Hyuna: Non.. non stavo gurdando - stavo balbettando e la cosa era molto imbarazzante - io... io stavo solo...Chan: Volevi toccarlo? - la sua espressione era cambiata. Non aveva più una maschera di indofferenza ma potevo vedere curiosità e un luccichio divertito negli occhi.
Hyuna: Cosa?!
Avrei voluto farmi aria per evitare di andare a fuoco. Il cuore mi batteva all'impazzata e ero quasi sicura che potesse sentirlo anche lui. Guardai le mie mani sul suo petto, pensando che avrei dovuto toglierle ma quel calore mi inebriava. Con la mano libera mi scostò delle ciocche di capelli dal collo e accarezzò la carne bollente.
Chan: Sei arrossita - mormorò, avvicinando la bocca al mio orecchio - mi piacciono le ragazze che arrossiscono.
Sentivo a malapena le sue parole a causa del cuore che mi batteva nelle orecchie. Il mio corpo, però, aveva sentito ogni parola mormorata e aveva reagito di conseguenza mandandomi una fitta nel basso ventre.
Lo vidi soddisfatto della reazione che aveva scaturito in me e così come si era avvicinato si scostò, togliendo il braccio che mi sosteneva.
Non mi piaceva ammetterlo ma il suo corpo caldo attaccato al mio mi era piaciuto.Chan: Forza, andiamo- ricominciò a salire le scale.
Maledicendomi per la brutta figura appena fatta mi affrettai a seguirlo, stando ben attenta a non posare mai gli occhi su di lui.Arrivata alla soglia della sua stanza avevo quasi paura ad entrare. Quando ero arrivata qui mi era stato detto che potevo pulire tutte le stanze tranne quella di Chan. Non gli piaceva che altri toccassero le sue cose e quindi preferiva pensarci da solo. Mi sentivo quasi un'intrusa ad entrare lì.
Chan: Non vieni? - era accanto al letto e mi guardava.
Lo raggiunsi con passo incerto, guardandomi intorno nella stanza. Era molto minal e con poche cose all'interno. Alle pareti c'erano delle foto di lui con i ragazzi nelle più varie occasioni: durante il periodo di training, in un piccolo ristorante, durante il loro tour; alcune erano di lui con Felix o con i Racha. In quelle foto era così rilassato che non sembrava nemmeno lui.
Hyuna: Come sei diverso qui... - sussurrai.
Chan: Diverso come? - me lo ritrovai dietro.
Hyuna: Sembri rilassato...
Chan: Conosco un modo migliore per rilassarmi - posò le labbra sul mio collo, mordicchiandolo appena. I miei sensi andarono in visibilio.
Hyuna: Oh mio Dio.... - mormorai, mordicchiandomi il labbro inferiore.
Lo sentii ridacchiare al mio orecchio e allontanarsi subito.Chan: Tu puoi prendere il lato destro del letto - si tolse i pantaloncini.
Ero intontita da quel rapido cambio di argomento e di atmosfera. Sbattevo velocemente gli occhi per riuscire a tornare alla normalità e far cessare la testa di girare.
Hyuna: Ah, si... - era con solo i boxer davanti a me. Era uno spettacolo.
Chan: Stai di nuovo arrossendo - sorrise e si infilò sotto le lenzuola.
Mi girai, dandogli le spalle e mi avviai in bagno, chiudendomi la porta alle spalle. Non appena fui da sola lasciai andare un il respiro che mi svuoto' i polmoni. Davanti allo specchio poi constatare che avevo il viso completamente arrossato, le labbra schiuse per poter respirare più a fondo e gli occhi lucidi.
Hyuna: Che cavolo stai facendo? - chiesi al mio riflesso - Non fare la stupida, è il tuo datore di lavoro... - mi spruzzai dell'acqua fredda in faccia e mi diedi qualche leggero schiaffo sulle guance per riprendermi.
Quando tornai in camera, Chan era tranquillamente disteso nel letto, con le braccia sollevate sulla testa e i muscoli flessi.Mi infilai sotto le coperte, dandogli le spalle. Non sarei mai riuscita ad addormentarmi nel letto insieme a lui.
Chan: Perché hai deciso di venire qui?
La sua domanda mi stupì.
Hyuna: Perché mi servono i soldi per l'università.
Chan: E che cosa vuoi studiare?
Hyuna: Design.... vorrei diventare una costumista.
Chan: Ecco perché vai così d'accordo con Hyunjin - ridacchio' - anche a lui piace la moda.
Mi girai verso di lui e lo vidi sorridere.
Chan: Lui è quello che sta sempre davanti allo specchio per aggiustarsi i vestiti e sistemarsi i capelli - ridacchio' - ha detto che una volta che la sua carriera di cantante e ballerino sarà avviata, vuole provare a seguire dei corsi per diventare un fashion designer.
Sorrisi nel veder spuntare la sua fossetta.
Hyuna: E tu cosa vorresti fare?
Chan: Niente - mi guardò con un piccolo sorriso ma i suoi occhi erano totalmente seri - gli Stray Kids sono il mio inizio e la mia fine.
Continuammo a parlare per più di un ora. Alla fine mi addormentai con un sorriso e con la dolce voce di Chan nelle orecchie.
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Call me Daddy || BangChan
FanfictionEra partito tutto con un semplice lavoro da governante nel dormitorio di un gruppo chiamato Stray Kids ma si era rivelato un incubo, per Hyuna; un incubo cupo, sexy e molto erotico. Riuscirà Hyuna a destreggiarsi tra 8 ragazzi sexy? Avverto: potrebb...