Il suo tocco delicato

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Ho veramente Luigi Di Maio davanti a me?

Vi prego se sto sognando datemi uno schiaffo!

Dio il suo profumo mi manda in estasi, il fatto che sia davanti a me e non si vuole spostare, io non so cosa fare, sono nel panico!

L: Ehi, volevo sapere se volevi ballare con me?

No seriamente me lo sta chiedendo?

E ora?

Che faccio accetto?

E ci sto pure a pensare?

F: Emh..... si va bene!

Certo ora vado anche in ansia per una semplice risposta? Ma giustamente è di Luigi Di Maio che si sta parlando! Della mia cotta, la mia fottuta cotta!

Entriamo dentro a ballare, sono molto agitata, però cavolo il suo tocco! Il suo tocco sulla mia pelle è delicato, come se stesse toccando qualcosa di fragile e che non volesse perdere!

Entriamo dentro a ballare, sono molto agitata, però cavolo il suo tocco! Il suo tocco sulla mia pelle è delicato, come se stesse toccando qualcosa di fragile e che non volesse perdere!

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No okay mi sto facendo troppe film mentali, magari è semplicemente fatto lui così.

Sotto gli occhi attenti di mio padre e del mio padrino Giuseppe, ballo con DiMa.

Il ballo è sulla canzone Con Il Nastro Rosa di Battisti.

Quanto romanticismo!

Finito di ballare devo dire che sono contenta, e che DiMa è bravo a ballare... mi accompagna da mio padre e da Giuseppe.

Dopo tutto devo dire che non potevo essere più contenta di così, nonostante la stanchezza è stato stupendo, soprattutto ballare con lui.

Però mi sorge un dubbio che fino a quel momento non mi ero posta perché ero troppo presa a ballare con lui, a fissarlo, a fissare i suoi movimenti, a fissare il petto che si intravedeva dalla camicia leggermente sbottonata. E se fosse fidanzato?

Tra la musica e la politicaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora