Call me Daddy || BangChan

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Hyuna: Hyunjin...

Avanzai di un passo, volevo abbracciarlo e stringerlo a me perché mi era mancato e è gli volevo bene, dopotutto. Mi costrinsi a fermarmi, però.

Hyunjin: Pensavo che dopo tutte le settimane che siamo stati separati saresti perlomeno corsa tra le mie braccia per salutarmi - disse con una punta di ironia nella voce.

Hyuna: Davvero lo pensavi? - incrociai le braccia al petto. Tutt'a un tratto sentivo freddo.

Hyunjin: Più che pensarlo lo speravo - sospirò pesantemente.

Hyuna: Hyunjin, ti rendi conto che quello che è successo si è scatenato a causa delle tue parole? E il fatto che fossi coinvolto anche tu... - distolsi lo sguardo per evitare di scoppiare in lacrime proprio davanti a lui.

Hyunjin: Lo so e mi dispiace - avanzo' verso di me con lentezza controllata - non posso nemmeno quantificare il vuoto che ho dentro da quando te ne sei andata.

Hyuna: Ma quale vuoto - lo schernii.

Hyunjin: Non hai idea di come mi sono sentito una merda per tutto questo tempo - avanzo' ancora, sempre con gesti controllati, ma vedevo che le mani erano impacciate e cercavano un'appiglio a cui aggrapparsi.

Hyuna: Forse ti saresti dovuto sentire una merda quando avete cominciato tutta questa storia - risposi a denti stretti trattenendo le lacrime.

Hyunjin: Ero convinto di vincere! Ecco perché l'ho fatto - aveva alzato la voce, le pupille dilatate e la bocca schiusa.

Hyuna: Molto presuntuoso da parte tua.

Hyunjin: Quello che si stava creando tra di noi mi sembrava un buon punto di partenza da cui cominciare una relazione - mi afferrò le mani - credi che se avessi avuto anche il minimo dubbio del fatto che ti piaceva Chan lo avrei mai permesso?

Hyuna: Non lo dovevi permettere a prescindere! - alzando il tono di voce una lacrima era fuggita al mio controllo.

Hyunjin: Ti chiedo scusa - si abbassò sulle gambe lunghe per portarsi alla mia altezza. Prima che potessi fare qualsiasi cosa mi strinse a sé portando il viso al mio e baciando il punto della guancia su cui si era fermata la lacrima.

Ero immobile tra le sue braccia. Sentire il suo respiro accelerato infrangersi sulla mia pelle era una sensazione strana, insolita. Mi tremavano le mani per quello scontro frontale tra di noi, facevo fatica a stare ferma.

Hyunjin: Ti prego, perdonami - un altro piccolo bacio esattamente sotto l'altro.

Hyuna: Non so se sono pronta - trattenni il fiato quando arrivo' all'altezza della bocca.

Hyunjin: Perché tu mi possa perdonare potrei fare di tutto - arrivando a un centimetro dalla mia bocca pensavo stesse per baciarmi. Ero già pronta a tirargli uno schiaffo nel caso ci avesse provato ma lasciandomi del tutto attonita scivolo' in basso, cadendo sulle ginocchia. Mi prese nuovamente le mani nelle sue, guardandomi intensamente negli occhi. Stava per parlare quando si accorse che sulle mie dita c'era qualcosa che gli impediva di stringermi del tutto. Abbassò gli occhi sulla pietra rossa, giocandoci con il pollice.

Hyunjin: È un anello con diamante o è l'anello di diamante? - guardava l'anello incupito.

Hyuna: Non intendo sposarmi così giovane - mormorai.

Hyunjin: Il lupo ti ha finalmente "marchiata" come sua - mormorò sovrappensiero.

Hyuna: Non tirare in ballo Chan, adesso - lo ammonii.

Hyunjin: Purtroppo c'è sempre, non posso non farlo - rispose sarcastico.

Hyuna: Hey, è di uno dei tuoi migliori amici che stai parlando - lo guardai dura.