28- "non so trattenermi piu di tanto"

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Stacy
11 anni prima

Mi alzo contro voglia dal letto, oggi non mi va per niente di andare a scuola.
In prima ora ho matematica e la mia voglia di farla è pari a zero.

Scendo giù ancora in pigiama, trovando mio fratello sdraiato a terra in cucina.
Ieri è andato a una festa e probabilmente è tornato ubriaco.

Tiro fuori la bottiglia d'acqua dal frigo, tolgo il tappo e per sbaglio gliela verso addosso, cercando però di non farne andare in faccia.

Si alza di scatto e mi lancia uno sguardo truce.

<< che bastarda >> dice strizzandosi i vestiti fradici.

Sento suonare il campanello e vado ad aprire ridendo.
Quando apro mi ritrovo Josh davanti, con delle buste in mano.

<< spero non abbiate fatto colazione perché ho preso un po' di cose in pasticceria >> dice, mi sposto di lato per farlo entrare, dimenticando di essere in pigiama.

<< perché tuo fratello sembra un cane bagnato? >> chiede trattenendo le risate quando Ryan viene a vedere chi era alla porta.

<< perché la tua ragazza ha deciso di svuotarmi addosso una bottiglia d'acqua ghiacciata mentre dormivo >> risponde facendomi il dito medio
<< allora la mia ragazza avrebbe bisogno di una punizione >> dice rivolto a Ryan che lo guarda male
<< non quel tipo di punizione >> si affretta a dire, si lanciano uno sguardo per poi affermarmi uno per i piedi e l'altro per le mani, escono in giardino e per un secondo sento come se stessi cadendo.

Entrando a contatto con l'acqua della piscina, capisco che non era soltanto una sensazione.

Risalgo in superficie e mi ricordo di indossare una maglia bianca che a contatto con l'acqua è diventata trasparente.
Per fortuna ieri mi sono dimenticata di togliere il reggiseno quindi non si vede più di tanto.

Esco dalla piscina e mi avvicino a Josh.
<< avrei proprio bisogno di un abbraccio >> dico avvicinandomi sempre di più
<< no, non ci provar- Stacy! >> urla quando io, tutta zuppa, lo abbraccio bagnandolo.

<< okay può bastare >> mi allontana da lui mio fratello.
<< andiamo a fare colazione ho fame! >> esclamo entrando in casa.

Mi siedo a tavola e comincio a mangiare i pasticcini che ha preso.
Si siedono anche loro e cominciamo a mangiare e a chiacchierare.

Poi io salgo in camera per preparare le cose per scuola.

Sento la porta aprirsi e quando mi volto c'è Josh. Entra chiudendosi la porta alle spalle e si butta sul letto.

<< che hai in prima ora? >> chiede
<< matematica >> rispondo cercando il telefono
<< Stacy >> mi richiama
<< dimmi >> mi volto verso di lui
<< potresti cambiarti? Non riesco a fare una conversazione così, non so trattenermi più di tanto >> improvvisamente mi ricordo di avere ancora la maglia fradicia, mi volto dall'altra parte in men che non si dica e comincio a cercare qualcosa per coprirmi.

Prendo nell'armadio una maglia e un jeans e dopo essermi chiusa in bagno mi cambio.

Esco e mi pettino, sempre sotto il suo sguardo, mi lego i capelli in una coda alta e poi girandomi, quasi non mi prende un infarto trovandomelo praticamente appiccicato.

<< perché leghi sempre i capelli? >> chiede accarezzandoli delicatamente
<< perché sono più comodi >> rispondo arrossendo
<< è un vero peccato, hai dei capelli bellissimi, che incorniciano il tuo viso formando una meravigliosa opera d'arte >> sussurra passando ad accarezzare il mio collo, le sue dita si muovono delicatamente sulla mia pelle.
<< ti ho mai detto che adoro la tua pelle? >> chiede passando ad accarezzare le clavicole leggermente sporgenti.
<< no >> rispondo
<< adesso però l'ho fatto >> risponde a sua volta, mi da un veloce bacio a stampo per poi prendermi la mano.
<< andiamo a scuola altrimenti facciamo tardi >> prende il mio zaino e se lo mette in spalla, poi usciamo.

Quando arriviamo a scuola siamo costretti a dividerci perché lui ha filosofia, quindi io vado nell'aula di matematica.
Mi siedo al mio solito banco aspettando che arrivi il professore, intanto che gli altri giocano a calcio con una pallina di carta, io mi metto a leggere un po'.
Dopo cinque minuti che aspetto entra Eavy di corsa.

<< scusa se sono in ritardo ma tuo fratello è venuto tardi >> afferma sedendosi accanto a me, io chiudo il libro portando tutta la mia attenzione a lei.

<< a proposito di mio fratello, c'è qualcosa che mi devi raccontare? >> chiedo
<< n-no, mi è venuto a prendere perché la mia macchina era rotta >> si giustifica
<< potevi prendere l'autobus, e comunque non è solo per quello. Eavy se me lo dici non mi arrabbio >> la rassicuro
<< anche se ci fosse qualcosa non mi metterò con il fratello di una mia amica >> dice sicura, ma sappiamo entrambe che non rispetterà questa cosa.
<< buongiorno! >> esclama il professore entrando, in ritardo di venti minuti.

——

Aspetto questo momento da quando ho varcato l'entrata dell'edificio, finalmente c'è la pausa pranzo.

Io e Eavy ci stiamo dirigendo in mensa, oggi ci sono i panini, che fanno schifo ma sono comunque più buoni del solito pasto.

Entriamo in mensa, prendiamo i nostri vassoi e poi andiamo al solito tavolo dove ci sono  Jac, Log e Ryan che stanno parlando tra loro.
Poi individuo Josh a un'altro tavolo con la sua squadra, i nostri sguardi si incontrano per pochi secondi, poi per non morire cadendo, sono costretta a portare lo sguardo davanti a me.

Ci sediamo al tavolo e io comincio subito a mangiare.

<< quindi quando ci andiamo? >> chiede Jac a Ryan
<< domani >> dice lui
<< ah Stacy, domani andiamo alla casa in montagna, venite anche voi? Poi dillo anche a Josh >> dice Ryan
<< io ci sono, dopo chiedo anche a Josh >> affermo dopo aver masticato il boccone
<< ci sono anche io >> dice Eavy entusiasta.

Il nostro discorso viene interrotto da un ragazzo che si siede accanto a me,io lo guardo confusa.

<< sono Alo >> si presenta
<< tu sei Anastasia giusto? Sei stata molto brava alla partita >> afferma
<< grazie >> dico in imbarazzo
<< ti andrebbe di uscire un giorno? >> chiede d'improvviso
<< no >> ringhia una voce alle mie spalle
<< lei esce già con me >> continua Josh
<< e se non ti togli dalle palle prima di subito, ti farai molto male >> dice infine.

Il ragazzo un bel po' impaurito si alza immediatamente e a passo svelto se ne va via.

Riporto lo sguardo su Josh, è la prima volta che lo vedo così irritato e nervoso.

Ciao!
Sono riuscita a aggiornare anche questo capitolo oggi.
Spero che vi sia piaciuto e fatemi sapere cosa ne pensate.

Mi scuso per eventuali errori.

Al prossimo aggiornamento.

-Asia<3

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