Tra la musica e la politica

Tutto bene fino a quando...

Torniamo a casa. Nicco è con il padre, Valentina è tornata a casa sua, i miei sono a casa e io sono con Luigi a casa sua.
Posso stare meglio? No perché sto già bene!
Scendiamo dalla macchina, iniziò a correre verso la porta, cercando di aprirla ma con scarsi risultati visto che non sto centrando la serratura.
F: Dai cazzo!
L: Che fai ti arrabbi con le chiavi?
F: Si!
L: Ferma faccio io!

Mette la mano sopra la mia e mi aiuta a infilare la chiave dentro la porta, ci riusciamo.
Entriamo dentro casa, mi giro verso di lui.
F: Prendimi!
Sono certa che lo farà e che ci mette anche poco.
Corro per quel che posso senza farmi male.
Supero il divano, sto per entrare in camera, ma lui mi ferma, mi fa girare.

L: Ho vinto!
F: Lo so caro mio onorevole!
Lo bacio.
F: Apri la porta!
Lo fa, riprendo a baciarlo, gli tolgo la giacca e la camicia.
L: Dove cazzo è la zip?
F: Ahahahah è di lato scemo!
La trova, la tira giù.
L: Cazzo!
Si accorge che sono senza reggiseno!
Mi toglie il vestito, io gli tolgo ciò che è rimasto.
F: Fammi tua!
Lo facciamo senza esitazione!
Una volta finito, lui mi cinge la vita e io mi metto a giocare con la sua mano.

L: Sei felice?
Una domanda a cui prima avrei risposto di no, ma adesso sono felice?
F: Si! Tu?
L: Ovvio!
Ci mettiamo a dormire.
Mi sveglio, con molta anzi moltissima calma!
Mi giro dall'altra parte, c'è ancora Luigi che dorme.
Mi alzo in modo delicato, ma non sono neanche uscita dal letto che ci sono di nuovo!

L: Dove vai?
F: In bagno!
L: No!
F: Luigi sto poco bene, devo andare in bagno!
Vado in bagno, vomito!
Luigi scatta dal letto, bussa alla porta.
L: Amore! Amore apri la porta! Amore aprì la porta!
Visto che non rispondo decide di buttarla giù.
L: Cazzo!
Mi trova senza coscienza, sdraiata per terra.
Mi mette una sua maglia mi prende e mi porta in ospedale.