Vado a svegliare Nicco, visto che è arrivata la pizza.
F: Nicco sveglia! C'è la pizza! Si sveglia quasi subito. Gli accarezzo i capelli. Nicco: C'è veramente la pizza? F: Si Nicco, ti devo prendere in braccio? Nicco annuisce.
Lo prendo in braccio e lo porto di là. F: Vedi, li c'è la pizza! Nicco: Siiiiii la pizza! F: Ringrazia Luigi merito suo! Luigi mi guarda storto, lo guardo per dirgli che è tutto ok e che lui ne è contento!
Nicco: Grazie Luigi! Dopo cena posso giocare con la ps con Luigi? F: Se Luigi non è troppo stanco sì! L: Si, per me va bene! Mamma: Adesso ceniamo! Ci zittiamo tutti e incominciamo a mangiare. Nicco mangia giusto qualche pezzo di pizza. Nicco: Io sono pieno! Mi posso alzare? Mamma: Prima finisci l'acqua e poi ti puoi alzare, e ti vai a lavare le manine prima di toccare qualche cosa! Nicco: Va bene!
Sorrido, mi viene in mente quando io e Carson eravamo piccoli, ha fatto così anche con noi, sono felice che stia ricevendo la stessa educazione che ho avuto io! Luigi interrompe il silenzio. L: Ma... come dormiamo? F: In camera ho il letto che si tira fuori, Nicco sicuramente dormirà sul mio letto, tu puoi dormire in camera con lui e io vedo! P: C'è sempre la nostra camera e quella di tuo fratello! F: Passo l'offerta della vostra camera, c'è anche il divano! Mamma: Fabiana, lo sai che c'è anche quella di tuo fratello! F: Lo so! Io mi alzo!
Mi sono innervosita, i miei lo sanno che non riesco ad accettare il fatto che Carson sia morto. Mi sento colpevole della sua morte. Non riesco ancora a entrare nella sua camera, non sono ancora pronta. La sua camera era la mia camera, era la nostra camera!
Vado in bagno, mi maledico per non aver chiuso la porta a chiave, perché sento qualcuno entrare. F: Per favore puoi uscire? Sto cercando di mantenere la calma! Calma che non ho. L: No! Riconosco la voce! F: Luigi per l'amor del cielo, esci dal bagno? L: Rifiuto l'offerta e vado avanti! Cerca di usare il sarcasmo. F: Luigi non voglio scherzare, per l'ultima volta esci da sto cazzo di bagno! L: Va bene, esco! La porta si apre e si richiude. Non controllo se Luigi è uscito o meno. Scoppio a piangere, non ce la faccio più, mi manca troppo! Mi sento avvolta in un abbraccio, cerco di dimenarmi. Mi giro verso la persona che mi sta tenendo stretta nell'abbraccio. Gli do dei pugni sul petto, e sicuramente gli sto facendo il solletico. I miei polsi vengono bloccati. Alzo lo sguardo per capire chi è.
F: Ti avevo detto di uscire! L: E io avevo detto che rimanevo! F: Stronzo! L: Se ti fa sentire meglio poi prendermi a parolaccie, fallo! Lo guardo con uno sguardo di sfida. L: Restiamo qui finché non parli, e ti sfoghi, quindi sta a te! F: Ti odio! L: E io ti amo! F: Va a fanculo, e restaci anche! L: Va bene! F: Ti odio! L: Già l'hai detto! F: Lo dico quante volte mi pare! L: Va bene! Lo guardo non so cosa dirgli! L: Hai finito? F: No! L: Allora perché stai zitta? F: Vaffanculo! L: Si molto interessante! F: Stronzo! L: Si lo so! Ha il suo fascino essere stronzi! Qualcos'altro? F: Si! L: Dimmi pure! F: Esci da questo cazzo di bagno! L: No, resto molto volentieri! Odio quando fa così, so che lo fa per me, ma lo odio! L: Allora devi restare con quel visino incazzato? F: Si! L: Signorina, adesso basta! Non puoi fare la permalosa per tutto! F: Tu non capisci! L: No? F: Ho perso mio fratello, il mio primo amore! Il mio primo eroe, il mio migliore amico, il mio confidente! Un cazzo d'incidente l'ha portato via! Stava vendo da me! Stava venendo da me! E io cosa ho fatto? Nulla! Potevo fare qualcosa e a quest'ora sarebbe ancora vivo! Lui è stato la mia salvezza, è stato tutto quando non avevo niente! L: Le tue amiche, la tua famiglia, cosa sono? F: Lui è stato tutto per me! Qualunque cosa succeva lui era pronto a difendermi a darmi una mano! Io l'ho deluso! Ho deluso lui, la mia famiglia e i miei amici! Ho deluso Peppe, ho deluso Nicco e sto deludendo te! L: No! Non stai deludendo nessuno! F: Si Luigi! Cazzo lui è stato la mia una certezza nella vita! Lui è il fratello che tutti volevano! L: Pensi che lui ti vorrebbe vedere così? F: No... L: Ti sei risposta da sola! F: Luigi, ti prego! L: Fabiana, cazzo! Tu sei sempre stata una ragazza fantastica, sorridente e molto fragile. Io ti amo, e venderti così mi fa star male! Cosa vorrebbe lui?
Non riesco a rispondere, che qualcuno bussa alla porta del bagno! L: Chi è? Nicco: Sono Nicco, posso entrare? L: È urgente? Nicco: Si! Quindi aprì la porta! Luigi apre la porta! L: Allora che c'è di urgente? Nicco: Mi serve Fabiana! L: Ma scusa, non era urgente? Nicco: Si infatti è urgente! Fabiana vieni? F: Nicco sto parlando con Luigi! Nicco mi prende il braccio!
Mi trascina fuori dal bagno e mi porta nella camera di Carson. F: Nicco quante volte ti ho detto.. Non finisco la frase che Nicco mi dà una cosa! Nicco: Zio e zia ( i miei genitori) mi hanno detto che dentro la camera di Cameron c'era una cosa per te, visto che tu non ci entri, sono entrato io! Mi hanno detto di cercare una scatola, e l'ho trovata. Adesso sta a te!
Esce dalla stanza, io rimango con la scatola in mano. Mi guardo intorno, la camera è rimasta uguale, il letto è come me lo ricordavo, pieno di vestiti, la scrivania disordinata come al suo solito. Sull'armadio ci sono le foto di me e di Carson e i disegni che gli facevo. Dopo anni rivedo la camera di mio fratello.
Mi siedo per terra al centro della stanza, non ho il coraggio di toccare nulla! Apro la scatola e trovo dei suoi oggetti, trovo la Polaroid che non mi faceva toccare perché aveva paura che la potessi rompere!
C'è anche un foglio, una sua lettera, decido di leggerla. "Cara Fabiana, sono sicuro che non sei entrata di tua spontanea volontà in camera mia! So anche che qualcuno di nome Niccolò ti abbia costretto!" Quando ero abbastanza grande Niccolò aveva qualche mese, crescendo Carson ha notato che io e lui stavamo legando tantissimo! Continuo a leggere la lettera. " So che sei seduta per terra al centro della stanza, adesso giuro la smetto di fare l'indovino! Addesso piccola mia, ascoltami bene, qualunque cosa accada voglio che tu ti confida con chiunque, non ti tenere tutto dentro! Sei forte anche quando pensi di no! Sei forte anche senza di me! Sei l'orgoglio di mamma e di papà, sei l'orgoglio mio ma sei l'orgoglio più grande di te stessa! Devi essere te stessa sempre! Io ti amo da morire, sei stata la mia principessa e lo sarai sempre anche quando non ci sarò! Gli anni passano ma tu sei sempre la mia piccolina, la mia piccola peste, la gioia di mamma e di papà! Ti prego ascolta mamma e papà, ma di più il tuo cuore! Fai le cazzate, fai errori, sbaglia e poi riparti da capo! Ama e amati sempre! Adesso ti chiedo una cosa, apri il mio armadio sicuramente troverai un vestito, prendilo quello doveva essere il mio regalo per i tuoi 18 anni, lo voglio che lo indossi, non importa l'occasione tu indossalo! Ah c'è una busta nella scatola, ci sono il mio anello e la mia collana, prendi anche quelli! Ci dovrebbe essere anche il mio portafoglio, c'è una nostra foto prendila, ah sì il portafoglio è tuo! Tutto ciò che è in quella stanza è tuo, anche i vestiti! Ti amo piccola! Con affetto, Carson!" Guardo la porta, vedo Luigi, i miei e Nicco.
Inizio di nuovo a piangere, Nicco viene verso di me e mi abbraccia!
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