima vero?"
"Vero signorina" dice con la voce pacata, proprio come mi disse Harry alla fine del nostro quarto anno, annuisco e con il magone andiamo a lezione.

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