- Sono qui perché 6 anni fa, la mia ex moglie ha dichiarato ad un giornale che subiva violenze domestiche.
Potevo stare a guardare e prima o poi tutti avrebbero dimenticato, ma i miei figli devono sapere che non ho mai alzato un dito su una donna in vita mia.
Sono nato nel Sud, dove devi essere un gentiluomo e rispettare la donna. Mia madre diceva sempre che con le buone o con le cattive questa cosa la dovevano tenere a mente.
Da piccolo mia madre ci costrinse, me e i mei fratelli, Daniel, Debbie e Christy, a trasferirci continuamente fino a quando decisi di trasferirmi a Los Angeles per trovare fortuna. Mia madre non è mai stata una mamma amorevole, e' stata la persona più crudele che abbia mai conosciuto nella vita.
Passava da abusi fisici a quelli psicologici
Aveva dei soprannomi per ognuno di noi.
Io sono legalmente cieco all'occhio sinistro e portai per qualche tempo una benda sull'occhio sano per stimolare il mio occhio pigro, e lei non perse occasione di chiamarmi " un occhio " e tanti altri nomignoli, così per Daniel che aveva un difetto ai denti. Ma chi soffri più degli altri fu Crhisty
Mia madre la chiamava Violet, il nome della mia nonna paterna che lei odiava più di ogni altra cosa.
Avevamo imparato a coprirci il capo appena la vedevamo avvicinarsi.
Iniziai così la mia deposizione.
Stavo per rivivere i momenti più tristi della mia vita. Da questo momento stavo per far entrare il mondo intero, in un luogo che avevo cercato di tenere per tutta la vita, privato
Abbiano imparato presto però, che non erano tanto gli abusi fisici ma quelli psicologici a far più male. Al dolore fisico ti abitui, impari a conviverci, mentre gli insulti, essere denigrati, derisi, non aver nessun affetto da chi ti ha messo al mondo, dalla persona che dovrebbe proteggerti che invece ti bullizza, quello fa davvero male. E in questa situazione l'unica cosa da fare era cercare di allontanarsi il più possibile, magari chiudendoti in camera, che il più delle volte rappresentava l'unico posto dove quegli abusi non ti raggiungevano.
Chiuso nella mia stanza iniziai a suonare da autodidatta, la chitarra, ascoltando e riascoltando in loop la stessa canzone per poi cercare di riprodurla.
Un giorno mio fratello entro' nella mia camera, intendo mio fratello Daniel, e disse " vuoi davvero imparare, ascolta questo " e mise su un pezzo jazz. Imparai ad apprezzare, prima , quello stile musicale, e poi ad amarlo
- Suo padre ? - chiese il mio avvocato
- Mio padre era, anzi e' un vero gentiluomo, che aveva sopportato anche lui, come noi figli, gli abusi di Betty Sue. Molte volte mi chiedevo perché mai non se ne andava via, perché non la lasciava, fino a quando un giorno, lo fece.
Andò' via.
Da quel momento mia madre entro in una depressione che la porto' a usare farmaci antidepressivi. Mi chiedeva spesso di prenderle le pillole nella borsa dietro la porta d'ingresso. Quando prendeva quelle piccole pastiglie, la vedevo calmarsi, così un giorno ne presi una. E funzionava
E quindi la regola era diventata, una pillola a lei e l'altra a me.
Così iniziai la mia dipendenza. Prima dei 15 anni avevo provato tutte le droghe disponibili
Anni dopo parlai con mio padre di questo periodo
Avevo giudicato tante volte mio padre, sopratutto quando mia madre tento' il suicidio, pensai " come fa a vivere con se stesso sapendo che ci ha abbandonati?" . Col tempo però imparai a capirlo. Capii che per un uomo, essere ogni giorno abusato psicologicamente ehhh ma anche fisicamente, non deve essere tanto piacevole, alla fine ti distrugge emotivamente. Non era stato un codardo in realtà, ma aveva evitato a se stesso di essere umiliato e avrebbe evitato a noi figli di vedere il proprio padre così debole e accondiscendente. Nonostante tutto aveva sopportato per anni, abusi, insulti, arroganze e prepotenze di sua moglie, restando sempre al proprio posto, senza mai cadere nella sua trappola, senza mai toccarla.
Non era mai stato violento, anzi molto quieto. Solo una volta diede un pugno ad un muro e si ruppe una mano. Ma nonostante il suo allontanamento, non ci siamo mai sentiti abbandonati
Quando arrivai a Los Angeles, mia sorella Christy si era già sposata e aveva una bambina e viveva a Los Angeles, non avevo idea che sarei diventato un attore. Io ero un musicista quindi quando Nicolas Cage mi candido' per una parte in Nightmare ero un po' riluttante, ma dovevo pagarmi l'affitto e quindi accettai. In una notte imparai l'intera parte e il giorno dopo fui preso. Da quel momento, la fortuna fu dalla mia parte e mi ritrovai attore anche se in fondo sentivo di essere per primo un musicista. La mia carriera e la mia vita cambio' grazie alla Disney. Ideai quasi da zero il capitan Jack Sparrow, il modo di camminare, oscillare per meglio dire, come chi era stato per tanti anni in mare, il modo di parlare, ubriaco già alle prime luci dell'alba, il suo modo di vestire e i suoi attrezzi del mestiere. Devo dire che la Disney all'inizio non fu tanto felice di queste mie modifiche al loro personaggio, ma devo dire alla fine andò' bene.
Quindi dicevo che con i Pirati dei Caraibi la mia vita cambio'. All'epoca avevo già i miei bambini e se fino a quel momento ero riuscito a condurre una vita " normale" con la fine del semianonimato, questo cambio'. Dovevo proteggere per prima la mia famiglia da chi scavalcava i cancelli vestito da Jack Sparrow, da chi ci rincorreva con le auto a chi ci bloccava per strada per un autografo. Quindi decisi di assumere più guardie del corpo. Non era quello a cui aspiravo. Non ho mai voluto essere il primo della classe, il solista avanti al gruppo, non ero mai stato ambizioso. Quello che a cui aspiravo era essere un buon papà per i mei figli ed essere Johnny per il resto delle persone che mi conoscevano. Mi sento bene solo quando penso a me come Johnny, quando dico Johnny Depp non mi sento a mio agio. Johnny sono io, Johnny Depp e' il prodotto, il marchio e non voglio essere questo. Non dico che non ringrazio per quello che ho, ma Dio solo sa quanto mi è costato.
- Durante gli anni che ha trascorso con Vanessa c'è stato un momento in cui le cose sono cambiate. Vuole parlarci di questo periodo
Con Vanessa sono stati anni meravigliosi, Benedetti dalla nascita dei miei, dei nostri due figli. Fino al 2009. Infatti durante le riprese del film The rum Diary, incontrai mr Heard. La signora all'epoca era sposata e io ero con Vanessa. Fino a quando, in una scena, io ero in doccia e mr Heard doveva entrare e baciarmi. Lì c'è stato qualcosa che ... beh si era sbagliato. Quello fu un bacio vero. Ma finite le riprese tornai a casa da Vanessa e dai bambini. Rividi la signora nel 2011 durante il tour promozionale del film. E dopo una cena, finimmo per passare la notte insieme.
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Johnny Depp Il prima, durante e dopo il processo
FanfictionPoco prima del processo, durante e dopo Chi era al fianco di johnny a sostenerlo Chi gli ha dato nuovamente fiducia nell'amore ?