capotolo 12

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DEVON

Dovevo fare qualcosa prima che Billy lo fracassasse di botte. E l'unico modo per metter fine a quel momento e salvare il culo a Steve era dare a Billy ciò che desiderava. E lui voleva me.
"Billy, sono stanca, mi accompagneresti a casa?" La mia richiesta sorprese entrambi, ma d'altronde lui non poteva dirmi di no. Strappò l'asciugamano in due e legò i due pezzi alle mie ginocchia. Poi mi alzai e camminai con lui verso la macchia. L'indomani avrei dovuto dare spiegazioni a Steve.
Salii sull'auto poi finalmente un lampo di genio
"Non dovresti guidare da ubriaco" dissi
"Non è la prima volta che lo faccio"
"A quest'ora ci sono i bambini che fanno dolcetto o scherzetto. È rischioso, meglio di no" mi slacciai la cintura ma lui mi bloccò la mano
"Non sono sbronzo, non ho bevuto tanto. Ti Accompagno a casa" poi mise in moto. Sarebbe tornato dopo avermi lasciato a casa per bere ancora, lo faceva sempre. Non dissi nulla per tutto il tragitto. D'altronde mi trovavo lì solo perché non volevo che facesse del male a Steve.
Arrivati scesi dall'auto, poi dopo un momento di esitazione mi girai
"Grazie" sorrise e ripartì. Entrai in casa e mi precipotai in bagno. Gli asciugamani erano impregnati di sangue e le mie ginocchia sembravano delle mele appena morse. Fantastico, ora non avevo solo i lividi sulla faccia, ma pure le ginocchia rovinate. Mentre uscivo dal bagno sentii qualcuno salire le scale, Nancy doveva aver trovato un passaggio. Vidi un ragazzo dai capelli tagliati come Will portarla di peso su per le scale, doveva essere il Jhonatan di cui parlava Steve. Lo aspettai fuori dalla mia stanza ed appena uscì da quella di Nancy lo fermai
"Sei Jhonatan giusto?"
"Si"
"Dorme?"
"È ubriaca fradicia"
"Già, grazie per averla riportata sana e salva"
"Figurati" poi uscì di casa. Mi buttai sul letto e chiusi gli occhi.

Venni svegliata dal fastidioso suono della sveglia. Non era stata una grande idea fare una festa in un giorno fra settimana. La metà degli studenti non ci sarebbero stati il giorno successivo. Cercai di svegliare Nancy. Probabilmente era il suo primo dopo-sbronza quindi non insistetti tanto, andai in bagno, presi un secchio e glielo misi a fianco al letto
"Ei, se devi vomitare fallo qui, ok?" Gli sussurrai. Lei annui. Scesi di sotto
"Karen, Nancy non si sente tanto bene, credo che oggi non verrà a scuola"
"Grazie di avermi avvisato, passerò a vedere come sta. Comunque è arrivata una macchina, qualcuno ti aspetta?"  Cazzo il passaggio. Presi un toast e ringraziai Karen, poi corsi fuori
"Ti avevo detto di farti trovare già fuori"
"Scusa, Nancy è nel suo dopo-sbronza quindi l'ho aiutata"
"Non mi importa, non sei in orario, mai" cosa c'era che non andava? Forse c'entrava con il fatto che la sera prima lo avevo visto uscire di corsa con gli occhi lucidi.
"Calmati subito Mr.Arterio, cos'hai che non va?"
"Lascia perdere" spinse sul gas
"Se c'entra con il fatto che ieri sera me ne sono andata con Billy, dovresti solo ringraziarmi, ho evitato che ti facesse il culo a strisce, quindi figurati, non c'è di che"
"Non è per quello"
"Allora cosa c'è??"
"È Nancy.."

Vieni A Riprendermi - | Steve Harrington |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora