Solo con te mi sento una bambina

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Mancano sempre meno giorni al mio compleanno, esattamente mancano due giorni.

Sono a palazzo Chigi come al solito, sono andata a trovare Luigi visto che mi aveva chiesto di passare per pranzo.
Gli scrivo un messaggio per sapere se era nel suo ufficio o dovevo fare da palo da qualche parte.

L: Tranquilla sono nel mio ufficio. A tra poco piccola
F: Va bene arrivo due secondi e sono da te

Arrivo velocemente nel suo ufficio ed entro senza bussare.
L: Eii piccola
F: Eii, come stai?
L: Adesso bene.

Si avvicina a me e mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Decide bene di prendermi in braccio e di portarmi in camera da letto, così stiamo più comodi per chiacchierare.

Prima di aprire bocca mi bacia, gli metto la mano sulla guancia, lui mi stringe ancora di più nel suo abbraccio.
F: Allora a cosa devo tutto questo affetto?
L: Beh ecco... mi sei mancata tanto.
F: Povero cucciolo, anche tu mi sei mancato

Gli do un bacio in fronte e lo abbraccio.
L: Allora come vanno i preparativi per la festa?

F: Mh male, sono in alto mare, Vittoria e Chiara mi stanno dando una mano, papà e Peppe mi aiutano portandomi in giro a cercare le cose.
L: Beh bene, lo sai che ti vorrei aiutare ma il lavoro mi sotterra e ho le ferie la settimana dopo il tuo compleanno.
F: Lo so, però va bene così! Io ho fame, mangiamo?
L: Ahahah sei sempre la solita, sì va bene andiamo a mangiare qualcosa, sei un pozzo senza fondo!
F: Ma grazie per il complimento! Ahahahah

F: Lo so, però va bene così! Io ho fame, mangiamo?L: Ahahah sei sempre la solita, sì va bene andiamo a mangiare qualcosa, sei un pozzo senza fondo!F: Ma grazie per il complimento! Ahahahah

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Ci mettiamo a ridere come due bambini e prima di alzarci dal letto ci baciamo.

Scrivo a papà.
F: Io vado a mangiare con Luigi, ti voglio bene! A dopo.
P: Va bene, fai la brava. Poi a casa mi racconti. A dopo principessa, ti voglio bene anch'io.
Spengo il telefono e mi dedico a Luigi.

L: Dove vogliamo andare a mangiare?
F: McDonald's?
L: Mmmh non sono molto convinto!
F: Dai ti prego!
Gli faccio la faccia più dolce possibile. Spero che riesco a convincerlo.

L: Va bene piccola ti porto al MC.
F: Grazie mille.
Usciamo e andiamo verso il MC.

F: Ah e comunque siamo uno pari.
L: Si si solo per ora, piccola.
Arriviamo al MC e ordiniamo.
Ci mettiamo al tavolo, non aspettiamo molto prima che arrivi il nostro cibo.

L: Allora, hai deciso la location della festa?
F: Si decisa!
L: E dove?
F: Al mare poi per il pranzo andiamo a casa mia e dopo di che facciamo un pigiama party.

L: Beh mica male.

Finiamo di mangiare, così usciamo e ci dirigiamo verso la macchina.
Saliamo e Luigi guarda l'orario.

L: Cazzo!
Lo guardo con uno sguardo interrogativo.
F: Che succede?
L: Tra venti minuti ho una riunione e non riesco a portarti a casa!
F: Eii non c'è problema vado con l'autobus o chiamo papà, non c'è bisogno che ogni volta mi accompagni a casa!
L: No è che pensavo fosse prima! Il tempo vola con te piccola!
F: Eieiei è tutto ok torniamo a palazzo Chigi e poi pensiamo al resto.
L: Sì meglio andare

Partiamo, ma lo vedo ancora molto teso, così gli metto la mano sulla sua che stava sul cambio.
Si rilassa subito.
L: Grazie!
Dice con la voce bassa.

Arriviamo a palazzo Chigi e entriamo subito, e andiamo nel suo ufficio.
L: Io vado tu che fai? Chi ti viene a prendere?
F: Innanzitutto ti calmi, io torno a casa, chiamo papà e mi faccio venire a prendere, va bene?
L: Va bene, però scrivimi quando parti e quando arrivi a casa, sei fantastica, ti amo.
Mi bacia!
F: Ti amo anch'io, adesso vai e muovi il culo.

Ci baciamo, e poi lui va alla riunione.
Beh premuroso il ragazzo!
Chiamo papà per chiedergli di potermi riportare a casa e avviso il premuroso che sto partendo!

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