31.Verità

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Concluse le qualifiche con Declan che si è assicurato la miglior casella per domani pomeriggio, io e lui ci incamminiamo verso l'hotel

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Concluse le qualifiche con Declan che si è assicurato la miglior casella per domani pomeriggio, io e lui ci incamminiamo verso l'hotel. Durante l'intero tragitto ci fermiamo ogni due secondi per un fan che chiede una foto o un autografo. L'amore che in questo paese c'è per la Ferrari è interminabile. Declan è senza dubbio scontroso ma con i fan, specialmente i più piccoli, si scioglie completamente. Giusto per comprendere, il tragitto tra l'albergo e la pista è di malapena dieci minuti ma noi ci mettiamo un'abbondante ora.

Appena siamo nella pace della nostra camera, Declan si getta sul divano. Lo vedo completamente rilassato e ho il presentimento che si sia addormentato.
La mia teoria è però presto smentita

DECLAN: Vieni qui vicino a me raggio di sole

Ha ancora gli occhi chiusi e nella sua voce sento che è molto stanco. Mi siedo al suo fianco e subito il suo braccio si appoggia sulla mia spalla.

ATHENA: Perché non via a riposarti sul letto? Sei distrutto

DECLAN: Nah sto bene qui

ATHENA: se mi stendo vicino a te?

DECLAN: Andiamo allora

Ridacchio e lui mi sorride

Mi metto al lavoro sul letto con la testa di Declan sulle gambe. Ho iniziato lisciandogli i capelli e in meno di due minuti si è addormentato.

Mezz'ora dopo sento il suo telefono squillare. Mi allungo il più possibile cercando di non svegliarlo e appena raggiungo il telefono vedo sullo schermo il nome del presidente della squadra. All'inizio volevo lasciarlo squillare ma potrebbe essere importante quindi cerco di svegliare Declan. Due minuti dopo apre gli occhi e dopo un paio di sbadigli e una stiracchiata, si mette seduto

DECLAN: Successo qualcosa?

ATHENA: Ti ha chiamato il tuo presidente sul cellulare. Ho mandato un messaggio dicendo che eri occupato.

DECLAN: Grazie...

Si alza per darsi una lavata alla faccia e non appena si è svegliato completamente torna a letto e prende il suo cellulare. Si siede al mio fianco con la schiena appoggiata alla spalliera e un braccio intorno a me. Mentre il telefono squilla Declan mi bacia dolcemente.

Essendo molto vicino sento entrambi i lati della conversazione. Alessio Conti, il presidente della squadra, vuole parlare con lui a quattrocchi domani visto che durante la cena dell'altra sera non hanno avuto un attimo visto la continua presenza di Alberto.

A proposito di Alberto, ho passato gli ultimi giorni a indagare e ascoltando una sua telefonata per cui si era nascosto bene tra le vie del paddock, sono riuscita a captare un nome. Quel nome è ben conosciuto agli addetti ai lavori perché è il pilota in testa in F2, la categoria inferiore alla F1. Il ragazzo è il più quotato per la vittoria quest'anno nonostante fosse il suo primo anno nella categoria. Se vincerà non potrà più competere nella categoria e quindi è il caso che si trovo una squadra in F1. Il punto è che i posti sono pochi e molti sedili hanno già una sistemazione per il prossimo anno. Quelli senza posto assicurato sono uno in Ferrari, quello di Declan, e il secondo è in uno dei team minori. Ci sono molte speculazioni su quel sedile e in nessuna si è parlato del nuovo talento. Il punto è che molto probabilmente rimarrà senza sedile a meno di colpi di scena cioè che prenda il sedile di Declan... La cosa è improbabile, insomma un ragazzino che non ha mai corso per la categoria nel team migliore della griglia. Il fatto che Alberto parli di lui però non mi piace per nulla.

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