Capitolo 18

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Pov's Elisa

Avrei dovuto ripartire da qualche parte dopo la rottura con Federico.
Così mi precipito in pista con Andrea, questo è il suo nome.
In lontananza vedo sempre Niccolò vegliare su di me in qualche modo, quindi sono tranquilla nell'essere me stessa.
Balliamo e parliamo di cose stupide, quando improvvisamente mi bacia.
La sensazione è la più strana del mondo, mi sento quasi male al pensiero di baciare un altro uomo all'infuori di quello che mi ero promessa sarebbe stato l'unico della mia vita.
Le nostre labbra si staccano e mi giro subito verso i miei amici, ma vedo solo Adriano.

All'alba mettiamo tutti e cinque piede sul van.
Entro palesemente brilla e piena di vita per la notte appena passata.
"Contenta Eli?" dice Priscilla ridendo.
"Tantissimo. Ma poi questo un figo!" continuo.
"L'ho visto. Come hai detto che si chiama?" chiede Pri.
"Andrea. Mi ha lasciato il suo profilo instagram"
"Guardo io" dice Adriano prendendomi il telefono.
Dopo aver aperto il suo profilo, Adri scoppia a ridere e mi fa vedere.
"È di Torino, mi spieghi come ci vai tu a Torino?"
"Dovrò cambiare vita, no?!" dico facendo spallucce.
Niccolò è taciturno e pare stia dormendo.
Rientriamo nel cancello di casa e andiamo tutti a dormire.

È mezzogiorno inoltrato e corro in cucina a bere dell'acqua.
La sbronza della sera prima si sta facendo sentire.
Mi siedo al tavolo dentro casa e mi verso un bel bicchiere.
"Passata la sbronza?" dice Niccolò entrando in cucina.
"Decisamente. Ma ho una sete.."
"Bevi, bevi" si siede accanto a me.
"Dobbiamo andare per forza al mare oggi? Possiamo restare in piscina qui?" gli chiedo.
"Come mai?"
"Ho tantissimo mal di testa" dico toccandomi la fronte.
Nic si alza e va a prendere la busta delle medicine.
"Tieni questo, nel giro di mezz'ora non avrai più nulla"
"Grazie"
"Quindi andrai a Torino da Andrea?" chiede.
"Ah, stavi ascoltando?"
"Le cagate che dici le ascolto benissimo. Dove andrai quindi?"
"Ero sbronza Niccolò" dico ridendo.
"Immagino che ti abbia scritto Andrea"
Scuoto la testa.
"Dici che dovrei scrivergli?" chiedo.
"Assolutamente no. Se c'è uno dei due che ci deve tenere veramente, quello è lui"
In effetti ha ragione.
Se fosse interessato a stare con me, dovrebbe scrivermi.
"Comunque oggi restiamo qua, anche gli altri me lo hanno chiesto prima" conclude Nic per poi alzarsi ed andarsene.

Mi lancio in piscina e mi metto sul bordo a rilassarmi.
Priscilla si avvicina e l'impressione è che sta per iniziare una delle nostre conversazioni filosofiche.
"Allora, come va?" esordisce lei.
"Va tutto bene. Ieri sera credo di aver esagerato. Non è da me comportarmi in quel modo"
"In quale modo?"
"Con i ragazzi intendo. Ho già avuto un periodo del genere nella mia vita e grazie a dio l'ho superato. Non voglio che ricapiti"
"Ma no dai, come potrebbe ricapitare? Ti sei voluta svagare solo un po', lo devi un po' a te stessa".
"Si, effettivamente mi sono sentita finalmente libera, penso mi abbia aiutato molto per superare l'ennesimo gradino della fine della mia storia."
"Ma tu cosa pensi di fare? Pensi che parlerai con Martina e Federico?"
"Non lo so, in questo momento ti dico che non lo farei, ma mai dire mai"
"Si, in effetti è ancora fresca come cosa, bisogna attendere di vedere come si evolveranno le cose"
"Secondo me ora si stanno frequentando" sputo fuori.
"Dici?"
"Si, è impossibile che non sia così. Lo facevano di nascosto e continueranno sicuramente anche ora.."
"Non ce la farei mai a fare una cosa del genere ad una mia amica comunque"
"Vabbè, cambiamo discorso. Prima mi ha parlato Niccolò, appena mi sono svegliata."
"E che dice?"
"Ma nulla di che, ieri sera faceva finta di dormire sul van, ma era sveglissimo. Ha sentito tutte le cagate che ho sparato, anche quella di andare a vivere a Torino"
"Ma ci andresti o no?"
"Ma ti pare? Anche no! Non me ne andrei mai da Roma, ho solo voi come amici"
"Lui si è preoccupato però" dice Pri con uno sguardo che vale più di mille parole.
"Eh si Pri, si è preoccupato abbastanza, però mi ha tranquillizzata ieri, dicendo che saremo solo ottimi amici, come fratelli. Quindi la capisco la sua preoccupazione"

C'era lei a contare le stelle con me - ULTIMODove le storie prendono vita. Scoprilo ora