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Holden

«Ehi Hol», Thomas mi tocca la spalla per attirare la mia attenzione, «quella sembra la tua ragazza.»

Alzo immediatamente gli occhi dalla chitarra che stavo suonando fino a un momento fa, guardo dritto davanti a me e...sì, quella è proprio Madison.

«Chi è l'altro?» mi domanda Liam indicando con la testa il ragazzo accanto a lei.

«Non ne ho idea» rispondo prima di posare la chitarra sulla sabbia e alzarmi.

Madison e il ragazzo si sono fermati, sembra che lei si sia accorta di noi ma lui la sta incitando a proseguire perciò mi avvio nella loro direzione per incontrarli prima che raggiungano gli altri.

«Non dovresti essere con Camila e Tara?» le domando non appena è abbastanza vicina.

«No visto che nessuno mi ha detto dove sarebbero andate.»

Strano, gliel'ho ricordato anche questo pomeriggio. Ma la mia confusione dura poco, perché il ragazzo che è con lei apre bocca.

«Lo conosci?» le chiede mentre mi squadra dall'alto al basso.

«Sì, lui è...»

La interrompo, «sono Holden, il suo ragazzo.»

Lui sembra stupito, come se non fosse possibile che una ragazza come lei possa stare con uno come me.

«Non mi avevi detto di avere un ragazzo» si rivolge di nuovo a lei, come se io non esistessi.

Ma chi si crede di essere?

«Non me lo hai chiesto» gli risponde lei.

«Possiamo parlare?» Finalmente ottengo di nuovo l'attenzione di Madison.

«Certo», si volta nuovamente verso il biondino, «ci metto solo un secondo Will.»

La prendo per mano e la porto lontano dagli altri. «Che stai facendo?»

Lei mi fissa con le sopracciglia aggrottate.

«Niente?» risponde.

«Non puoi farti vedere in giro da sola con un altro ragazzo, forse te ne sei dimenticata ma per tutti sei la mia fidanzata.»

«Non me ne sono dimenticata, ma pensavo che fossi a casa di Liam.»

«Ed io pensavo che tu fossi con le ragazze, invece eccoti qui a passeggiare sulla spiaggia in compagnia di un altro. Sai cosa sembra?», lei non risponde, «sembra che tu sia uscita con lui.»

«Ma non è così. E poi a te cosa importa? Non stiamo insieme veramente.»

«Ma loro pensano di sì.» Indico i miei amici.

«Non sapevo che foste qui», si giustifica di nuovo, «tu non mi hai avvisata e non mi hai neanche chiamata per sapere se avevo avuto notizie dalla tua amica.»

«E per questo motivo tu decidi di uscire con un altro? Io non posso farmi altre ragazze ma tu si?»

Ho esagerato, ne sono consapevole, e lo schiaffo che ricevo ne è la conferma.

Sotto il sole di MiamiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora