Madison
Sono passati tre giorni dalla sera in cui ho litigato con Holden. Quella sera stessa ha provato a chiamarmi 5 volte ma non ho mai risposto.
Non mi arrabbio facilmente, ma le sue parole quella sera mi hanno infastidita a tal punto da tirare fuori un lato di me che nessuno aveva mai visto.
Mi sento terribilmente in colpa per avergli tirato quello schiaffo, perciò per la vergogna non ho risposto a nessuna delle sue chiamate e nemmeno ai suoi tremila messaggi.
È un ragionamento stupido, lo so.«Madi sei pronta?» Ally irrompe nella mia stanza con Megan al seguito.
Sono arrivate lunedì mattina e passare il tempo con loro due mi ha aiutata a non pensare troppo a Holden. Entrambe sanno quello che è successo ed entrambe hanno fatto di tutto per farmi pensare ad altro. In un solo giorno siamo andate a fare shopping, in spiaggia, in piscina e poi di nuovo in spiaggia per un bagno a mezzanotte che secondo Ally è d'obbligo.«Tu non sai proprio cosa vuol dire la parola privacy vero?» le chiede sarcastica Megan.
«Non mi pare che ti dispiaccia quando invado la tua privacy mentre sei sotto la doccia.»
«Troppi dettagli» le interrompo prima che la conversazione degeneri.
«Comunque si, sono pronta.»
Scendiamo tutte e tre in piscina, Allison non perde tempo e si tuffa quasi immediatamente.
Prima che anche io possa fare lo stesso però, sento suonare il campanello.
Strano, non aspetto nessuno.Mi dirigo verso l'ingresso e apro leggermente il portone. La prima cosa che vedo è un ciuffo di capelli biondi e poi gli occhi azzurri di William.
«Ehi, che ci fai qui?» gli domando aprendo di più il portone.
«Mio padre doveva consegnare questi fogli a tuo padre e ha mandato me.»
Quando vedo i suoi occhi percorrere il mio corpo e fissarsi sulle mie gambe ricordo che indosso solo il costume.
Mentre provo a nascondere il mio imbarazzo prendo i fogli dalle sue mani.«Stavi uscendo?» mi domanda dopo avermi consegnato le scartoffie per mio padre.
«No, ero in piscina con due amiche.»
Sembra che voglia aggiungere qualcosa. Forse vuole che lo inviti a restare.
Dovrei?
Probabilmente si.«Vuoi unirti a noi?»
Sorride.
Credo che fosse proprio quello che voleva che dicessi.«Se non è un problema per voi.»
«Nessun problema, entra.»
Quando raggiungiamo la piscina, sia Ally che Megan si voltano a guardarci.
«Lui è Will, è il figlio di un collega di mio padre.»
«Ouch, pensavo fossimo amici.»
Non so cosa rispondergli quindi mi limito a sorridere. Ho la sensazione che lui aspiri ad essere più di un amico considerando la quantità e il tipo di messaggi e foto che mi invia ogni giorno.
![](https://img.wattpad.com/cover/309487894-288-k329212.jpg)
STAI LEGGENDO
Sotto il sole di Miami
ChickLitHolden ha vent'anni e da quando ne ha diciassette vorrebbe che Camila lo considerasse come più di un semplice amico. Stanco di aspettare, racconta ai suoi amici di aver conosciuto una ragazza e di esserci uscito insieme. Quella che doveva essere s...