Tra la musica e la politica

Io+Te=Noi

Finiamo di pranzare, sparecchiamo, e Luigi, Gigio e Nicco si mettono a giocare con la ps.

Io e Benny ci mettiamo in camera da letto di Luigi per avere un po' più di privacy.
B: Uh bella la vostra camera!
F: Si è di Luigi, non siamo ancora arrivati a pensare in due, al plurale! Nel senso che quello che è mio è anche suo…
B: Fabiana, ti ha chiesto di sposarti, ti ha dato le sue chiavi di casa, ha detto pubblicamente che siete fidanzati, si è menato con Peppe, cos'altro ti serve?
F: Non lo so!
B: Forse solo un figlio!
F: Benny tu la fai facile, te e Gigio aspettate un bambino, cioè sei in dolce attesa!
B: Fabiana ascoltami, tu sei preoccupata perché non avevi visto questa cosa dal punto di vista vostro, ma oltre a me l'hanno detto i tuoi genitori, lo dice Peppe, e si vede lontano un miglio, siete una coppia affiatata, quando avete Nicco a casa lo tratti come tuo figlio, quindi ti conviene parlarne con lui! Lui ti ama e tu ami lui! Basta questo!
F: Senza di te sarei persa!
Ci abbracciamo. Avevo veramente bisogno di parlare con lei.

Torniamo di la, i ragazzi hanno finito di giocare alla ps, andiamo in cucina e lì troviamo li!
F: Che state facendo?
Nicco: Proviamo a fare i pancakes!
L: Proviamo, sperando di non bruciali!
F: Gigio, Luigi, fuori dalla cucina, ci pensiamo io Benny e Nicco!
B: Voi tre in cucina mi fate paura ahaahah!

Escono dalla cucina, dopo venti minuti finiamo di fare i pancakes.

F: Ragazzi abbiamo finito!
Vengo e ci mettiamo a mangiare tutti insieme.
Nicco: Sono buonissimi!
F: Nicco non si parla con la bocca piena!
Nicco: Scusa!
F: Fa nulla!
Finiamo di mangiare e sparecchiamo.

B: Io e Gigio andiamo!
F: Per forza?
B: Eh si!
L: Okay vi accompagno all'hotel.
Luigi accompagna Benny e Gigio in hotel, io resto a casa con Nicco.
Poco dopo suonano alla porta, vado ad aprire è Peppe.

F: Ciao zio, tutto apposto?
Peppe: Diciamo di sì, Nicco?
F: In salotto! Te lo vado a chiamare nel frattempo entra, vuoi qualcosa da bere?
Peppe: No grazie!
Entra dentro casa, vado a chiamare Nicco, che si alza contro voglia e lo accompagno da Peppe.
F: Allora Nicco, mi raccomando fai il bravo!
Nicco: Sarà fatto!
Peppe: Grazie per la disponibilità!
F: È un piacere!
Li accompagno alla porta e loro escono e si dirigono verso la macchina.
Io vado in camera e mi sistemo, dopo essermi sistemata torno in salotto e aspetto Luigi.
Dieci minuti dopo Luigi torna.

L: Amore sono tornato!
F: Sono in salotto! Benny e Gigio tutto apposto?
L: Si si, apposto!
Viene in salotto, si mette vicino a me.

L: Amore che hai? Non mi dire niente che non l'accetto come risposta!
F: Benny mi ha fatto riflettere sul discorso che avevamo fatto!
L: E la cosa ti preoccupa.
F: Si! Non ne abbiamo mai parlato prima!
L: Per me è scontato che da quando fai parte della mia vita, ciò che è mio è tuo, la casa, lo spazio che condividiamo è anche tuo!
Non so cosa rispondere, mi sento stupida!
L: Amore, non fa nulla, doveva stare a me dirtelo!
F: No è colpa mia, dovevo capirlo io! Sono troppo insicura è non meriti di stare con me, comporto solo un peso!
L: Eii non è così, pensi che ti avrei chiesto di sposarmi, ti avrei chiesto di vivere con me, ti avrei chiesto di ufficializzare la nostra relazione? Pensi che te le ho chiesto perché sei un peso?
F: No!
L: Allora non pensarlo nemmeno per un secondo! Io ti amo e ciò che conta adesso è che tu sia felice!
F: Grazie!
L: Adesso però, mi devi promettere solo una cosa, qualunque insicurezza tu abbia, qualunque paura hai me lo devi dire chiaro!
F: Chiaro! Andiamo a preparare la cena?
L: Va bene!