Pov's Elisa.
È giunto il momento di fare la valigia per la Sardegna.
"Non portare troppe cose, non ce n'è bisogno. Non passeremo tante serate fuori casa" mi dice Niccolò.
Ma ciò che mi dice mi entra da un orecchio ed immediatamente esce dall'altro.
Prendo tutto ciò che ho di estivo e lo metto in valigia.
Porto almeno venti costumi e trenta vestiti colorati da mettere.
"Eli però.. è troppo" dice ridendo.
"Fatti gli affaracci tuoi Niccolò Moriconi".
"Non è che se non abbiamo limiti per i bagagli ne puoi portare mille"
Faccio labbrucce.
"Ti prego, solo per questa vacanza"
"Ma che vuol dire" scoppia a ridere.La sera a cena arrivano Adriano, Gabrile e Priscilla.
Mi presento ufficialmente a tutti e tre.
"Finalmente ti conosciamo" dice Adriano.
"Piacere mio" gli stringo la mano per poi passare agli altri due.
"Ci divertiremo stanne certa" dice Priscilla facendomi l'occhiolino e sorridendo.
"Speriamo" rispondo.Ceniamo e poi prendiamo la macchina per andare verso l'aeroporto.
Tiro giù i miei due bagagli dal van aiutata da Adriano ed andiamo a fare il check in.
Molti ragazzi hanno fermato Nic per fare qualche foto, ma nonostante ciò siamo riusciti a salire sull'aereo in orario.Atterriamo ad Olbia mezz'ora dopo e lì ci aspetta al noleggio auto un altro van.
Carichiamo i bagagli e in poco più di mezz'ora arriviamo a casa.
È notte fonda e il proprietario era stato gentilissimo ad aspettarci.
Non so se avrebbe fatto lo stesso se non fosse stato Niccolò.
Sistemiamo tutto e riesco a prendermi la camera da sola.
Nic avrebbe dormito con Adriano ed io non avevo nulla in contrario, anzi."Sei sicura di voler stare da sola? Se vuoi ti lascio il posto con Nic" mi dice Adriano.
"Sicurissima, grazie"
Adriano mi sorride e mi augura buonanotte.
Ero di nuovo da sola chiusa in una camera, dopo due giorni surreali.
Mi lascio andare ad un pianto liberatorio, mi aiuta ad espellere tutti i brutti pensieri.
Cerco di farmi sentire il meno possibile e ci riesco.
Crollo così in un sonno profondo.È un nuovo giorno e l'orario di arrivo in costa Smeralda non aveva aiutato a svegliarci presto.
Sono la prima ad essersi alzata e sono le tre del pomeriggio.
Mi siedo su un divanetto che stava sul terrazzo ed ammiro il panorama.
È bellissimo e rilassante, quello di cui avevo bisogno.
Dopo di me si sveglia Adriano.
"Buongiorno Eli, dormito bene?"
"Si, grazie. Tu con Nic?" dico ridendo.
"Benissimo".
"Si parla di me?" sbuca Niccolò con un asciugamano intorno alla vita.
"Sta doccia ci voleva proprio" dice passandosi la mano tra i capelli bagnati.Prendiamo il van e con Adriano andiamo a fare la spesa.
Decidiamo di andare solo noi due perché non vogliamo che Niccolò sia visto.
Entrando al supermercato iniziamo a riempire il carrello di qualsiasi cosa.
Arriviamo alla cassa e le cose erano veramente tantissime.
Passiamo la carta e torniamo a casa.
"Aiutateci!" urla Adriano.
Escono gli altri tre e ci aiutano a sistemare ciò che abbiamo preso.
"Direi che per qualche giorno siamo a posto" dice Priscilla chiudendo la porta del frigorifero.Metto il costume ed esco in giardino per fiondarmi in piscina.
Noto molti sguardi addosso, nessuno di loro mi aveva mai vista in quel modo.
Non mi fa impazzire il mio fisico, ma ciò che devo riconoscere a Federico, è che mi ha sempre fatta sentire bella nonostante qualche imperfezione."Come fai?" mi chiede Priscilla ancora fuori dall'acqua con su il vestito.
"A fare cosa?"
"A non sentirti in imbarazzo. Io mi vergogno un po' a mettermi in costume con loro"
"E quindi non ti butterai mai e morirai di caldo? Fregatene."
"Ci provo, ma è più forte di me questa cosa"
"Quale cosa?"
"Quello che pensano di me gli altri"
"Lasciali pensare, vieni in acqua, dai!"
Mi sorride e si sfila il vestito.
Con un tuffo di testa mi raggiunge.
"Posso darti un bacio?"
"Dammene anche due"
Mi lascia un bacio sulla guancia per poi immergersi un'altra volta.
Quando sbuca dal pelo dell'acqua la blocco.
"Non devi pensare agli altri, okay? Tu sei così, non puoi farci nulla"
Sorride di nuovo e passiamo il pomeriggio a raccontarci le nostre vite.
È proprio una bella persona Priscilla.Assieme a noi, anche i ragazzi passano il pomeriggio in acqua, finché la sera non decidiamo di andare in un ristorante della zona a mangiare.
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Per questa settimana i capitoli terminano, a lunedì.
Amatevi sempre🤍
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C'era lei a contare le stelle con me - ULTIMO
FanfictionÈ l'estate del 2005 e due bambini, Niccolò ed Elisa, si conoscono in un villaggio turistico della Puglia. Essi si promettono di incontrarsi nuovamente l'estate dopo nello stesso posto, ma gli eventi della vita non li riavvicineranno mai. Una volta c...