XXXI

263 7 4
                                    

La casa di Los Angeles di Johnny era davvero un castello, con tanto di torri e stile prevalentemente gotico. Era un complicato labirinto di corridoi e stanze aperte che rispecchiavano del tutto il genere che l'architettura esterna suggeriva
Quella notte,  non riuscendo a dormire, mi liberai a fatica dall'abbraccio di quell'uomo straordinario che avevo al mio fianco e iniziai a vagare per quel posto immenso cercando di arrivare in cucina.
La cena era stata buonissima ma avevo bisogno di bere.
Lasciai  la camera da letto, con l'enorme baldacchino nero e mi ritrovai in un corridoio.
Non ricordo se dovevo andare a destra o a sinistra
Decido per il corridoio sinistro
E sbagliai
Fini per ritrovarmi in una stanza enorme. Il parquet nero era lucidissimo e al centro della stanza, c'era una scalinata a due braccia che portava a due balconcini sormontati da una ringhiera dorata. Sulle pareti c'erano dei quadri con importanti cornici.
Sali la prima rampa e presi quella a destra per ammirare da vicino un dipinto di una ragazza di un altra epoca. Era strano, come trovarsi sul set di un film gotico. La sensazione era proprio quella e un po' era inquietante, ma al tempo stesso mi affascinava.
Prosegui sapendo che da quella parte non avrei mai trovato la cucina ma ormai non mi andava di tornare indietro. Doveva pur finire in qualche parte quel lunghissimo corridoio.
C'erano tante stanze. Le porte erano chiuse e non ne apri neanche una, continuai ormai assetata
Arrivare a una scala a chiocciola che scendeva
La presi e girai, girai, girai fino a quando fini', credo  due piani più giù, in un grande atrio.
Ok adesso mi ero persa davvero. Non c'era ombra della cucina ma una grande biblioteca.
I volumi riempivano i quattro lati della stanza. Era immensa. Mai visti tanti libri insieme in vita mia. Le librerie erano così altre che toccavano quasi il soffitto.
Apri la porta a due e trovai un nuovo corridoio
Dio non finiva mai
In fondo c'era un'altra scala. Se il mio senso d'orientamento non si sbagliava, dovevo trovarmi bene o male sotto la nostra camera da letto.
Infatti riconoscevo la grande scalinata del salone principale
Da qui riuscivo ad orientarmi meglio, infatti ricordavo la zona della sala da pranzo e lì di fianco c'era la cucina
- Johnny
Sobbalzai quando vidi una figura davanti alla porta del frigo
- Mi hai spaventata
-'Dov'eri finita ?
- Credo di essermi persa, ho fatto un giro enorme non so come ho fatto a ritrovarmi qui. Solo per fortuna credo. Ci vuole una mappa qui
Rise a crepapelle
- Succedeva anche a me all'inizio di perdermi, fino a quando mi chiusi in casa per una settimana e passai ore al giorno a percorrere ogni piccolo corridoio.
Ci sono anche dei passaggi segreti sai ?
Bela Lugosi si fece fare una replica perfetta del castello di Dracula, con tanto di corridoi e labirinti, passaggi segreti. Non credo di averli scoperti tutti sai.
- E' davvero straordinario
- Si, vero. - rispose improvvisamente pensieroso -
Dobbiamo prepararci all'arrivo del bambino. - cambio di rotta ! Riusciva sempre a sorprendermi con questo suo modo di fare.- Domani sceglieremo la stanza più adatta. Penserai a tutto tu, ai colori, all'arredamento. Voglio che ti senta a casa.
Mi avvicinai e gli accarezzai il viso, baciandolo delicatamente la punta del naso .
Mi trattenne per i fianchi e mi bacio' con più' convinzione
- Non sto scherzando. Anzi voglio che cambi anche qualcosa della casa. Vuoi rifare il salone, la nostra camera da letto, qualsiasi cosa tu voglia si farà. Voglio che senti questa casa come tua e ti ci senta a tuo agio.
- Ma sono a mio agio. Johnny e' bellissima, affascinante, tutta da scoprire, non cambierei niente. E' davvero un mondo fuori dal comune e la amo. Amo i suoi colori, il suo stile e amo l'uomo che la abita. Non pensare sempre che io non sia felice e che non ringrazi il signore per quello che mi sta capitando, per quello che mi stai donando. Ogni giorno e' una nuova avventura, ogni mattina apro gli occhi e penso " cosa farà oggi per stupirmi "
E sai una cosa ? Non c'è neanche bisogno di fare qualcosa di così grandioso. Già il modo in cui mi guardi e' qualcosa di speciale, mi baci e il resto non esiste, e sai una cosa da quando c'è patata ti sento ancora più dentro di me.
O Dio sarà l'ora, ti sto facendo delle confessioni così profonde che domani mi vergognerò di sicuro
- Perché dovresti vergognarti ?
- Più che vergognarmi ho paura che tutta questa felicità mi sfugga dalle mani .
Era diventato cupo improvvisamente
Si verso' da bere
Bevve un sorso bagnandosi le labbra e si avvicinò baciandomi
Arricciai il naso con una smorfia
- Scusa ho agito senza pensare - e rovescio' il contenuto del bicchiere nel lavabo.
Torno' al frigo e verso' due bicchieri di succo all'albicocca passandomene uno.
Prese anche dei biscotti nel contenitore ermetico
- Mangia qualcosa altrimenti avrai problemi di stomaco.
Era così attento, così premuroso. Ero alla mia prima gravidanza mentre lui aveva vissuto quei momenti già due volte e sapeva bene come comportarsi
- Ho anch'io paura che tutto questo possa finire, o meglio so' che non finirà mai, ma ho paura che qualcosa disturbi questa nostra piccola bolla. Lì fuori c'è il caos, c'è gente che mi vuole distruggere e ci proverà in tutti i modi. Questo inciderà sulla nostra felicità nel limite che noi glielo permetteremo. Saremo forti di questo ne sono più che sicuro.
Per la prima volta in tanti anni sono senza armatura, mi sono completamente esposto e mi fido di te e dei tuoi sentimenti. So' che nulla può più scalfirti e che credi in me e in noi. Ti amo come non ho mai amato nessuno.
Alzai gli occhi e lo osservai.
- So' che mi hai sentito dire queste parole ad altre ma fidati. Non è come le altre volte. Sento di averti aspettato da sempre
Sorrido debolente. Anch'io avevo avuto per tutta la vita la sensazione che io e johnny fossimo destinati. Ma mai, neanche nelle mie più accese fantasie adolescenziali avrei immaginato che quella cosa fantastica si potesse avverare.
Mi prese per mano e mi condusse sul sofà poco più in là
- Ti dirò una cosa. E ti prego di non fraintendere le mie parole. Cerca di capire dove voglio arrivare
Annui' confusa e curiosa
- In realtà ho avuto poche storie importanti.
Di queste persone conservo per ognuna un ricordo e una sensazione particolare e tu rappresenti, in una sola persona, quello che negli anni ho cercato in ognuno loro. Hai la purezza e la dolcezza di Winona. Ho amato questo di lei, la persona pulita , sincera e buona che era, ed e' ancora perché certe cose non cambiano. Amavo proteggerla dal mondo che sapevo essere cattivo lì fuori e io facevo parte di quel mondo. Lei quasi Angelica io già sbagliato. Mi calmava, mi puliva, mi faceva sentire amato, mi faceva sentire un uomo in grado di prendersi cura della propria donna. Fu il suo primo amore e la sua prima volta.
Si era completamente donata a me, e io le promisi la favola.
Ma non mi bastava, era troppo "per bene" quindi fini' e cercai quello che mancava in Winona in Kate. Era spregiudicata, Pazza e irriverente, pericolosa in alcuni versi e sfacciata. Una relazione basata sul sesso. Così fu dall'inizio, dal nostro primo incontro e così prosegui fino a quando " solo quello " non mi basto' più e cercai l'amore in Vanessa.
Vanessa aveva fatto di tutto per incontrarmi quella sera. Venne in quel bar di proposito. Si fece notare e la notai. Pochi mesi dopo nacque la nostra bambina e meno di tre anni dopo jack.
Era la famiglia che avevo sempre sognato. Ma non mi sentivo ancora completo. Vanessa era molto spesso accondiscendente. Nessun confronto, nessuna discussione, le andava bene tutto e in un certo senso andava bene anche a me ma avevo bisogno di sentirmi vivo.
Si accese una sigaretta e si allontanò di qualche centimetro da me, restando però in contatto con la mano che mi accarezzava una ciocca di capelli.
- Ormai erano anni che mi dedicavo esclusivamente alla mia famiglia e al mio lavoro che stavo dimenticando chi fossi.' Mi sentivo come quei vecchietti che guardando indietro ripercorrono la loro vita dando insegnamenti sulla morale parlando al passato. Quando incontrai Amber pensai che non era finita.' Era allegra e pazza, totalmente diversa da Vanessa. Ma ben presto mi resi conto che non era solo la signorilità a staccarla da Vanessa, ma tante altre qualità di cui la signorina Heard difettava.
Le ho amate tutte. Nel modo in cui meritavano, nella misura in cui amavo alcune loro qualità
Poi sei arrivata tu.
E avevi tutte queste qualità in un unico corpo.
Ecco perché quando dico che ti amo come non ho mai amato nessuno, e' la verità
Ho finalmente trovato la persona che racchiude tutto quello che ho sempre cercato in una donna, nella mia compagna, nella persona che decido di avere accanto per tutta l'eternita'
Sei dolce, pura , sexy e mi fai impazzire, sei la signora che ogni uomo vorrebbe al proprio fianco, mi fai ridere e sei pazza in alcuni versi, mi hai seguito e sei in questo casino e lo hai deciso senza mai pentirtene. Mi stai donando un bambino e la tua famiglia non sospetta neanche di noi
Sorrise in quel modo che solo lui sa, però aveva colto nel segno. I miei genitori erano praticamente all'oscuro di tutto. Mia madre mi chiamava con frequenza giornaliera
" Stai seguendo il processo di Johnny Depp ? Oddio che storia " e non ho mai avuto il coraggio di dirle
" Mamma ora sono io la sua donna "
- Questa situazione ho intenzione di risolverla la settimana prossima. Ci sarà il primo verdetto del giudice. In quella occasione si saprà se il processo può andare avanti con le nuove prove e dichiarazioni acquisite o se tutto finirà e si andrà al verdetto. In ambedue le possibilità il giudice darà un stop di 10 giorni. E noi partiremo prima per Londra, per delle questioni che devo sistemare e poi andremo in Italia, dai tuoi, dai miei futuri suoceri e nonni.
Sospirai
- Beh devo essere sincero ? Non temo il responso del giudice ma quello dei tuoi si. E' da un po' che ci penso e non ci dormo la notte.
Sorrisi. I miei erano ossi duri. Ero appena uscita da una separazione per violenze che mi ritrovavo con Johnny accusato di violenze ben peggiori.
Se c'era un lato positivo a questa storia era solo uno. Amber avrebbe testimoniato dopo aver presentato Johnny ai miei. Ero convinta che mamma e papà avrebbero amato quell'uomo e conosciuto per com'era davvero e non per come una svalvolata lo avrebbe descritto. La sua testimonianza sarebbe stata una bomba pronta a scoppiare a spese di Johnny, ma lui era innocente e la verità lo avrebbe dimostrato.
Tiro' ancora dalla sigaretta
Era seduto di fianco a me, ma era stato così attento a non farmi arrivare neppure un alito di fumo. Era capace di tutto.
Lo osservavo ammirata
Era un uomo buono, profondamente attento a tutto. Chissà se qualcuno si era mai preso carico di lui.
Gli presi le mani, buttando via la sigaretta ormai consumata
- Johnny non ho frainteso e ho capito esattamente quello che volevi dire. Posso solo prometterti che l'amore che ho per te non passerà mai. Ma voglio anche che tu sappia che provo profonda tenerezza verso di te. Hai fatto cadere la tua armatura. Sono fortunata allora, più delle altre, perché ho il vero Johnny, e quando ti apri a me così, quasi in un modo indifeso, posso solo prometterti che ti sosterrò sempre, che puoi fidarti di me, che vorrei che tu ti appoggiassi a me e che ti affidassi quando sei stanco, triste, quando hai problemi che non ti fanno dormire la notte. Voglio essere il tuo punto fermo, voglio che tu sappia che puoi dirmi qualsiasi cosa e che non ti ostacolerò in niente ma che avrai sempre da parte mia una spalla pronta a condividere tutto con te. Voglio amarti, cullarti come un bambino, voglio farti sentire al sicuro sempre. Voglio essere una sola cosa con te. Se soffri, soffro anch'io, se sei felice sono felice con te e per te .
Si alzò' improvvisamente lasciando le mani mani cadere sulle gambe
Aveva il viso tirato e preoccupato.
Non era certo la reazione che mi aspettavo.
Lascio' la cucina e lo senti salire su per le scale.
Stava tornando in camera da letto ?
Mi lasciava li su due piedi ?
Ero estremamente confusa. Non mi pareva di aver detto qualcosa di sbagliato.
Ritonai in cucina. Sentivo un nodo alla gola e cercai dell'acqua
Riempi il bicchiere e , con gli occhi carichi di lacrime e il cuore a pezzi , sorseggiai in un solo colpo, il bicchiere ricolmo di acqua freschissima
Quando lo poggiai sul piano dell'isola e mi voltai, me lo ritrovai alle mie spalle.
In uno scatto velocissimo, prima che potessi dire qualcosa si inginocchiò ai miei piedi
- Sposami !

Johnny Depp Il prima, durante e dopo il processoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora