8

4K 117 75
                                    


Aprii piano gli occhi, stropicciandoli piano. La prima cosa che notai era il profumo che mi circondava: quello di Chan. Ripensai alla sera prima, a quando mi ero addormentata vicino a lui mentre stavamo chiacchierando. Il suo braccio era intorno alla mia vita e mi stringeva piano nel sonno. Sentivo il suo respiro regolare sulla testa con un suono che mi cullava. Con un sospiro mi tirai indietro verso il suo corpo caldo.

La mano che ciondolava dal mio fianco si mosse piano, andando a posarsi sulla coscia. Quando pensavo che fosse stato solo un gesto involontario, la mano cominciò a risalire la lunghezza della gamba fino ad andarsi a posare in mezzo alle cosce.
Ansimai, pietrificata.
Mi fece aderire al suo bacino, premendomi il sedere sulla sua erezione mattutina.

Chan: Continua con quel movimento... - affondò il naso nei miei capelli.

Hyuna: Sei sveglio? - era più una domanda retorica che una vera domanda.

Chan: È impossibile continuare a dormire quando una donna ti struscia il sedere sul cazzo - tolse la mano dal mio corpo per stiracchiarsi e ne approfittai per sgusciare fuori dal letto.

Hyuna: Mi dispiace. Devo essermi mossa verso di te mentre dormivo - ero in imbarazzo. Non volevo che pensasse che lo avevo fatto a posta per approfittarmi di lui.

Chan: Non preoccuparti - si alzò dal letto e si fermò davanti a me - tanto non sei il mio tipo - con un ghigno sulle labbra si incamminò verso il bagno.

Rimasi immobile come una stupida a guardare la porta chiusa. Le lacrime stavano per rompere gli argini e uscire, ma le trattenni.
Girai sui tacchi e percorsi il corridoio passando davanti alle camere dei ragazzi. Prima che potessi percorrere l'ultimo tratto che portava alla mia camera, mi sentii prendere per un braccio e tirare indietro.
Fu questione di pochi secondi: venni trascinata in una camera, sbattuta contro il muro e schiacciata da un corpo.
Hyunjin mi stava guardando con gli occhi mezzi-chiusi, in quel suo solito modo che fa impazzire le fan.

Hyunjin: Perché sei uscita dalla camera di Chan?

Avevo la bocca secca e fortunatamente non rischiavo più di mettermi a piangere. Lo guardai con le labbra schiuse, non sapendo come rispondere.

Hyuna: Io...

Hyunjin: E perché hai la sua maglietta?

Hyuna: È una storia lunga - trattenni il respiro e aspettai che si scansasse per farmi passare ma quello che fece mi lasciò di stucco.
Afferrò l'orlo della maglietta e la fece risalire lentamente sul mio corpo, scoprendo centimetro dopo centimetro la pelle nuda. Quando me la sfilò dalla testa, lasciandomi solo con le mutandine, lanciò via la maglietta e posò le mani sui miei fianchi.

Quel contatto mi mise i brividi ma allo stesso tempo mi mandò un fuoco nella parte bassa del ventre. Appoggiai la testa all'indietro e lo guardai da sotto le ciglia.
Risali' il mio corpo con lo sguardo, mordendosi il labbro. Con un dito iniziò a segnare un tracciato sulla mia pelle cominciando dal bacino, risalendo la pancia, lo sterno, l'incavo tra i seni, lungo la gola fino a prendermi il viso tra le mani per incollare le labbra alle mie.
La sorpresa che provai per quel bacio non fu niente in confronto alla passione che sentii montare dentro, soprattutto quando mi prese in braccio senza mai staccare le nostre labbra e mi fece stendere sul letto, coprendomi con il suo corpo. Affondai le mani nei suoi capelli e con le gambe lo portai più vicino a me.
Ero un groviglio di emozioni e non riuscivo nemmeno a capire fino in fondo perché lo stessi facendo.

Una parte di me sapeva di star sbagliando e che mi sarei messa nei casini, ma l'altra parte stava urlando alla prima di tacere.
Lo stavo facendo perché Chan mi aveva ferita con le sue parole? Lo facevo perché mi piaceva Hyunjin? Lo facevo perché avevo semplicemente bisogno di calore? Proprio non sapevo darmi una risposta.
Allungò la mano verso il cassetto accanto al letto e ne tirò fuori una bustina argentata. Mi sembrava di non avere più fiato in corpo.

Si abbassò i boxer e si infilò velocemente il preservativo, facendo scivolare le mie mutandine lungo le gambe e allargandole per infilarcisi in mezzo. La sua espressione era molto rilassata mentre ero sicura che io ero sbiancata.

Hyunjin: Tranquilla - sussurrò sulla mia bocca, ricominciando a baciarmi. Stavo tremando. Sentivo la sua erezione premermi in mezzo alle cosce.

Minho: YA!

Entrambi saltammo dallo spavento, tanto che Hyunjin cadde a terra con un gran tonfo.

Hyunjin: Hyung! - si rinfilò subito i boxer - Che cavolo fai?

Minho: Che cazzo fai tu?! E Chan? - sembrava veramente furioso. Io nel frattempo me ne stavo sul letto con solo un lembo del lenzuolo addosso e guardavo la scena come in trance.

Hyunjin: L'ho vista uscire dalla sua camera, stamattina. Pensavo che...

Minho: Tu non devi pensare - puntò gli occhi rabbiosi su di me - e tu non devi andare a preparare da mangiare?

Hyunjin raccolse la maglietta di Chan da terra e me la passò. La infilai alla svelta e uscii dalla camera senza guardarmi indietro.

Call me Daddy || BangChanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora