capitolo 40

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DEVON

Ci dirigemmo verso casa Wheeler perché Nancy sosteneva di avere delle pistole che ci avrebbero aiutato. Durante il tragitto avevo sentito Eddie parlare dell'accaduto di poco prima con Steve ma non mi ero mai messa in mezzo, ero rimasta in disparte a pensare. Arrivati entrammo e cercammo subito le pistole. Io rimasi al piano di sotto con Steve
"Senti" disse
"Non è il momento"
"E quando altrimenti?" Gridò
"Non quando stiamo per morire"
"Ok, se non vuoi parlare allora scolta: tra me e Nancy non c'è più nulla e sembra che tu non lo abbia ancora capito" sospirai
"Lo vedo da come la guardi Steve, non si è mai chiusa del tutto quella ferita. Illusa io che pensavo di averne trovato uno perbene" mi girai ma lui mi riafferrò per i fianchi e mi tirò verso di lui. Mi sarei dovuta spostare, allontanarmi ma il mio corpo non rispondeva
"Basta. Non voglio più sentirti dire queste cose, non devi nemmeno più pensarle" sussurrò. "Io con lei ho chiuso, per me esisti solo tu ora ok?"
Rimasi immobile a fissare i suoi splendidi occhi, cercai di girarmi ma lui trattenne il mio volto e disse "guardami negli occhi e dimmi che hai capito"
"Ho capito" dissi rigida
Scesero in quel momento dalle scale, sensa pistole.
All'improvviso la voce di Dustin invase la stanza, ma lui non poteva sentirci.
Volevano comunicare con loro tramite le luci, con il codice morse, e ci riuscirono. Ma io ero stata tagliata fuori, anzi io me ne ero tagliata fuori, comunicavano con l'altra parte e io, in qualche modo comunicavo con Vecna. La sua voce che chiamava il mio nome risuonava nella mia testa, così decisi di allontanarmi dal gruppo per capire meglio
"Benvenuta a casa Devon"
"Cosa?"
"Questa è la tua casa, ora sei destinata a rimanere qui con me, hai svolto bene il tuo lavoro. Ora rimarrai per sempre al mio fianco"
"No ti sbagli, non lo farò"
In quel momento Eddie venne a chiamarmi, dicendo che sapevano come scappare. Se la teoria dei portali era vera, uno si trovava anche a casa di Eddie, dove era morta Chrissy. Così fu. Dustin e gli altri vennero a prenderci lì. Lanciarono una corda di asciugamani e misero un materasso macchiato per terra
"Eddie.." dissi
"Quelle macchie sono......non so cosa sono"
"...Quelle macchie urlano papà" scherzai. Mi beccai lo sguardo di tutti
"Vai prima tu" ordinò Steve
"No" una volta rimasti solo noi due e Nancy, Vecna prese la sua mente.
"Nancy, Nancy sveglia" Steve la scuoteva ma lei era in trans. Nel frattempo un tentacolo avvolse la mia caviglia, ed uno prese il mio polso. Steve cercò di aiutarla, facendo cercare agli altri una canzone, ma era inutile, nulla l'avrebbe aiutata
"Resta, e io la lascio andare, ribellati ed io la uccido"
"Non troviamo niente" gridò Max
"Lasciate perdere, non potete salvarla" dissi
"Cosa?"
"Lui non vuole lei, vuole me" Steve si accorse dei tentacoli stretti attorno ai miei arti e si allontanò da Nance
"Se resto non le farà del male"
"No, no non esiste non puoi restare, non rimarrai qui, no" iniziò a stappare tentacoli
"Digli di smettere Devon, o la ucciderò"
"Steve fermo, la ammazzerai"
"Mi stai chiedendo di scegliere tra te e lei?" Chiese confuso "perché io non ti lascerò qui, per nessun motivo"
"Non ti sto chiedendo di scegliere, lo sto facendo io per te. Lasciami"
"No" corse da Nancy e con forza la prese in braccio, dall'altra parte, Eddie salì su una sedia e per fortuna riuscì a prenderla e portarla al di là del portale
"Non cambia nulla Steve" sussurrai "questa è casa mia ormai" le lacrime bruciavano il mio viso. Ma lui non si diede per vinto e continuò con forza a rompere i tentacoli, ma questi erano troppi.
"Steve..."
"Non ti lascio qui non so se hai capito!!" Gridò. Presi coraggio e chiusi i pugni. La stessa nuvola di energia che si era creata giorni prima rispuntò attorno alle mie mani. Gridai e liberai tutta quella tensione che mi scorreva dentro, l'onda d'urto fu abbastanza forte da spezzare i tentacoli e ferire Vacna, lo capii dal lamento che sentii risuonare nella mia mente, scappai con Steve e ci mettemmo in salvo. Probabilmente la mia mossa aveva anche spezzato il legame che aveva con Nancy, così si risvegliò
"È straordinario, molto meglio di quanto pensassi. Sei la cosa più perfetta mai creata"

Vieni A Riprendermi - | Steve Harrington |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora