Mi sveglio, con il braccio di Luigi ancora sul mio fianco.
Non ho voglia di aprire gli occhi, anche perché sono ancora in dormiveglia. Ho troppo sonno.
Sento qualcosa di umido sul mio collo che poi si sposta sulla mia faccia, mi giro, però vado a sbattere contro qualcosa che è tra il duro e il morbido.
L: Eii picciola è ora di svegliarsi!
F: Mmmh, non ho voglia.
L: Quando mai hai voglia?
F: Mmmmh si fai il simpatico.
Mi abbraccio ancora di più Luigi.
Mi sento come volare in aria, non faccio in tempo a capire perché non sono più sul letto, che mi ritrovo sotto il getto dell'acqua fredda.
F: Stronzo! Come hai potuto? Ti giuro che me la paghi!
L: Ahahahah, sei stupenda anche quando sei arrabbiata!Fa per andarsene, ma riesco a tirarlo dentro la doccia con me.
L: Piccola peste, come osi farmi questo?!
F: Posso e come onorevole Di Maio!
Per un momento diventa rosso, poi scoppiamo entrambi a ridere come due matti!
Ancora dentro la doccia, lui si avvicina, io indietreggio, cazzo è sempre più vicino, i nostri sguardi non si staccano.Non possiamo restare un secondo staccati, la voglia è troppa di stare a contatto, anche solo un tocco di mani di sfuggita.
Ci fissiamo, nessuno vuole fare il primo passo.
L: Dio!
Fu solo lui a parlare, mi prende e mi bacia.
Il bacio all'inizio è lento, poi si fa più passionale, ancora sotto il getto dell'acqua che oramai fa parte di noi, continuiamo a baciarci.L: Sei come la droga, non riesco a fare a meno di te!
Sono rossa, non riesco a farne a meno.
Lui si avvicina al mio orecchio.
L: Sei sempre bella anche sotto l'acqua, sotto le stelle sei lo spettacolo più bello!
Lo guardo, lo bacio, non so cosa dire ma penso che lui ha colto tutto dal mio gesto.
Usciamo dalla doccia, ci sistemiamo e vedo l'orario, le 9.30!
F: Cazzo! Devo sbrigarmi e avvertire Vittoria e Chiara che arriverò in ritardo!
L: Ti accompagno io a casa, oggi ho la mattina libera.
F: Va bene! Grazie!
Ci vestiamo al volo, saliamo in macchina, direzione casa mia.
Arriviamo, lo bacio, sorrido.F: Grazie davvero! Per tutto
L: Sei ossigeno per tutti, rallegri le giornate a chi ti sta accanto. Ora vai prima che qualcuno ti dà per dispersa, ci sentiamo piccola.F: Va bene ci vediamo dopo Tarzan!
Non gli do il tempo di controbattere che scendo dalla macchina e entro dentro casa.
F: Sono a casa!
P: Buongiorno principessa, allora com'è andata?
F: Tutto bene!
P: Ci sono Vittoria e Chiara in camera tua, sono arrivate giusto qualche minuto fa!
F: Perfetto, la mamma?
P: Sta in giro con le sue amiche!
F: Okay, tu a che ora inizi a lavorare?
P: Oggi non lavoro ho una settimana di ferie!
F: Quindi ci sarai anche al mio compleanno?
P: Certo principessa!Abbraccio mio padre, ringraziandolo non so quante volte.
Corro su in camera, e come mi aveva detto papà trovo Chiara e Vittoria.
Metto il telefono a caricare, e lo accendo.
Mi ritrovo una cifra di messaggi, rispondo a Benny dicendole che sono viva, trovo anche il messaggio di Luigi di qualche minuto fa.
L: Bello il soprannome Tarzan, mi da molto da persona da giungla! Ci sentiamo dopo.
Salutami tutti,
Tuo Luigi.
Gli rispondo con una linguaccia.
Mi metto seduta sul letto e parlo per tutta la giornata con Chiara e Vittoria, così le aggiorno.
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Tra la musica e la politica
RomanceQuando la musica e la politica diventano una sola cosa, e così facendo si uniranno per diventare amore per entrambi.