IDFC

33-"siete fidanzati?"

Presente

Afferro il biglietto e in meno di due secondi scendo le scale per cercare Josh.
Lo trovo in cucina impegnato a parlare al telefono, ma quando mi vede entrare di corsa in cucina con un espressione sconvolta in viso attacca subito.

Poso il biglietto sul bancone della cucina e lui mi lancia uno sguardo preoccupato.
Vedo una consapevolezza sul suo viso, dopo aver letto, la stessa consapevolezza che ho avuto io in quel momento.
Jack Miller, colui che ha causato la morte di Madison, è tornato in città, ed io sono entrata nel suo mirino.
Poche volte ho avuto paura nel corso della mia vita, e questa è una di quelle.

<< l'ho trovato sul letto, la finestra era aperta e io non la lascio mai aperta, è riuscito ad entrare in casa >> dico nel panico più totale.

Lui si avvicina, mi prende il mento e mi costringe a guardarlo negli occhi.

<< partiremo questa sera, verrai con me in Spagna e cercheremo di capire come gestire la situazione >> dice con l'intento di calmarmi
<< non posso lasciare il lavoro >> dico ancora in ansia
<< lavorerai da lì, ti farai mandare tutte le informazioni da Elisabeth e starai lì al sicuro, almeno finché non sarò certo che la casa sarà sicura >> dice calmando i miei respiri.

Mi racchiude in un abbraccio per calmarmi, mi accarezza dolcemente i capelli e tra le sue braccia finalmente riesco a rilassarmi.
<< non permetterò che ti succeda qualcosa >> sussurra.

Abbiamo deciso di andare comunque da Ryan, Josh pensa che dovremmo raccontargli tutta la verità, e io ho accettato soltanto perché credo che da una parte abbia ragione, forse raccontare la verità è il primo passo per tornare ad avere un rapporto umano con mio fratello.

Non sono arrabbiata con Eavy, lei era mia amica ma è normale che abbia pensato più a se stessa.
E non biasimo neanche mio fratello per aver fatto lo stesso, sono semplicemente delusa, perché non mi chiedeva mai come stavo, e sembrava non preoccuparsi di me.

Ma per il bene di Chloe devo ricominciare a parlare con entrambi, e con l'aiuto di Josh credo di potercela fare.

E così ci ritroviamo insieme, davanti alla porta, ad aspettare che qualcuno venga ad aprire.
Quando Ryan apre, nota subito le nostre mani strette tra loro, probabilmente stupito dal fatto che io e lui siamo in buoni rapporti, poi però si sposta per farci entrare.
Eavy ci saluta entusiasta con la sua solita energia, invece la sua piccola copia corre giù dalle scale in mia direzione.

<< zia Stacy! >> urla saltandomi addosso
<< ciao terremoto! Come va? >> chiedo prendendola in braccio
<< tutto bene, anche se papà mi ha messa in punizione >> dice ridendo
<< e perché papà ti ha messa in punizione? >> chiedo.

<< perché non avevo fatto i compiti, ma scusa non mi presenti il tuo fidanzato? >> chiede,
<< non è il mio fidanzato >> rispondo ridendo
<< ma ti sta tenendo la mano! Certo che siete fidanzati. Quindi come si chiama? >> esclama indicando le nostre mani
<< si chiama Josh >> dico.

Mi volto verso Eavy e Ryan che ci guardano sorridendo e poi guardo Josh che sta dialogando con Chloe.
Lei si sporge verso di lui e lui la prende in braccio, gli lascio la mano solo per allontanarmi un attimo.

Mi avvicino ai due e li abbraccio entrambi, non perché non sia ancora delusa, ma il biglietto mi ha sconvolta e in caso non dovesse andare come previsto da Josh, voglio almeno dare loro un ultimo abbraccio.
Entrambi per un secondo rimangono sorpresi, ma dopo qualche secondo mi stringono anche loro.
<< dopo vi devo parlare >> dico staccandomi.