15.A cuore aperto

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La folla acclama Declan per la sua inaspettata rimonta

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La folla acclama Declan per la sua inaspettata rimonta. Tutte le tribune sono colme di rosso e bandiere britanniche sventolano senza sosta. Non credo di aver mai visto un tripudio così grande.

Quando poi Declan è salito sul podio la folla è impazzita ancora di più. Ho vissuto già alcuni gran premi ma qui sembra proprio una festa. Ci sono persone di tutte le età con enormi sorrisi sul volto. Prendo il cellulare e scatto qualche fotografia. Non voglio perdermi niente di questo spettacolo e so che stasera scriverò un articolo anche se non è compito mio questa settimana.
La mia penna non può resistere a scrivere qualcosa sulla bellezza che mi circonda. Sono talmente stupefatta che la mia inspirazione sta viaggiando a una velocità straordinaria e sono certa che nelle milioni di persone che mi circondano almeno un paio ritorneranno utili per i miei libri.

Per la premiazione finale mi sono appollaiata in mezzo ai tanti uomini della Ferrari così Declan può vedermi. Io ho creduto in questa vittoria e non vedo l'ora di poterlo abbracciare. Come previsto il suo sguardo trova il mio e il suo sorriso, che già era luminosissimo, si espande ancora di più. Potrei passare ore a perdermi nel suo sguardo e con quasi assoluta certezza posso dire che il sentimento è reciproco. In effetti passiamo tutta la festa del podio con gli sguardi incastrati.

Quando ha trovato un attimo, Declan è corso da me e non ha perso nemmeno un secondo per abbracciarmi. Completamente sudato e inzuppato dallo champagne ha un odore nauseabondo ma come posso rifiutargli un abbraccio? Sinceramente all'odore del suo sudore dopo una gara sono abituata ma è l'alcool che gli impregna la tuta a farmi disgustare. Rimane però che non potrei mai dirgli di no.

Il giorno dopo me la prendo abbastanza comoda prima di svegliarmi perché tra i festeggiamenti e il mio computer che ha avuto pace solo dopo le quattro, ho fatto abbastanza le ore piccole. Ho passato almeno due ore sull'articolo e altre due sul libro. Devo dire che l'articolo si è scritto praticamente da solo e non per vantarmi ma è una meraviglia, parole di Xander che se deve fare un complimento ci pensa dieci volte.

Alle nove, dopo una doccia rigenerante, scendo in cucina e vedo Declan dietro ai fornelli impegnato a preparare la colazione. Sul bancone è appoggiato un vassoio con alcune cose già pronte e un bellissimo girasole. Rimango appoggiata sullo stipite della porta a godermi lo spettacolo. Declan è sempre stato molto piacevole per gli occhi e di certo io non ero immune al suo fascino. Fin dal nostro primo incontro abbiamo legato subito e siamo cresciuti quasi come due fratelli. Le cose hanno iniziato a cambiare quando siamo diventati ragazzini. Eravamo giovani e la nostra attrazione reciproca aveva iniziato a rendere le cose strane tra noi. Dopo un paio di mesi, il giorno del mio sedicesimo compleanno, eravamo insieme nel mio posticino preferito per un picnic e Declan mi ha baciato. Neanche a dirlo che è stato il compleanno più bello della mia vita.

DECLAN: Sai che sei proprio carina quando sei persa nei tuoi pensieri?

Ops... è una cosa che tendo a fare molto spesso ma del resto se io scrittrice non fantastico chi può farlo?

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