Il giorno dopo, finite le interviste mi dirigo verso il box Mercedes per un'intervista speciale a Hugo per i suoi ventinove anni. Avere uno speciale da lui è praticamente impossibile tanto che credo sia la prima volta che appaia in un'intervista esclusiva.
Pensare che fino a qualche mese fa era la prima volta anche per me, è assurdo. In questi mesi ho imparato tanto e sono riuscita persino a uscire dal mio angolo.
Arrivo nel box Mercedes e mi informano che Hugo in realtà preferiva fare l'intervista in albergo e che il loro manager dei media si era dimenticato di avvertirmi. Senza nemmeno scusarsi mi hanno messo in mano l'indirizzo dell'hotel e mi hanno chiuso la porta in faccia. Carini insomma...
Prendo un taxi e quando arrivo all'indirizzo mi rendo conto che è a due isolati dalla mia sistemazione quindi potrò risparmiarmi il viaggio di ritorno.
Il personale, decisamente più gentile di quello del team, mi indica la via per una delle terrazze che danno sul giardino.
Hugo è in piedi che guarda oltre la ringhiera e sembra proprio avere lo sguardo perso nel vuoto.
Mi schiarisco la gola e quando si gira lo vedo per la prima volta senza tutti i filtri che indossa nella sua vita pubblica.ATHENA: Tutto bene?
HUGO: Uhm... no, non sono molto dell'umore. Come mai in ritardo? Di solito arrivi sempre in anticipo...
ATHENA: Non mi avevano avvertito del cambio di location
Annuisce e si gira di nuovo a guardare il nulla. Perché ho l'impressione che abbia smesso di piangere poco prima che io entrassi?
ATHENA: Se vuoi possiamo riprogrammare...
HUGO: Non concedo mai interviste esclusive...
ATHENA: lo so e ho il presentimento che tu ti sia pentito.
HUGO: Volevo ringraziarti per l'aiuto con le acconciature...
ATHENA: Non dovevi ma grazie...
HUGO: oggi è un giorno difficile per me e non mi va di rispondere a delle domande... voglio solo della compagnia. Mi dispiace Athena ma non riesco...
ATHENA: Non preoccuparti... anche se potevi dirmi che volevi vedermi senza l'inganno... sarei venuta
HUGO: Davvero? Nessuno mi ha mai regalato nulla...
ATHENA: se hai bisogno di aiuto basta che chiedi... non voglio niente
HUGO: Tutti vogliono qualcosa da me
ATHENA: Le persone sanno essere crudeli ma non sono tutte così
Rimaniamo seduti in terrazza in silenzio perché sono certa che non voglia che io gli faccia domande quindi se vuole può parlarmi
HUGO: Le somigli... so che non sei lei però i tuoi capelli e i tuoi occhi mi ricordano lei...
ATHENA: Ti sedevi al mio fianco perché ti sembrava passare del tempo con lei...
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La nostra strada
Storie d'amoreOtto anni fa due cuori sono andati in frantumi. Entrambi hanno perso una parte di loro e anche se le ferite sono state profonde, in fondo tengono ancora l'uno per l'altro. Declan Sloane ha raggiunto il suo sogno ed è diventato pilota di F1 e nonost...