Johnny

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Ho fatto l'amore con lei poche ore dopo il nostro incontro.
Avevamo da poco finito l'esibizione.
Jeff insistette per cenare in un localino che gli era stato consigliato da qualcuno dello staff.
Riluttante promisi di esserci.
L'11 aprile era vicino.
Ormai il conto alla rovescia era iniziato.
Gli ultimi 6 anni avevano messo a dura prova la mia stabilità mentale, quasi come gli anni in cui sono stato legato a quella donna
L'ho amata con tutto me stesso. Per lei ho rinunciato a Vanessa e ho fatto del male ai miei bambini.
Ma la volevo, e in uno slancio di egoismo durato 5 anni, rovinai la mia vita, la mia reputazione, il rapporto con Vanessa e la serenità dei miei figli che tanto avevo agognato.
Ma quella che in principio si era presentata come l'amore della mia vita era in realtà una illusione
Ero stato usato da quella donna per i suoi scopi, torturato mentalmente, abusato fisicamente tanto da darmi cadere di nuovo nell'alcol e nella droga. Ero sotto la sua influenza. Non riuscivo neanche a lasciarla. Mi porto' in un mondo oscuro dove i demoni che per 15 anni avevo scacciato, erano pronti a tornare più forti che mai. E così successe che quando decisi finalmente di prendere il coraggio a due mani e chiederle il divorzio , di sana pianta rigiro' la frittata, denunciando violenze domestiche a mio nome
Niente fu mai come prima
Avevo perso tutto
Ma quello che volevo era riprendermi la mia reputazione, non si trattava di lavoro o di soldi, ma solo di reputazione, la mia, quella della mia famiglia e sopratutto dei miei figli
Se Jeff non avesse insistito, molto probabilmente avrei passato la notte in camera mia, invece di stare lì ad ammirare una creatura stupenda, che però non sembrava aver fatto caso a me
- Johnny ha mi stai ascoltando ?
- Eh si, no, in realtà no.
L'unica cosa che aveva mi interessato negli ultimi 20 minuti era una ragazza che ballava in pista incurante della sua bellezza  e dell'effetto che poteva avere su chiunque, ma sopratutto dell'effetto che aveva avuto su me.
Avevo ancora ben chiaro il sogno della scorsa notte. Non mi capitava spesso di sognare Bettu Sue.
E il più delle volte non erano sogni piacevoli in quanto erano ambientati nella mia infanzia, ma questa volta era così reale, cosi diverso.
- Jeff guarda quella ragazza. Diventerà mia moglie e mi darà un bambino !
Non era bastato il tono deciso e risoluto con il quale lo disse, indicando una ragazza con lunghi capelli castani, abito bianco, aderente in vita e con la gonna ampia, di quello un po' retro' che vanno tanto di moda, e tacchi alti. Jeff e gli altri si guardarono confusi.
Poi scoppiarono a ridere
- Che cazzo ha bevuto Sean ?
- Niente
- Cazzo se sei fuori amico. Non sei ancora uscito dall'incubo in cui ti sei cacciato e già pensi a come ricascarci
Ci sapeva fare col ballo.
Se solo quei due stronzi che la reclamavano l'avessero piantata di starle con le mani addosso.
Cercai di studiare la situazione
Non aveva accennato ad atteggiamenti intimi con nessuno dei due.
Sembrava abbastanza timida.
Per quanto riuscisse ad essere sensuale mentre ballava non dava l'impressione di essere maliziosa o di farlo per essere guardata.
Era naturalmente sexy
Se riusciva ad eccitarmi in quel modo, vestita, cosa poteva farmi se decideva di sedurmi
Ma non era solo per quesì fianchi e quelle tette generose
C'era qualcosa che mi aveva attirato a lei che mi aveva spinto a guardarmi intorno quella sera
Successe così con Vanessa
La vidi. Era di spalle. Aveva la schiena scoperta. Non riuscivo a staccarle gli occhi di dosso. Poi si voltò e capi' che sarebbe stata la mia donna, quella che mi avrebbe donato il bene più grande.
Mi innamorai non appena vidi i suoi occhi. Andammo a convivere dopo solo due settimane e passai gli anni più belli della mia vita accanto a lei, fino a quando decisi di rovinare tutto.
La tradì con Ambre, anche se fu solo un bacio.
Da quel momento non riuscì più a guardarla negli occhi e da lì a poco me ne andai.
Venni meno a tutte le promesse che avevo fatto e che mi ero fatto. La mia vita sarebbe stata ben più diversa se non avessi ceduto. Ma ormai era troppo tardi. Non amavo più Vanessa, non nel modo in cui amo e desideri una donna. Provavo vergogna per quello che avevo fatto e sopratutto provavo vergogna per come era finita l'intera faccenda
Era evidente che mi sbagliavo e nel modo più assoluto
Quella ragazza mi aveva colpito come 25 anni prima Vanessa .. era la mia seconda occasione.
C'era qualcosa che mi attirava a lei
Già sentivo di amarla e non sapevo niente di lei, neanche il nome

Johnny Depp Il prima, durante e dopo il processoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora