Quel fottuto bacio

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È il primo di agosto, ho finito lo stage proprio ieri, sono stata benissimo in Veneto in compagnia di Benny.

Ho conosciuto un sacco di cantanti. Grazie a questa esperienza ho imparato tanto ma ho capito di avere più sicurezza in me.
Oggi mi riposo un po' visto che il viaggio è stato pesante, così vado a farmi una doccia e poi vado a letto.
Mi sono svegliata direttamente il giorno dopo! Bene ho recuperato tutte le energie o credo.

Oggi 2 agosto, mi trovo la mattina con Vittoria e Chiara per recuperare i loro compleanni e per raccontargli tutto. Al pomeriggio invece vedrò Luigi, cavolo lui mi è mancato più di tutti!

Raggiungo le ragazze davanti ad un bar per fare colazione insieme, poi andiamo a fare un po' di giri per Roma, a fare shopping, e poi andiamo a pranzare.
Dopo pranzo mi hanno accompagnata direttamente a palazzo Chigi, e loro tornano a casa, promettendomi di aggiornami.

Entro a palazzo Chigi, ormai ho più residenza qui che a casa mia.
Dicevamo, entro e vado negli uffici sia di papà sia di Peppe così gli saluto.
Dopo aver salutato i due miei gelsoni del mio cuore, vado nell'ufficio di Luigi.
Orami si sono fatte le 18.00 quindi Luigi dovrebbe essere nel suo ufficio, corro da lui.
Busso, entro dopo essermi accertata di aver ricevuto risposta da parte sua.

L: Eii peperone, pensavo di dover chiamare la polizia perché ti davo per dispersa ahahha!
F: Ahahaha che simpatico, veniamo alle cose serie, hai finito di lavorare?
L: Si si, per oggi ho finito! Dove vogliamo andare?
F: Non saprei...se andiamo a fare aperitivo e poi a cena, va bene?
L: Come vuole lei!

Andiamo a fare l'aperitivo, e poi diretti a un ristorante molto spartano.
Dopo cena andiamo a fare un giro, stranamente la temperatura si è abbassata e io ero veststa leggera! Luigi ha notato che stavo tremando di freddo quindi mi ha dato la sua giacca.
È impregnata del suo profumo, cazzo è troppo buono!
Una volta finito il giro passiamo a palazzo Chigi, visto che Luigi doveva darmi una cosa.
Entriamo nel suo ufficio, poso la giacca che Luigi mi aveva gentilmente dato.

Luigi mi da il pensierino, lo apro e vedo una foto incorniciata di noi due del giorno della mio diploma, è stupenda!
L: Te la volevo dare al diploma ma c'è stato quel piccolo intoppo!
F: Ei, ei non fa nulla va bene così, è stupendo, mi piace tantissimo!

Dopo aver messo la foto nella mia borsa mi giro per poter vedere Luigi in faccia e per poter continuare a parlare con lui.
Luigi mi guarda con uno sguardo che non avevo mai visto prima, che non aveva mai avuto negli appuntamenti precedenti, aveva gli occhi di chi vuole fare qualcosa, ma non capisco cosa e questo mi mette sia curiosità sia paura.
Si avvicina a me, piano piano io resto ferma in piedi come una cretina, e lo guardo mentre si avvicina a me.
E adesso che cavolo succede?
Si avvicina a me lentamente come se non volesse far scappare.
È a un centimetro da me, siamo appiccicati.
Io non so che punto guardare di lui, così decido di guardare altrove. Lui però mi fa tornare gli occhi verso di lui spostandomi il viso con la sua mano, in modo delicato.
Mi guarda, i battiti sono accelerati, ho ansia, paura e adrenalina tutta insieme.
Resto inerme aspettando la sua mossa.
Lui non può aspettare più si vede dai sui gesti, dai suoi occhi, così con entrambe le mani mi prende il viso e mi bacia!

Lui non può aspettare più si vede dai sui gesti, dai suoi occhi, così con entrambe le mani mi prende il viso e mi bacia!

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