Sarà stata la tensione, o il freddo della veranda o la sigaretta fumata, ma non appena consegnai il cellulare alla guardia del corpo di Johnny, una forte nausea, seguito da un conato di vomito, mi piego' in due. Scappai in bagno e mi liberai
Dovevo convincermi a consultare un dottore.
Lo stress stava iniziando a provocare sintomi preoccupanti.
Johnny era stato molto premuroso nel chiamare, sapeva che avevo ascoltato e sapeva che quelle parole mi avevano ferito.
Mi sentivo come una ragazzina al primo amore. Ero gelosa del suo passato, cosa non poco assurda se si pensa che stiamo parlando del passato di un uomo come Johnny. Era stato con donne bellissime e famose e mai sarei riuscita a competere con nessuna di loro. Eppure non riuscivo ancora ad associare l'uomo che amavo così tanto, alla star internazionale che tutti conoscevano ormai da quasi 40 anni, forse perché mi ero fatta un idea del tutto falsata di come una celebrità potesse essere nel privato.
Il vero Johnny, il mio Johnny era alle volte timido, molto semplice, per niente stravagante, un uomo comune, che non era cambiato dal ragazzo di 20 anni che cercava fortuna nell'industria di Hollywood.
Il racconto mi commosse. Era stato un ragazzino tranquillo in fin dei conti, alle prese con la vita che si era mostrata subito più dura di quello che poteva immaginare e che meritava.
Un ragazzino che si era fatto da solo, con le sue forze e senza l'aiuto e l'appoggio morale della sua famiglia.
Mi fece tenerezza.Johnny
Il mio rapporto con la droga non è mai stato di dipendenza.
Riuscivo a farne uso e a smettere se volevo. La usavo per tenere a bada i fantasmi della mia infanzia
Sono stato dipendente solo al roxicone, un farmaco a base di oppioidi, che mi era stato prescritto da un medico perché durante le riprese di Pirati dei Caraibi 4 c'era una scena dove dovevo alzare una sedia di quelle pesanti e scaraventarla fuori dalla finestra. Senti subito una fitta alla schiena e alla gamba. A nulla sono valsi i trattamenti chiropratici. Sono dovuto ricorrere a questo farmaco che divenne la mia scimmietta sulla spalla. La dipendenza era nulla se si pensa al periodo della disintossicazione.
La porta dell'inferno, un incubo vero e proprio.
- Quando ha iniziato a fare uso di questo farmaco aveva già una relazione con la sign Heard ?
- No.
- E durante il periodo della disintossicazione ?
- Oh si.
- Quando ha iniziato la relazione con la sign. Heard ?
- Nel 2012. All'inizio ci vedevano molto di rado, poi divenne più frequente tanto da vivere insieme dopo poco tempo
All'inizio era meravigliosa. Mi accoglieva la sera con un bicchiere di vino rosso e mi toglieva gli stivali, era divertente, conosceva la musica jazz, amava leggere, mi colpì per tutto quello che riusciva a fare senza che ne facessi parola, mi leggeva nel pensiero
- Ha mai, la signorina Heard rifiutato le sue avance ?
- No. Un giorno, ricordo che eravamo nel mio studio e la baciai. Lei mi chiese se doveva restare. Ho pensato che fosse meglio se andava via. C'erano Vanessa e i bambini non potevo.
- Ha fatto riferimento ai primi anni, poi le cose cambiarono. In che modo se vuole spiegarlo
- Come dicevo il primo anno e mezzo fu fantastica, la migliore compagna che potessi immaginare.
Poi però qualcosa cambio' anzi forse meglio dire che le cose si rivelarono. Ma quando successe mi aveva già fatto innamorare. Io ..BASTA !!
Spensi la tv.
Non potevo ascoltare oltre.
Nonostante le parole che Johnny mi aveva detto poco prima, non riuscivo ad ascoltare della sua vita con Amber
Ed ecco di nuovo quel crampi allo stomaco.
Si contorceva.
Riuscì appena in tempo ad arrivare al bagno.
Mi liberai di nuovo.
Mentre mi guardavo allo specchio, dopo essermi bagnata la faccia con acqua fresca, un dubbio mi assalì'
E se non fosse solo stress ?
Corsi a prendere il mio cellulare.
Apri l'applicazione che teneva conto del ciclo e delle pillole anticoncezionali
Oddio !!!
Avevo un ritardo di 5 giorni.
Ma come poteva essere successo
Tornai indietro con le settimane
Cazzo !!!!!
Avevo dimenticato una pillola quando eravamo a Roma.
Dio mio !!! Ricordo benissimo quella sera
Johnny mi aveva raggiunto in bagno.
Avevo inserito una sveglia sul cellulare
21;00 anticoncezionale, come tutte le sere.
Ma Johnny entro nella doccia con me.
Mentre si toglieva i vestiti di dosso, la sveglia mi avverti che era il momento.
Stavo per uscire dalla doccia quando lui mi blocco con un bacio ... e non solo con quello.
Quella notte andò così. Eravamo insaziabili
E non pensai più alla compressa
Corsi a prendere il bugiardino
"L'efficacia della pillola e' pari al 98% ma se si dovesse dimenticare di prenderne una la sua efficacia scende al di sotto del 60%. Si consiglia di provvedere con contraccettivi esterni."
Dio !!! Potrebbe davvero essere così
Forse aspettavo un figlio da Johnny.
Mi sistemai alla meglio. Non potevo aspettare oltre.
- Signorina ha bisogno di un passaggio
- Non e' necessario
La guardia che Johnny aveva lasciato a casa era in veranda e guardava in tv il suo datore di lavoro e il suo racconto degli anni di matrimonio con Amber.
Non lo avrebbe chiamato di sicuro, era impossibile anche solo che gli inviasse un messaggio per avvertirlo che mi stavo per allontanare senza la scorta.
- Signora insisto
- Ci metterò solo pochi minuti e Johnny non lo saprà, promesso.
E corsi via il più veloce possibile prendendo le sue chiavi dell'automobile in modo che non potesse seguirmi.
Lo vidi nello specchietto retrovisore particolarmente contrariato
Quando arrivai in farmacia, mi sincerai che la farmacista mi vendesse il più accurato test di gravidanza e corsi a casa, senza essere vista da quel pover uomo che nel frattempo, di sicuro, aveva perso dieci anni di vita
Mi chiusi in bagno tremante
Lèssi le istruzioni e le esegui alla lettera.
Ora dovevo solo aspettare 5 minuti
.............
.......... ..............
....... .....
Furono minuti interminabili
Non avevo il coraggio di guardare
Il test era fermo sul lavandino
Lo vedevo li, da lontano, seduta sulla tazza
Tremavo
In cuor mio già sapevo ma quando lessi
- PREGNANT -
Non riuscì a crederci comunque
Non so per quanto tempo rimasi lì a fissare quel pezzo di plastica che indicava una nuova vita, il figlio di Johnny, il frutto del nostro amore
Non riuscivo ancora a definire quella sensazione
Le paure mi si concentrarono come un pugno nello stomaco.
E se non fossi stata capace di essere una buona madre ? Se non eravamo pronti ? Johnny parlava di sposarmi un giorno, di una famiglia, ma forse ora era davvero troppo presto.
In realtà era troppo presto. Dovevamo ancora conoscerci, pianificare la nostra vita.
I miei genitori non sapevano neppure che avessi una relazione con Johnny Depp, e già dovevo infornarli che presto sarebbero diventati nonni.
Se si fosse stancato di me ?
Dovevo uscire da lì, dovevo allontanarmi da quella casa, schiarirmi le idee, prendere un po' d'aria fresca.
Sgattaiolai fuori cercando di non essere vista dalla guardia, e iniziai a guidare senza una meta, solo per mettere più distanza possibile fra me e quella nuova situazione
L'unica cosa a cui pensavo era che dovevo dirglielo ma sentivo in cuor mio che non ero pronta
O meglio ... ero pronta a sentire un rifiuto di Johnny. Io sapevo che mi amava ma, e questo non era certo per colpa sua, io non capivo come potesse amarmi fino al punto di parlare di matrimonio.
Le sue relazioni erano sempre state così " esagerate "
Per poi finire improvvisamente. La mia paura era che lui prima o poi avesse anche nei miei confronti questo cambio di rotta. Infondo era quello che aveva fatto a Vanessa.
Non so precisamente dove, ma fermai la macchina in un anonimo parcheggio di un centro commerciale.
Toccai la mia pancia.
Lì dentro viveva una nuova vita.
Già l'amavo da impazzire
Era mio e di Johnny
- Ehy tu piccolino. Sono la tua mamma. Cosa devo fare ? Cosa devo fare ?
Poggiai la testa sul volante, e restai così singhiozzando, per non so quanto tempo.
Senti battere sul finestrino
- Signora mi scusi, tutto bene ?
Un uomo grosso e pelato, con indosso la
Divisa di guardia parcheggiatore mi stava osservando con la fronte corrugata.
- Si si mi scusi
- Sicura ?
Non dovevo avere una bella cera
- Si la ringrazio
- Mi sono preoccupato, stavo per chiuderla dentro
Chiederla dentro ?
Mi guardai intorno.
In effetti il parcheggio era deserto, la mia era l'unica macchina ancora parcheggiata
Mio Dio che ore erano ?
- Mi scusi mi sa dire l'ora ?
- Sono quasi le sette signora e il centro commerciale e' in chiusura
- Le sette ?
Johnny tornava alle 6.
Riuscìi a malapena a ringraziare quell'uomo, e parti diretta verso casa.
All'ingresso Ben aveva l'aria cupa
- Johnny ?
Mi indicò che era dentro, in casa, con un cenno della testa. Doveva essere molto contrariato, e se Ben era contrariato era perché qualcosa turbava JohnnyEntrai e lo trovai seduto sul tappeto
Non appena mi vide entrare si alzò' con l'agilità di un ragazzino e mi raggiunse, mi abbraccio' forte e mi bacio' il capo.
Rimasi con le braccia lungo i fianchi
- Johnny ?
Mi bacio' fino a togliermi il fiato.
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Johnny Depp Il prima, durante e dopo il processo
FanfictionPoco prima del processo, durante e dopo Chi era al fianco di johnny a sostenerlo Chi gli ha dato nuovamente fiducia nell'amore ?