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La vicinanza con Hyunjin che in quei giorni si era intensificata non mi sembrava più solo amicizia. Dopo quel bacio lo avevo visto sempre più intorno a me mentre qualcun'altro sembrava sempre più lontano. Dopo la baraonda dei giorni scorsi mi ero un po' staccata da tutti loro, anche se mi avevano ripetuto più volte che non pensavano le cose dette da Chan.

Anche se in fondo gli credevo ne ero rimasta molto ferita e l'allontanarmi da loro era una reazione istintiva alla paura.

Hyunjin: Buongiorno - entrò in cucina con aria ancora assonnata. Prese un succo e si sistemo' al mio fianco, davanti a Han e Felix.

Han: Secondo me possiamo organizzare anche qualcosa in giardino - rifletté.

Felix: Ti ricordo che è settembre e non fa propriamente caldo la sera - gli fece notare.

Hyunjin: Potete farla dentro. Tanto casa è abbastanza grande - era appoggiato al bancone e alternava lo sguardo da loro a me.

Hyuna: Oppure potete andarvene in un bel locale cosicché io non debba passare tutta la notte a pulire - dissi sarcastica e con una punta di fastidio.

Tre paia di occhi si girarono verso di me, sorpresi da quella mia reazione così brusca. Sospirai.

Hyuna: Scusate, non sono affari miei - tornai ad asciugare i piatti che avevo davanti, tenendo la testa bassa e cercando di non ascoltare più i loro discorsi.

Felix: Ti ho già spiegato che quello che ha detto Chan non lo pensiamo.

Han: Se quello stupido vuole dire sciocchezze, va bene, ma noi non siamo così e non la pensiamo come lui - tese la mano sul bancone fino a posarla sulla mia.

Hyunjin: Noi, a differenza sua ti vogliamo bene - mi si avvicinò posando il mento sulla mia testa e circondandomi con le braccia.

Felix: Noi ti vogliamo davvero bene - venne da me, ricoprendo il lato lasciato libero da Hyunjin.

Han: E io niente abbraccio?! - corse verso di noi e mi si mise davanti.

Ero circondata dai loro profumi e dal loro amore. Sapevo che stavano dicendo la verità; quando guardavo nei loro occhi, al contrario di quelli di Chan, vedevo sincerità e affetto. Mi scaldò il cuore. Decisi che era ora di smetterla di tenergli il muso e tornare a comportarmi come sempre.

Hyuna: Grazie - mi asciugai una lacrima silenziosa sfuggita ai miei occhi.

Changbin: Buong... - si bloccò entrando in cucina - Ehy, anche io voglio un abbraccio! - corse da noi infilandosi in un piccolo spazio tra Felix e Hyunjin tra le risa di tutti.

Felix: Changbin-ah, sei troppo grosso!

Changbin: Lo so, me lo dicono in molte - rise vedendo le facce schifate degli altri.

Chan: Ma che bel quadretto.

Nessuno di noi si era accorto della sua presenza. Era seduto su uno sgabello dell'isola e ci guardava con un sorriso tirato.

Chan: Non mi pare sia ancora il compleanno di qualcuno, perciò cosa si festeggia? - si alzò, andando al frigorifero per prendere il suo succo d'ananas.

Hyunjin: Stavamo solo dimostrando il nostro amore a Hyuna - posò gli occhi socchiusi su di lui - come amica, ovviamente - le ultime parole le disse con un tono strano, come sarcastico.

Chan: E' ovvio - gli rispose a tono.

Han: Hyung, non ti abbiamo ancora sentito chiedere scusa a Hyuna per quello che le hai detto.

Chan: Voi non lo avete sentito ma lei si - alzò un sopracciglio verso di me in modo allusivo. Cominciai a sudare freddo. Speravo che nessuno di loro capisse il sottinteso di quelle parole.

Felix: E' vero? - mi chiese.

Guardai verso Chan che se ne stava tranquillamente appoggiato al marmo del bancone e si godeva la scena. Non sapevo cosa rispondere. Chan si riferiva a quello che era successo circa una settimana prima, quando abbiamo avuto quel piccolo incontro nel mio bagno a notte fonda e a quando la mattina dopo mi ero svegliata legata al letto. Non mi aveva chiesto scusa nel modo tradizionale ma aveva usato uno dei suoi trucchetti per far si che lo perdonassi e non ci pensassi più.

Hyuna: Più o meno...

Lisa: Buongiorno - entrò in cucina sorridente. Si accostò a Chan e gli si appoggiò contro il petto. Quel gesto mi scatenò una tale furia che preferii girarmi alle mie spalle verso Changbin. L'aria in cucina si raffreddo' rispetto a pochi istanti prima e i ragazzi tirarono su quella maschera di neutralità e cordialità che usavano anche in pubblico.

Han: Buongiorno - sorrise gentile, staccandosi da me. Felix e Changbin fecero lo stesso, tornando tutti e tre a quello che stavano facendo prima del nostro piccolo momento affettuoso.

Hyunjin: Sunbaenim, anche stanotte ti sei fermata qui? - chiese con finta innocenza.

Era diventata una presenza fissa in questa casa. Arrivava la sera con Chan e la mattina se ne andavano via insieme. Aveva invaso tutto lo spazio possibile in camera di Chan con la sua roba e quando la pulivo cercavo di tenermene il più possibile alla larga.

Lisa: Ho aspettato che finisse di lavorare, siamo tornati qui e gli ho offerto da mangiare - sorrise - ci siamo addormentati mentre guardavamo un horror.

Hyuna: Probabilmente si è addormentato perché non gli piaci... - mormorai tra me e me. Davo le spalle a tutti loro mentre facevo finta di essere indaffarata nella preparazione della colazione.

Hyunjin: Che cosa hai detto?

Lo guardai e mi accorsi che stava parlando con me.

Hyuna: Come? - mi guardai intorno sperando che gli altri non avessero sentito.

Hyunjin: Ti ho sentito dire qualcosa a proposito di quello che stava dicendo Lisa-sunbaenim - ammicco' soddisfatto.

Mentalmente lo maledissi.

Hyuna: Non era niente, davvero. Stavo solo dicendo che probabilmente si è addormentato perché a lui non piacciono gli horror, tutto qui - fulminai il biondo con lo sguardo.

Lisa: Davvero? - guardò prima lui per chiedere conferma e poi me con aria stizzita - sarà per questo, allora, che ogni volta o ci addormentiamo o finiamo per fare... altro.

Quelle parole tirate fuori non per caso mi fecero capire che in qualche modo, non so perché, si sentiva di essere in competizione con me e di dover quindi sottolineare che era lei a portarselo a letto e non io. La mia parte razionale mi diceva di tacere e ignorarla ma c'era l'altra parte, quella ancora arrabbiata, quella che aveva creduto che uno come Chan potesse interessarsi a lei, quella a cui ancora scendeva una lacrima ogni volta che pensava a quell'unica notte passata insieme, beh, quella parte mi stava urlando di fargliela pagare.

Posai quello che avevo in mano e mi appoggiai al bancone con studiata nonchalance.

Hyuna: Hai ragione - le sorrisi - lo stavo giusto dicendo a loro l'altro giorno. Non è divertente quando ci ritroviamo nudi per terra dopo aver visto un film?

Per poco Changbin non soffoco' con il cibo che gli era andato di traverso e Han sputo' tutto il succo che aveva in bocca sui fogli davanti a lui, rischiando di beccare anche Felix e Changbin. In compenso, l'espressione sconvolta di Lisa mi fece scoppiare di gioia.

Lisa: Con...? - si guardò intorno.

Hyuna: Con chi? - feci un ampio gesto con le mani - ce ne sono 7, scegli tu.

Con la coda dell'occhio vidi le espressioni sconvolte di Felix e Han, mentre Hyunjin, al mio fianco, si stava divertendo tanto quanto me. Anche Lisa era rimasta a bocca aperta per la mia dichiarazione. Avrei tanto voluto farle una foto in quel momento per poterla immortalare senza quel suo solito ghigno insolente. Chan, invece, era rimasto tutto il tempo ad osservarmi, o almeno così mi sembrava. Sentivo costantemente i suoi occhi su di me.

Mi tolsi il grembiule e mi avviai alla porta cercando di allontanarmi il più possibile dalla sua imponente presenza e da quella della sua amichetta.

Chan: Aspetta - mi prese per il polso mentre gli passai accanto - dobbiamo parlare.

Hyuna: Mi dispiace ma sono molto impegnata - strattonai via il polso - devo organizzare una festa.

Call me Daddy || BangChanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora