Vieni A Riprendermi - | Steve Harrington |

capitolo 10

DEVON

Uscita mi dirigo verso l'auto e Steve era già lì ad aspettarmi
"Hai visto?" Chiedo
"Si, sta tranquilla non è niente. Ma come hai fatto?"
"ero in ritardo e ho iniziato a correre tra le auto"
"Come mai sei sempre in ritardo?" Incrocia le braccia al petto quasi a fare la madre severa
"Facile per te, tu vieni in macchina. Io mi faccio la strada a piedi" sorrido
"Se vuoi un passaggio chiedi"
"A proposito di passaggi, stamattina non sei passato a prendere Nancy, è successo qualcosa?"
"È una storia lunga e complicata"
"Allora non ti dispiacerà raccontarmela mentre mi riaccompagni a casa" sorrido. Riesco a farlo sorridere. Annuisce e io faccio il gesto di salire in auto quando una voce richiama la nostra attenzione
"Bene bene, cos'abbiamo qui" abbasso la testa esasperata mentre Steve serra la mascella.
"Billy perfavore voglio solo andare a casa" lo guardo stufa
"Ti Accompagno io" o mio dio no
"Non serve, lo fa già Steve, e poi te l'ho detto, dobbiamo parlare di alcune cose" Billy avanza e appoggia le mani sul cofano dell'auto
"Non mi interessa. Tu in auto con questo non ci sali"
"Ok, metti giù le mani" Steve sbatte lo sportello e si avvicina.
"Altrimenti?" Billy è visibilmente più grosso di lui ma mi piace che comunque non si dia per vinto. Comunque la situazione sta degenerando e ne ho abbastanza
"Ok ora smettetela! Steve mi riaccompagnerà a casa e la questione si Chiude qui. Non puoi impedirmi di avere degli amici." Salgo in auto e chiudo lo sportello, allaccio la cintura e guardo dritto in faccia Billy. Steve sale e mette in moto. Alla fine ci lascia andare.

"Allora bei capelli spiega perché stamattina non sei venuto a prendere mia cugina" incrocio le braccia
"Vedi, è un momento difficile per noi. Litighiamo spesso e penso che lei non mi ami più"
"Perché dovrebbe?"
"Sta sempre con Jhonatan, non so se lo conosci-" non lo lascio finire
"No"
"Vabbè, è il fratello di Will-"
"Ah si ok"
"Si, e... non lo so, per questo. Poi anche io posso sembrare distaccato infondo.....cosa stai facendo?"
"Che?"
"Metti giù quei piedi ow, non ti è bastato graffiare lo sportello?" Alzo gli occhi al cielo e metto giù i piedi dal cruscotto
"Gesù" bisbiglio "quindi tu sei distaccato e pensi che lei non ti ami più? Cozza un po come ragionamento" continuo il discorso
"Si forse hai ragione"
"Lo so" dico fiera.
Sono sempre stata molto espansiva con le persone, faccio amicizia facilmente e quindi non mi vergogno a dire o fare nulla.

"Eccoci cara" siamo arrivati. Scesi dall'auto e chisi lo sportello. Poi mi affacciai dal finestrino
"Dato che non hai nulla da fare, magari domani mattina passa a prendere Nancy così ti posso sfruttare" sorrisi
"Non credo che lei voglia che l'accompagni domani" spostò lo sguardo verso casa e io feci lo stesso. Nancy ci stava guardando con lo sguardo incazzato e i piedi puntati a terra, poi si voltò di scatto e sbattè la porta alle sue spalle
"E se accompagnassi solo te?" Riportai lo sguardo su Steve
"E se invece ci parlassi e magari chiariste?" Ma lui non mi stava ascoltando
"Passo sulle 7:45 vedi di essere fuori" poi impostò la retromarcia e se ne andò. Mannaggia. Ora toccava a me parlare con lei.