DEVON
"hai picchiato Steve?" la mia voce è un misto tra arrabbiata e delusa
"ti importa di lui"
"rispondimi"
"l'ho solo messo in guardia"
"perchè" ora la mia voce ha preso una sfumatura completamente delusa
"deve stare lontano dalle mie cose"
"io non sono tua Billy" ero calmissima. Stamattina volevo spaccargli la faccia ma ora gli parlavo come se non fosse successo nulla "e anche se lo fossi Steve è occupato, sta con Nancy" Non so perchè l'ho detto, ma questo non sembra importargli molto.
"fallo ancora, di il mio nome" si stava avvicinando. Non lo volevo così vicino. Non sarebbe finita bene. Ieri era stato diverso, ma oggi non sarei riuscita a gestirlo. Proprio in quel momento una macchina arrivò alle mie spalle, Steve scese di corsa e in poco tempo fu lì. Spinse Billy lontano da me
"amico lasciala in pace" Billy era infuriato. Un colpo deciso arrivò sul volto del mio amico e in poco tempo iniziarono a fare a botte. Non poteva andare avanti, decisi di fermarli.
"basta, fermi1" Mi misi tra di loro ma un colpo, quasi sicuramente per Steve arrivò dritto sul mio naso. Sentii lo sportello dell'auto chiudersi e vidi Nancy venire verso di me.Le mie mani erano piene di sangue, le lacrime scorrevano lungo le mie guance mentre guardavo Billy. Lui non disse nulla ma gli occhi parlavano per lui. Il suo sguardo dispiaciuto e terrorizzato mi stava dicendo che non era sua intenzione farmi del male e che gli dispiaceva. Nancy mi diede un fazzoletto e mi portò fino in auto mentre Steve guardava Billy pietrificato.
"guarda cos'hai fatto" disse, poi ci raggiunse."Stai bene Devon" Steve mi guardava preoccupato dallo specchietto mentre Nancy seduta dietro con me mi dava un'altro fazzoletto
"Sisi tranquillo"
"Hai preso una bella botta, andiamo al pronto soccorso"
"Non serve davvero"
"Devon non esiste, ci andiamo e basta" i suoi occhi fissi sui miei ed il suo sguardo severo mi convinsero.
In ospedale aspettammo per ore e ore, per poi andarcene con un cerotto grande come la mia faccia per un micro taglietto provocato dell'anello di Billy, ed un 'mettici del ghiaccio che tanto non è rotto'. Grazie di nulla. Steve ci portò a mangiare fuori e poi ci riaccompagnò fino a casa.
"Ommioddio che è successo!" Karen si alzò di corsa dal divano e venne verso di noi
"Niente, non c'è da preoccuparsi, abbiamo del ghiaccio Mamma?" Disse Nancy
"Si certo. Cara sei sicura di stare bene?" Annuii decisa e mi diressi verso la cucina per prendere il ghiaccio
"Hai fatto a botte?" Mike stava al tavolo della cucina a non fare nulla
"No, semmai le ho prese" sorrisi. Non volevo ripensare a quello che era successo. La botta mi aveva fatto venire un gran mal di testa così decisi di andare a letto prima. Mentre salivo le scale però Karen mi chiamò di nuovo in salotto
"Cara l'ultima cosa poi ti lascio andare a riposare. Domani noi tutti siamo a pranzo dai parenti di tuo zio e, dato che tu non sei parente stretta abbiamo preferito non disturbarti e lasciarti a casa. Quindi domani mattina se ti svegli tardi e non trovi nessuno sai perché" il suo grande sorriso mi trasmetteva felicità. La ringraziai dell'informazione e tornai di sopra.
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Vieni A Riprendermi - | Steve Harrington |
Fiksi Penggemar[ Stranger Things ] La storia è ambientata a cavallo tra la 3 e la 4 stagione "Tra la gente vidi Steve correre verso di me. Si fermò a guardarmi a qualche centimetro di distanza, scoppiai in lacrime e in quel momento mi abbracciò. L'unica persona ch...