Taiki alzò il bicchiere verso il festeggiato non appena fece capolino nella sala da pranzo con il nonno.
"E con questo, diamo inizio al banchetto. Tanti auguri, Eiji."
Dopo un brindisi e un ringraziamento, poterono dirsi tutti felici di essere in compagnia, tranne Akane: nella confusione si era ritrovata seduta tra il nonno e Watanabe, sul lato opposto rispetto a Taiki. Kawanari, invece, era accanto alla sua bella e la riempiva di complimenti.
"Yumiko, è tutto buonissimo, sei stata incredibile. Assaggerò ogni manicaretto."
"Anche io devo ringraziare qualcuno per aver sistemato le camere al posto mio. Con la schiena che mi ritrovo, domani non mi sarei alzato", disse il nonno in direzione di Watanabe.
"Non avrei combinato nulla senza Kawanari, Sayuri e Kalooy. Però, credo che la stanza più bella sia questa. Miu, Taiki, vi siete dati un gran da fare."
"Ma no, non è niente di che", rispose Miu.
"Ecco, solo io non ho fatto nulla", sussurrò Akane tra sé, ma il nonno la sentì.
"Oh, non è così. Sei qui. E questo per Eiji è ciò che conta di più, non certo un paio di palloncini appesi e dei materassi ben sistemati."
In effetti vedere l'amico raggiante la fece riflettere. Volevo davvero partecipare al compleanno solo per Taiki? Se così fosse, che razza di amica sono?
Eppure assistere alla scena di Miu che se la rideva con gli altri per chissà cosa, senza che si preoccupassero della sua presenza, le procurava un leggero fastidio...
Da lì in avanti il tempo passò alla svelta. Il nonno e Watanabe le dedicarono canzoni d'amore con la complicità del vino e anche Kawanari lo assaggiò per dimostrare il proprio valore a Yumiko. Ovviamente, gliene bastò un sorso per perdere la ragione e credere di conversare tutto il tempo con Cometa Fire, confidandole sogni e segreti che lei assecondò divertita.
Eiji scartò i regali: tra questi ricevette uno splendido berretto lavorato a maglia a forma di testa di dinosauro, con tanto di cresta, che lo rese euforico.
Kalooy e Sayuri fecero a gara di cibo con il festeggiato che, senza più il ciuffo da scommettere, si giocò uno scherzo. Gli avversari, miseramente sconfitti, scelsero Watanabe quale vittima sacrificale e il poveretto si beccò una fetta di torta in faccia.
Miu e Taiki non diedero l'impressione di fare comunella, tutt'al più tennero compagnia a Yumiko per non abbandonarla alle inopportune avances di un Kawanari ebbro.
Riposti gli ultimi piatti nella credenza si fece l'ora di andare a dormire.
Il nonno si era già ritirato, ma non era il solo a essersi lasciato lusingare dal richiamo di Morfeo: anche i più piccoli avevano esaurito le energie, così Watanabe se li caricò in spalla.
Akane si offrì di staccare gli addobbi e spazzare i coriandoli per non doverci pensare il giorno seguente, perciò fu l'ultima a raggiungere il dormitorio e a prepararsi per la notte.
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Zemlyan: Rebirth
FantasyE se esistesse un mondo collegato alla Terra? Un luogo creato attingendo alle sue più antiche Virtù? In un Regno che per secoli ha vissuto in armonia grazie al perfetto equilibrio tra Luce e Ombra, la Legge è stata infranta. Se l'oscurità dovesse in...