Ecco dalla camera da letto, e trovo Gigio con la piccola Martina che dorme. F: Che fine ha fatto Benny? L'hai fatta sparire? Gigio: No no! È in bagno! F: Mmmh ti tengo d'occhio! Benny esce dal bagno! Benny: Buongiorno! F: Buongiorno a te! Benny: Oggi è il grande giorno! F: Ansia! B: Te pareva ahaah Facciamo colazione. B: Un po' di cose da chiederti! F: Vai spara! B: Allora, mi serve l'ora del matrimonio, l'ora in cui arrivano le altre due damigelle e l'ora in cui Luigi va via da casa dei tuoi! L: Buongiorno anche a te! Il matrimonio è alle 12.00! F: Le damigelle verso le 10.30! B: Perfetto! Luigi fuori di casa! L: Va bene!
Mi viene a dare un bacio, e bacia anche la pancia per salutare Gabriel! L: Vi amo, ci vediamo dopo! Benny: Luigi fuori, sennò ti prendo a calci! Ci mettiamo a ridere e Luigi va via e i miei genitori entrano!
Mamma: Buongiorno! Come state? Tesoro di mamma come stai? F: Buongiorno! In ansia! Ci prepariamo, e mi aiutano a mettere l'abito da sposa. F: Ho paura! Mamma tu eri in ansia quando ti sei spostata con papà? Mamma: Si tesoro! Ho avuto anche molta paura quando siete nati tu e Carson! F: Mi manca tantissimo! Mamma: Anche a me, ma è sempre vicino a te, e sarebbe orgoglioso di te!
Sorrido, penso anche a quando ero più piccola, penso a quando sognavo che un giorno mi sarei sposata, a quando avrei ballato con mio papà, con mio fratello! F: Andiamo? Mamma: Si, tu vai in macchina con tuo padre! Io vado in macchina con Benny, Gigio e Martina. F: Okay!
Andiamo in macchina e ci dirigiamo in chiesa. Arriviamo e mio padre mi aiuta a scendere dalla macchina, le mie damigelle vanno davanti a me, entro in chiesa con mio padre. Arrivammo all'altare, mio padre mi lascia nelle mani di Luigi. L: Sei stupenda! F: Anche tu! Inizia la messa. Prete: Luigi tocca a te. L: Io, Luigi Di Maio accolgo te, Fabiana Zingaretti come mia sposa e prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita. Tocca a me! F: Io, Fabiana Zingaretti, accolgo te, Luigi Di Maio come mio sposo e prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita. Ci scambiamo gli anelli. Prete: Puoi baciare la sposa! Mi bacia.
Firmano le carte, inseme ai miei testimoni e a quelli di Luigi. Usciamo dalla chiesa e ci lanciano il riso! Andiamo al ristorante, pranziamo e poi decidiamo di mettere la musica.
L: Le va di ballare signorina Di Maio? F: Con molto piacere onorevole Di Maio!
Mettiamo con il nastro rosa di Battisti! Vittoria: Noo basta! F: Ahahaah! Balliamo, balliamo sulla nostra canzone, con la canzone con cui tutto è iniziato!
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