capitolo 23

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STEVE

Mi ritirai in un angolo del capanno per metabolizzare quello che era appena successo. Quello che aveva visto quel ragazzo era a dir poco terribile ma, purtroppo, possibile. Mi stavo guardando attorno quando sentii il pavimento scricchiolare alle mie spalle. Devon veniva verso di me. Ero riamsto particolarmente stranito dal suo gesto di poco prima; quella tensione che si era creata tra di noi quando lei mi aveva tirato a sé per impedirmi di andarmene, era stata interrotta da una sua esitazione. Dopotutto l'avevo baciata la sera prima e poi avevo negato il tutto, facendole credere di averlo sognato, allora per quale motivo era rimasta così?
"Ei" disse avvicinandosi a braccia conserte "tutto ok?"
Non mi aveva parlato per tutto il tragitto, solo per darmi le indicazioni sul dove andare. Ora mi stava chiedendo se era tutto ok, dopo che il suo amico mi aveva puntato una bottiglia rotta al collo
"Si, certo" Risposi freddo. Quello non era ne il luogo ne il momento adatto
"Senti, per prima" abbassò lo sguardo sulle mie scarpe ed io non lo staccai da lei "dovremmo parlare, insomma, non mi hai detto tutto, o meglio, non mi hai detto niente" disse.
"Ti ho detto che non è successo nulla. Te lo sei immaginata. Risposi.
"Forse ero fatta ma so per certo di non averlo immaginato. So cosa è successo, smettila di mentire"
"Non mi sembra il momento adatto per discutere" esitai.
La oltrepassai sbattendo la mia spalla contro la sua. Sentivo il suo sguardo su di me mentre camminavo verso gli altri. Dovetti resistere e continuare a camminare, senza voltarmi.
Nemmeno io sapevo perché continuavo a negarlo, nonostante sapessi che era successo.

Vieni A Riprendermi - | Steve Harrington |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora