Johnny Depp Il prima, durante e dopo il processo

XLIV

Per qualche giorno Amber continuo' il suo racconto al limite del grottesco e del fantasioso.
Io avevo imparato a fregarmene alla grande. La definivo ridicola ed esagerata. Forse se fosse stata meno eccessiva nel suo racconto, avrebbe avuto qualche possibilità di essere creduta.

Io non le credevo perché conoscevo Johnny.
Anche da semplice fan non ci avrei creduto.
Johnny nelle sue precedente relazioni, aveva sempre tenuto un tono basso, sopratutto con Vanessa. Non li vedevi mai in giro, mai gossip di nessun genere. Avevano preferito la privacy alla notorietà, che a dirla tutta a Johnny non era mai interessata, anzi.
Lei invece, era stata sempre più stravagante ed esuberante, in perenne lotta con tutti ed aveva, già alla sua giovane età, accumulato un grand numero di scheletri nell'armadio che a breve sarebbero stati mostrati a tutti.
E li tutti, quei pochi che le credevano, si sarebbero ricreduti

Dopo aver fatto l'amore per buona parte della notte, Johnny si accese la solita sigaretta in veranda.
Si confido'. Mi parlo' di come aveva visto dei segnali della sua bipolarità già nei primi mesi di frequentazione, ma aveva una grande capacità di esorcizzare il suo atteggiamento dubbioso.
Ci casco'. Johnny era una persona molto intelligente e astuto, eppure lei riuscì a manipolarlo, a portarlo sempre dalla parte del torto.
Era perennemente in difetto davanti alla sua parlantina, anzi alle sue urla
E sopratutto ai suoi attacchi fisici.

Dissi solo una cosa a Johnny stamattina
" Non sei quella persona che lei descrive, quindi ascolta come se fosse la storia di qualcun altro."
Era un ragionamento infantile, ma era la verità in fondo e quel consiglio funziono'. Johnny quel giorno, a parte che bellissimo nel suo abito blu, appariva molto più rilassato

Sorrideva ai suoi sostenitori e mandava baci nella loro direzione
Eh si. Il castello di Amber non era poi così solido. Non erano bastate quelle strane storie a far pensare male di Johnny.
Provaci ancora tesoro !!!!

Quella mattina non avrei seguito il processo.
Avevo appuntamento con l'organizzatrice del catering
Avevamo pensato a un rinfresco nel giardino della villa dove io e Johnny alloggiavamo
La casa in effetti si prestava molto bene perché era spaziosa e aveva un bel giardino sul retro  che permetteva sicuramente eventi di questo genere

Avevamo anche pensato alle decorazioni. A disposizione c'erano alberi e tanto spazio verde dove magari poter posizionare il tavolo, ma volevo sicuramente qualcosa di particolare
Sarebbe stato un matrimonio intimo. Un tavolo era più che sufficiente ma non scontato perché sarebbe stato illuminato da una cascata di luci dorate

Così, passeggiando con la wedding planer, mi venne un altra idea.
Altalene agli alberi dove sarebbe stato servito l'antipasto. Mi sembrava un idea graziosa

Doveva essere tutto molto elegante, ma non eccessivo. Ne io ne Johnny volevano esagerare
Il nostro intento era dire a tutti che ci amavamo e che volevamo passare tutta la nostra vita insieme
Ci bastava questo e la presenza delle persone che ci volevano bene. Niente stampa, niente interviste esclusive, sarebbe stato semplicemente il nostro matrimonio
Mamma e papà sarebbero arrivati con un volo privato organizzato da Johnny.
Ormai mancavano pochissimi giorni ma era quasi tutto pronto. E io non vedevo l'ora di giurare amore a quell'uomo straordinario che amavo da una vita ma che era diventato il perno della mia vita, che mi aveva donato il suo seme per la realizzazione di uno dei miei più grandi sogni. Diventare mamma
Non vedevo l'ora ...
Natale 2022 sarebbe stai il più bello della mia vita
Johnny aveva anche insistito tanto su un'altra questione. Che prendessi il suo cognome
Sarei diventata la signora Depp a tutti gli effetti
Per me era un onore portare il suo nome, cosa che Amber non aveva fatto, e sono sicura che avrebbe anche giovato alla sua reputazione

Dopo la pausa pranzo, durante la quale Johnny mi chiese dell'incontro, ci sarebbe stato il controinterrogatorio con Camille. Non volevo perderlo.
Stavo preparando qualcosa da mangiare. Lily Rose era appena scesa a salutare ed era ritornata in camera sua in attesa che il pranzo fosse pronto, avevamo tutto il tempo per pranzare con calma per poi passare il pomeriggio davanti alla tv, quando mi squillo' il telefono.
- Pronto
- Sei dunque tu la donna che ha incastrato Johnny
Rimasi un po' stranita.
Chi era quella donna al telefono, come sapeva di me e Johnny e che voleva dire con " incastrato "
- Dalla tua reazione devo dedurre che ho colpito nel segno " - continuo'
- Non e' così scontato.
- Ah no ?
- No. - si stava facendo strada un pensiero, ma era troppo assurdo per essere vero.  - ti sbagli Amber.
- Vedo che continui a sorprendermi, sei anche molto perspicace
- Cosa vuoi da noi
- Da noi ? - rise in modo disgustoso - da te vorrai dire. Voglio che mi ascolti molto bene.
Ti conviene lasciare Johnny. Non te lo ripeterò di nuovo. Non mi piace ripetere le cose.
- Sapevo che eri una pazza ridicola. Non immaginavo fino a questo punto
- Oh ma ne avrai immagine puoi starne sicura
Io e Johnny abbiamo intenzione di tornare insieme.
- Nei tuoi sogni Amber
- Era nei miei sogni, ora e' una realtà. Mi dispiace per te, anche per Johnny devo dirti perché e' davvero in difficoltà. Non sa come scaricare questa zavorra.
Chiederemo al giudice un annullamento del procedimento e a quel punto riprenderemo la nostra vita da dove l'abbiamo interrotta sei anni fa.
Sono giorni che ne parliamo ma ora e' giunto il momento di mettere a punto questo cambiamento nella nostra vita e tu non ne fai parte. Ne tu né tantomeno quel bastardo che porti dentro di te.
Il mio bambino un bastardo ?
Sentii dei passi alle mie spalle
- Sono qui. E' pronto, ho una fame ? - mi voltai, Lily-Rose mi guardò - scusa non sapevo fossi al telefono
Ma improvvisamente non la vidi più, non vidi più niente. Crollai al pavimento. L'ultima cosa che le mie orecchie udirono furono le sue urla di terrore