3 MESI DOPO - DEVON
Erano passati tre mesi e tutti avevano superato la cosa.
Tutti tranne me e Max
Lei ci stava male ma non lo faceva vedere. A me invece non importava che la gente mi vedesse in quello stato, non ora.
Joyce aveva venduto la casa e preso in custodia Undi. Tutti stavano aiutando e si rendevano utili. Steve e Robin erano andati a cercare un nuovo lavoro e sarebbero passati più tardi per salutare.
Tutti canticchiavano e sorridevano. Io avevo indosso una felpa nera il doppio di me appartenente a mio fratello e dei pantaloncini neri. Il cappuccio era tirato sulla testa ed ero seduta fuori sul portico con una birra in mano. Guardavo quella bottiglia e non provavo nulla.
"Ei dai vieni dentro" disse Nancy
"Non credo che verrò"
"Almeno provaci. Tutti abbiamo perso qualcuno, bisogna andare avanti" avevo già sentito fare quel discorso alla morte di mio padre, e non volevo risentirlo.
"Certo facile fare questi discorsi per te. Tu hai una vita perfetta, una famiglia perfetta, un ragazzo perfetto, ed io invece? Io cosa mi rimango? Un padre e un fratello morti, un cuore spezzato, una madre drogata chiusa in un istituto ed una birra di merda in mano"
A farmi scoppiare non era stato il discorso legato l'idea di perdere qualcuno che forse amavo, perché si non ero ricura di amare veramente Billy, ma l'idea di essere rimasta di nuovo sola. Sentii la macchina di Steve arrivare dietro ma non mi importava. Cominciai ad avanzare verso Nancy e ad alzare il tono "fanculo tu e i tuoi discorsi. Tu non sai cosa sto passando!" Tutti uscirono a vedere cosa stava succedendo ma a me non interessava più nemmeno di loro
"Non dire che puoi immaginarlo perché NON-È-VERO! vivi nella tua cazzo di vita rosa e fiori e te ne vai ingiro a fare la moralista. Non provare a dire ad una persona che a perso tutto di andare avanti, di passarci sopra perché NON SAI NEMMENO COSA VOGLIA DIRE" Steve cercò di bloccarmi ma io mi liberai
"Mollami. È un consiglio per la vita razza di fiorellino del cazzo. Non azzardati mai più, perché se quasta non fosse l'ultima birra TE L'AVREI GIÀ SPACCATA IN FACCIA"
Nancy era terrorizzata, Steve mi prese da dietro, io buttai il culo sul pavimento ed iniziai a singhiozzare
"Lei non sa cosa sto passando....non lo sa...lei non.." piangevo e piangevo. Robin aveva le mani sul volto, i ragazzi mi guardavano impauriti e con lo sguardo pieno di pietà, mentre io piangevo sulla spalla di Steve che mi stava abbracciando
"È tutto ok. Tutto ok." Mi accarezzava i capelli e io continuavo a piangere. Erano tutti scioccati da quella scena. Robin mi prese la birra dalla mano
"Questa la mettiamo via ok?"
"Noo" lamentai "non portarmi via anche lei ti prego"
Mi alzai in piedi e guardai Jhonatan, poi Nancy, poi Undi, Lucas e Dustin, Will e Joyce, Steve e Robin, poi Max. Forse lei mi capiva, ma preferiva nascondersi, la capivo.
"Tornate a divertirvi lo spettacolo è finito" dissi. Robin mandò via tutti ed io rimasi seduta sul portico insieme a Steve
"Sei ubriaca?" Mi chiese
"Ho bevuto mezza birra Steve, come faccio ad essere ubriaca?" Lui annui
"Vuoi restare qui o ti porto a casa?"
"Non ci voglio tornare in quella casa, ti prego"
era così gentile con me. Mi aveva vista crollare davanti a tutti eppure non mi aveva compatita.
Poco dopo uscirono gli altri con le ultime scatole. Tra baci e abbracci arrivò il mio turno. Non volevo dire nulla quindi mi limitai ad aprire le braccia, Will e Undi si fiondarono addosso a me e mi strinsero in un abbraccio forte
"Supererai anche questa" mi sussurrò Will. Accennai un sorriso. Poi diedi un bacio in fronte a Undi
"Buona fortuna"Guardavamo il furgone allontanarsi.
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Vieni A Riprendermi - | Steve Harrington |
Fanfiction[ Stranger Things ] La storia è ambientata a cavallo tra la 3 e la 4 stagione "Tra la gente vidi Steve correre verso di me. Si fermò a guardarmi a qualche centimetro di distanza, scoppiai in lacrime e in quel momento mi abbracciò. L'unica persona ch...