Dopo avergli sistemato il viso, ci stendiamo a letto.
L: Ei grazie, grazie per non avermi lasciato, grazie per essere rimasta nonostante tutto.
Gli do un bacio sulla fronte. F: Adesso dormi.
Appoggia la testa sul mio petto e gli accarezzo i capelli poco dopo si addormenta. Ne approfitto per scrivere ad Alfonso.
F: Ciao Alfonso, ti volevo ringraziare per prima, sei stato di grande aiuto! Alfonso: Ciao Fabiana, è stato un piacere, nell'ultimo periodo Luigi è più felice e rilassato. Volevo chiederti se domani ti va di prendere un caffè, per capire cosa sia successo realmente, visto che Luigi mi ha detto poco o niente!? F: Si certo, va bene! Ma cosa ti ha detto Luigi precisamente? Alfonso: Mi ha semplicemente ripetuto che aveva fatto una cazzata e che si doveva far perdonare! F: Va bene ti ringrazio! Io ti lascio, scusa il disturbo! Alfonso: Figurati a domani!
Scrivo a papà. F: Ciao, domani mattina prendo un caffè con Alfonso, tu hai sentito Peppe? P: Ei, va bene...sì l'ho sentito proprio adesso, te ne parlo domani, immagino che Luigi dorma! F: Si hai azzeccato! Io vado ti voglio bene! P: Ti voglio bene anch'io! Spengo il telefono, e mi metto a dormire. Verso le tre mi sveglio.
Luigi è particolarmente agitato, infatti si sveglia di scatto! F: Eii tutto apposto? L: No! Ho avuto un incubo! Si rimette appoggiato sul mio petto!
F: Eii tranquillo, è tutto ok! Si stringe ancora di più a me e inizia a piangere!
L: Ho paura di perderti, sto facendo una cazzata dietro l'altra! Ogni passo avanti che faccio ne faccio due indietro, non riesco a trovare un equilibrio! Continua a piangere! F: Amore ascoltami, non è vero che stai facendo una cazzata dietro l'altra, e non è vero che a ogni passo che fai avanti ne fai due indietro. Ci saranno sempre degli intoppi e starà a noi riuscire a buttarli giù. Siamo esseri umani, sbagliamo, facciamo errori, ma ogni volta si impara! L: Grazie piccola per essere al mio fianco! F: Ti amo, adesso torni a dormire mio onorevole Di Maio! Si addormenta quasi subito. Verso le 5 mi sveglio, decido di alzarmi dal letto e andare per farmi la doccia.
Entro in bagno, apro l'acqua e inizio a togliere i pochi vestiti che ho! Sento un abbraccio dietro a me F: Gesù, Luigi sei matto? L: Si, matto d'amore per te! Mi giro verso di lui, lo bacio.
Mi prende in braccio, mi appoggia alla parete, non ci stacchiamo. L: Dio, tu sei ossigeno, sei aria! Sorrido, non riesco a dire nulla. F: Facciamo la doccia insieme? L: Non lo devi nemmeno chiedere!
Entriamo dentro la doccia, io ancora in braccio a lui. Più che una doccia abbiamo fatto un bagno!
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Dopo averlo fatto anche dentro la doccia, usciamo e ci sistemiamo, però a me manca la maglietta, la mia di ieri è sporca!
Scrivo a papà, dovrebbe essere sveglio, visto che sono le 7. F: Papà sei sveglio? P: Si certo! Ti serve qualcosa? F: Una tua maglia per favore! P: Arrivo! Arriva poco dopo con la maglia, lo faccio entrare. P: Come sta? F: Meglio credo! P: Felpato dov'è? F: È con Luigi, dopo lo porto a fare un giro! P: Io vado, salutami Luigi, ah torna a casa mi raccomando così stiamo tutti e tre insieme! F: Va bene sarà fatto!
