Capitolo 17

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Pov's Elisa

Sono passati due giorni dal nostro arrivo in Sardegna e stiamo vedendo posti magnifici.
Per la giornata di oggi, abbiamo affittato una barca per fare un giro all'arcipelago della Maddalena.
"Vieni, ti do una mano" lo skipper mi aiuta a salire sulla barca, sono terrorizzata dall'idea di cadere in acqua mentre tento di salire.
Sistemiamo gli asciugamani a prua e ci sdraiarmi a prendere il sole.
Giunti alla Maddalena, ci tuffiamo tutti insieme a fare il bagno.
Niccolò si avvicina e mi abbraccia forte.
I nostri corpi sono uniti da quanto mi ha stretta.
"Che fai?" dico discostandomi.
"Cos'è tutta questa arroganza?", mi chiede lui.
Alzo gli occhi e me ne vado verso la barca dove risalgo immediatamente a mettermi l'asciugamano per asciugarmi.
Mi siedo a prua per poi distendermi al sole.
"Scusa, non volevo" dice Niccolò.
"Non è colpa tua. Ho paura dei paparazzi" rispondo.
"Ma figurati se i paparazzi vengono da me. Ci sono qua un sacco di personaggi più famosi di me" dice ridendo.
Effettivamente ha ragione, ma non si sa mai.
Io di gossip non ho voglia.

"Mi perdoni per prima?" dice quando siamo in acqua nuovamente.
"Ancora Nic? Non ce l'ho con te"
"Va bene, ma non mi rivolgi neanche una parola da quel momento".

La verità di questo mio comportamento è che ho paura che lui possa provare qualcosa per me.
Il fatto che mi chiami in continuazione "la sua Wendy" e che mi volesse proteggere da tutto e tutti, mi dà continuamente da pensare.
Non voglio farlo stare male, da parte mia non c'è nulla e non mi perdonerei di troncare i rapporti con lui.
Questo a lui non l'ho mai detto, ma credo sia giusto informarlo prima o poi.
Decido così di farlo in serata, in modo da passare la vacanza divertendomi.

"Ti va se dopo parliamo?" gli chiedo di punto in bianco.
"Ma che succede?"
"Dopo ho detto"
Vado a poppa a scattare qualche foto con Priscilla che mi chiede se andasse tutto bene.
"Va tutto bene Pri, è solo che ho paura".
"Paura di cosa?"
Le racconto di ciò che mi balena per la testa e sorride.
"Ho notato anche io questo comportamento di Nic, ma dopo aver messo le cose in chiaro vedrai che troverete un equilibrio per il vostro rapporto. Ma ora non pensiamoci, mettiti in posa che ti faccio qualche foto"
Priscilla è veramente carina con me, dal discorso che abbiamo fatto, è diventata una buona confidente e sa molte cose sul mio conto.
Scatto alcune foto, alcune veramente belle.
"Mi sa che stasera ci faccio un post" dico.
"Si, direi! Guarda che bella questa" dice Priscilla.

Pubblico il post non appena tornata a casa e mi faccio la doccia.
Esco con i capelli ancora bagnati e mi siedo sulla poltrona del terrazzo.
"Ehi, eccomi. Che mi dovevi dire?", dice Niccolò apparendo all'improvviso.
"Siediti qua" dico indicando il posto accanto al mio.
"Mi devo preoccupare!?"
Gli espongo le mie paranoie e lui sorride.
"Sei una sorella per me, non penserei mai a qualcosa di più. Davvero"
Con queste parole mi rassicura e lo abbraccio.
"Tu per me sei davvero un fratello. Ti voglio un bene infinito Nic"
Mi scende una lacrima.
"Non so come avrei fatto in un periodo come questo senza di te" asciugo subito le lacrime che stavano iniziando ad uscire copiose.
"Mi troverai sempre al tuo fianco, non pensare neanche per un minuto che io abbia secondi fini"
Annuisco e restiamo abbracciati per qualche altro secondo.

La sera finiamo in una discoteca.
Per quanto io le odi, avevo bisogno di non pensare a nulla.
Vado al bancone accompagnata da Niccolò e Adriano a prendere un drink, loro però restano dietro di me.
Mi si avvicina un ragazzo per offrirmi da bere e vedo Adriano ridere in faccia a Niccolò.
"Posso offrire?" mi chiede il ragazzo incognito.
"Se ti va volentieri"
È carino, molto direi.
Mi giro verso Niccolò ed Adri mentre lui paga e schiaccio un occhio.
Adriano mi fa segno di buttarmi, Niccolò fa spallucce e segue Adriano nel gesto di fare ciò che mi va.

C'era lei a contare le stelle con me - ULTIMODove le storie prendono vita. Scoprilo ora